Lo SPID, vale a dire il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è sempre più necessario e diffuso. Negli ultimi anni si sono infatti moltiplicati i servizi online della pubblica amministrazione a cui è possibile accedere da casa e in pochi click, utilizzando username e password. In questo articolo facciamo il punto sullo SPID: a cosa serve, come richiederlo e quali sono le funzionalità offerte dal sistema.
Cos’è lo SPID e come richiederlo
Lo SPID è un sistema di autenticazione che consente di accedere da pc, tablet e smartphone a numerosi servizi online dell’amministrazione pubblica, e dei privati che aderiscono.
Possono richiedere lo SPID tutti i cittadini italiani di almeno 18 anni, che ottengono così le credenziali (username e password) necessarie per utilizzare i servizi in modo gratuito, rapido e sicuro, perché i servizi SPID tutelano la privacy dei cittadini impedendo qualsiasi tipo di profilazione e raccolta dei dati sensibili.
Per richiedere lo SPID basta scegliere uno degli Identity Provider autorizzati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (tra questi Poste, Aruba, TIM, Intesa e tanti altri ancora) e seguire sui loro siti le istruzioni per il riconoscimento.
Per ottenere lo SPID servono:
- un indirizzo e-mail;
- un numero di cellulare;
- un documento di identità;
- la tessera sanitaria con codice fiscale.
Gli operatori che attualmente possono rilasciare le credenziali SPID sono diversi. Considerando la presenza capillare sul territorio, la semplicità di gestione e la gratuità del servizio, nella nostra dettagliata Guida SPID approfondiamo la modalità di richiesta SPID tramite Poste Italiane con identificazione in ufficio postale.
Lo SPID è una risorsa sempre più utilizzata e apprezzata dai cittadini italiani, che come è facile immaginare è cresciuta esponenzialmente in seguito alla pandemia e alle esigenze imposte dal distanziamento sociale, oltre che dal processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
A cosa serve lo SPID
La diffusione e la popolarità dello SPID non vanno tuttavia ricondotte soltanto all’emergenza sanitaria. Se sempre più italiani scelgono di richiedere lo SPID è dovuto anche al fatto che si tratta di una risorsa ogni giorno più utile e versatile.
Le cose che possiamo fare con lo SPID comodamente da casa – evitando code, attese e spostamenti – sono già tante e saranno sempre di più, perché l’elenco dei soggetti pubblici e privati che aderiscono al sistema è in continua evoluzione.
Questi servizi possono essere ricondotti a 12 diverse macro-aree: Ambiente (ENVI), Economia e finanze (ECON), Energia (ENER), Giustizia, sistema giuridico e sicurezza pubblica (JUST), Governo e settore pubblico (GOVE), Istruzione, cultura e sport (EDUC), Popolazione e società (SOCI), Regioni e città (REGI), Salute (HEAL), Scienza e tecnologia (TECH), Trasporti (TRAN).
È ovviamente impossibile elencare tutte le funzionalità offerte dallo SPID, ma ecco una selezione di quelle più utili e utilizzare dai cittadini:
- Accesso a tutti i servizi INPS (dalla disoccupazione alla pensione fino al versamento dei contributi per colf e badanti);
- Accesso a tutti i servizi INAIL;
- Accesso al fascicolo Sanitario Elettronico e prenotazione di visite;
- Accesso ai servizi postali;
- Pagamento e controllo di multe, tasse e tributi;
- Iscrizione a servizi scolastici e corsi professionalizzanti;
- Registrazione dei contratti di affitto;
- Richiesta e visualizzazione di documenti utili per ottenere prestiti (es: cedolini della pensione) o contributi (es: come bonus mamme o indennità lavorative).
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