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Codice Etico

Codice Etico Prestiter S.p.A.

Premessa

Prestiter S.p.A. offre da 25 anni prestiti in convenzione a dipendenti e pensionati. La società ha una solida base di valori, orientata a una crescita sostenuta e sostenibile, supporta le persone nei momenti importanti della loro vita attraverso prodotti e servizi di alto livella e la diffusione di cultura. Soluzioni di credito per dipendenti e pensionati sono offerte con competenza e puntualità, tramite Cessione del Quinto, con una soddisfazione della clientela superiore al 98%. La società si fregia del prestigioso titolo di Top Partner Prestitalia, Gruppo Intesa San Paolo.

L’impegno nel creare un ambiente di lavoro sano è attestato da importanti riconoscimenti come la certificazione Great Place® to Work Italia, il premio Best Workplaces™ for Women Italia 2023 e il premio Best Workplaces™ Italia 2023. Inoltre, quale indicatore degli elevati standard di legalità in azienda e dell’applicazione di principi di trasparenza e responsabilità sociale ha ottenuto l’importante Rating di Legalità.

Affinché possano correttamente svilupparsi i rapporti all’interno della Società nonché quelli con l’ambiente esterno, è necessario che tutti i destinatari del presente Codice Etico – intendendosi per tali l’amministratore, i dipendenti, i collaboratori e, più in generale, tutti coloro i quali cooperano, a qualunque titolo, al perseguimento dei fini della Società nel contesto delle diverse relazioni che essi intrattengono con la stessa (di seguito congiuntamente definiti “Destinatari”) – coltivino e pongano a disposizione della Società il proprio bagaglio culturale, scientifico, tecnico, operativo ed etico per il conseguimento delle indicate finalità, ciascuno nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità e nel rispetto delle funzioni e responsabilità altrui.

Al fine di consentire il corretto svolgersi di tali complessi rapporti, Prestiter S.p.A. si fa promotrice, nello svolgimento della propria attività d’impresa, dell’etica dei comportamenti e considera, quale criterio fondamentale al quale uniformare ogni azione, la correttezza nelle relazioni interne ed esterne. Il Codice è uno strumento integrativo delle norme di legge o regolamentari. La società infatti ritiene che le decisioni aziendali e i comportamenti del proprio personale siano basati su regole etiche, anche nei casi in cui esse non dovessero essere codificate da normative specifiche.

La Società, in occasione dell’attività di adeguamento dei Modelli di Organizzazione e Gestione alle prescrizioni del D. Lgs. 231/2001, ha ritenuto di procedere alla redazione del presente Codice Etico, che raccoglie l’insieme dei principi di correttezza, lealtà, integrità, trasparenza, impegno morale e professionale che improntano, sin dalla costituzione, le relazioni della Società verso il personale e verso i terzi e che, più in generale, caratterizzano lo svolgimento dell’attività societaria. Tali principi sono contenuti nel presente Codice Etico, del quale la Società da un lato auspica la spontanea condivisione, adesione e diffusione e, dall’altro, esige l’applicazione da parte di ogni individuo che operi per conto di Prestiter S.p.A. o che venga in contatto con la stessa, prevedendo l’applicazione di sanzioni per le eventuali violazioni. Salvo diversamente stabilito nel Codice Etico, allo stesso si applicano le definizioni contenute nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC).

Al fine di promuovere il rispetto e l’applicazione dei valori in esso contenuti, il Codice Etico dovrà essere portato a conoscenza di tutti i Destinatari e, in ogni caso, di tutti coloro con i quali Prestiter S.p.A. intrattiene stabili relazioni d’affari sulla base di rapporti di natura giuridica. La Società ritiene che l’etica nella conduzione degli affari favorisca l’attività imprenditoriale, diffondendo l’immagine di trasparenza, correttezza e affidabilità, e per tale motivo la Società non solo si auspica, ma esige, che i rapporti con l’esterno siano improntati sull’osservanza di leggi, regolamenti e di quanto disposto dal presente Codice Etico.

Il Codice Etico costituisce altresì parte integrante del Modello adottato da Prestiter S.p.A. per evitare e prevenire la realizzazione degli illeciti previsti dal Decreto 231.

L’applicazione e la condivisione del Codice Etico è volta ad assicurare sempre la protezione del superiore interesse a uno svolgimento corretto dell’attività sociale. In quest’ottica la Società:

  • Assume come impegno fondamentale il rispetto della legge e della normativa in genere.
  • Dichiara di attenersi a generali principi di onestà, trasparenza, buona fede, correttezza, integrità e riservatezza.
  • Si impegna ad agire sempre con la massima diligenza, equità, lealtà, spirito di collaborazione, rigore morale e professionale.
  • Promuove, in un contesto di responsabilità sociale e di tutela ambientale, il corretto e funzionale utilizzo delle risorse e la sicurezza nello svolgimento delle attività lavorative.
  • Si impegna ad attenersi a principi di verità, trasparenza, accuratezza, completezza e conformità alle norme vigenti delle informazioni contabili e di adottare efficienti ed efficaci sistemi di controllo interno.
  • Assicura la massima diffusione e conoscenza del Codice Etico, sia all’interno della propria organizzazione aziendale che presso i terzi con i quali intrattiene rapporti e presso coloro che, a diverso titolo e a vari livelli, sono tenuti all’osservanza ed all’attuazione delle sue disposizioni.
  • Verifica il costante e corretto rispetto del Codice Etico, applicando adeguate sanzioni, in caso di accertate violazioni.

Parte prima

Definizioni

Nel presente Codice Etico e di comportamento si definisce con il termine:

  • Unità: ognuna delle articolazioni che costituiscono la struttura organizzativa della Società.
  • Dipendente: ogni persona titolare di contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, nonché di altro rapporto che comporti una prestazione d’opera, anche temporanea, con caratteristiche di subordinazione.
  • Responsabile: un/una dipendente preposto/a all’indirizzo e coordinamento di un’Unità.
  • Terzi: le persone, fisiche o giuridiche, con le quali intrattiene rapporti (clienti, fornitori, Pubbliche Amministrazioni, Enti di qualunque natura, ecc.).
  • Modello organizzativo di gestione e controllo (MOGC): insieme coordinato di norme, procedure e criteri di organizzazione e gestione aziendale, previsto dal decreto legislativo nr. 231 dell’8 giugno 2001.
  • OdV: Organismo di Vigilanza previsto dal d. lgs. 231 /2001.
  • Stakeholder: insieme di soggetti “portatori d’interessi” nei confronti di un’iniziativa economica, sia essa un’azienda o un progetto. Fanno parte di questo insieme, ad esempio, i clienti, i fornitori, i finanziatori (banche e azionisti), i collaboratori e i dipendenti, ma anche gruppi d’interesse esterni, quali i residenti di aree limitrofe all’azienda o gruppi d’interesse locale.
  • Governance o Organi di governo societario: gli organismi societari ai quali la legge, la prassi o lo statuto delegano l’adozione delle decisioni amministrative, gestionali e manageriali.
  • Direzioni aziendali: organi direzionali aziendali ai quali le regole interne delegano la direzione e il coordinamento di determinate attività.
  • Comitato (Comitato Tecnico e Comitato di Programma): organi tecnici collegiali predisposti per l’esecuzione e il coordinamento delle attività di ricerca, sviluppo e divulgazione; hanno mansioni di analisi e verifica in particolar modo sui temi operativi.

Destinatari del Codice

I Destinatari del presente Codice Etico, come previsto dal Decreto Legislativo n. 231/2001, risultano essere:

  1. Tutto il personale di Prestiter S.p.A., indipendentemente dal ruolo e dalla funzione esercitata, intendendo compresi nella definizione, oltre ai lavoratori subordinati, anche a termine o a tempo parziale.
  2. Componenti degli organi ed organismi societari, i soggetti in posizione apicale e coloro che, a qualsiasi titolo, prestino attività lavorativa o professionale, anche occasionale, in favore della Società.
  3. Soci.
  4. Clienti.
  5. Consulenti.
  6. Partner in società, consorzi, raggruppamenti temporanei d’imprese, fornitori, subappaltatori, prestatori d’opera, e ad ogni altro soggetto che abbia rapporti, anche di natura istituzionale, con la stessa.

I Destinatari sono, pertanto, impegnati a osservare e far osservare i principi nonché gli ulteriori contenuti nel presente Codice Etico nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, nonché, in occasione dello svolgimento della propria attività professionale.

Tale impegno giustifica e richiede che anche i soggetti con i quali la Società intrattiene rapporti a qualunque titolo debbano agire nei confronti della stessa con regole e modalità ispirate agli stessi valori.

Parte seconda

Principi etici

Prestiter S.p.A. opera nell’assoluto rispetto delle leggi e delle normative vigenti nei luoghi in cui svolge la propria attività, in conformità ai principi fissati dal Codice Etico e dalle procedure previste, nonché assume come principio e impegno fondamentale il rispetto della legge e di tutte le disposizioni normative di qualunque livello, provenienti da fonti giuridicamente legittimate alla loro emanazione. Conferma il proprio impegno a promuovere la loro conoscenza ed il loro aggiornamento, fornendo idoneo supporto agli operatori, tramite apposite strutture interne ovvero attraverso il ricorso a consulenti esterni.

I principi di seguito elencati sono ritenuti fondamentali, per cui Prestiter S.p.A. si impegna a rispettarli nei confronti di chiunque. D’altra parte, Prestiter S.p.A. pretende che tali principi vengano rispettati da tutti i soggetti, interni ed esterni, che intrattengono rapporti di qualsiasi natura con la stessa.

Trasparenza, correttezza, impegno professionale e rigore morale sono i valori, uniti a quelli del mondo della Cooperazione, ai quali la Società s’ispira – e da cui trae i propri modelli di condotta – al fine di competere efficacemente e lealmente sul mercato, migliorare la soddisfazione dei propri clienti, accrescerne il valore e sviluppare le competenze e la crescita professionale delle proprie risorse umane. In particolare, la convinzione di agire in qualche modo a vantaggio dell’azienda non giustifica l’adozione di comportamenti in contrasto con i suddetti principi.

Tutte le azioni, operazioni e transazioni riferibili alla Società devono essere intraprese e perseguite nel pieno rispetto della legalità, dell’imparzialità e dei principi di leale concorrenza, devono essere gestite nella massima correttezza, devono essere improntati al reciproco rispetto e uso oculato dei beni e delle risorse aziendali, devono ispirarsi alla completezza e trasparenza dell’informazione, devono essere sostenute da riscontri documentali e devono poter essere sottoposte a verifiche e controlli. Il raggiungimento degli obiettivi aziendali deve essere perseguito attraverso sistemi, comunque leciti, che garantiscano la massima efficacia ed efficienza operativa. Gli obiettivi aziendali debbono essere possibili, specifici, concreti, misurabili e rapportati con i tempi previsti per il loro raggiungimento. Devono essere sempre possibili la verifica e il controllo di ogni processo di decisione, autorizzazione, registrazione e svolgimento di operazioni, attività e prestazioni, tramite un adeguato supporto strumentale; tutte le informazioni e i riscontri contabili debbono essere veritieri e completi. È vietato il ricorso a mezzi illeciti. Sono proibite pratiche di corruzione, pretesa o concessione di favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazione di vantaggi per sé o per altri.

I rapporti con le Autorità devono essere improntati alla massima trasparenza e collaborazione, nel pieno rispetto delle loro funzioni istituzionali.

Sono attuate tutte le misure per evitare e prevenire la commissione di atti, fatti e comportamenti illeciti o di fattispecie di reato, con particolare riferimento a quelli previsti dal Decreto 231/01 e dai protocolli di legalità in essere applicabili alle attività di Prestiter S.p.A..

I Destinatari del presente Codice Etico hanno, pertanto l’obbligo di conoscere le norme riportate e di astenersi da comportamenti contrari alle stesse come anche hanno il dovere di:

  • rivolgersi tempestivamente all’Organismo di Vigilanza in caso di necessità di chiarimenti;
  • riferire tempestivamente all’Organismo di Vigilanza su notizie di possibili violazioni delle norme del presente Codice Etico;
  • collaborare con l’Organismo di Vigilanza o chi eventualmente da questi delegato per le possibili verifiche e ispezioni.

I Destinatari del presente Codice Etico, nel perseguimento dei propri compiti, devono informare tutte le controparti con le quali stanno intrattenendo relazioni, dell’adozione del Modello Organizzativo previsto dal D.Lgs. 231/2001 da parte della Società da loro rappresentata.

Particolare attenzione è richiesta alla classe dirigente (amministratore in primo luogo), nonché ai responsabili (secondo le diverse gerarchie) e ai membri o al membro dell’Organismo di Vigilanza, i quali tutti hanno il compito di vigilare sul funzionamento del codice e di curarne l’aggiornamento: tali soggetti sono chiamati a garantire che i principi adottati siano costantemente applicati e a mantenere un comportamento che sia di esempio ai dipendenti e ai collaboratori.

Il Codice viene messo a disposizione dei clienti, dei fornitori e degli altri soggetti terzi che interagiscono con l’Ente; in particolare, esso viene portato a conoscenza (anche con sistemi informatici o tramite sito Web) dei terzi, che ricevano incarichi dall’Ente, o che abbiano con esso rapporti durevoli, invitandoli a rispettarne i principi ed i criteri di condotta, nell’ambito dei rapporti che essi hanno con l’Ente stesso. E ciò anche con eventuale dichiarazione di responsabilità degli stessi. Ulteriori azioni per la diffusione e la conoscenza del presente codice potranno contemplare momenti formativi o riunioni specifiche, anche mediante il sistema dell’e-learning. Inoltre, con le medesime modalità o anche con consegna diretta, il codice viene reso noto a tutto il personale, come sopra individuato, salve forme di pubblicità previste dalla legge a particolari fini (ad esempio art. 7 legge 300/70).

Secondo quanto previsto nel Sistema di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs 8 Giugno 2001 n. 231, il Codice Etico è informato sulla base dei principi che seguono:

  1. Principio di legalità
  2. Principi etico-comportamentali
    • Onestà
    • Imparzialità
    • Correttezza
    • Riservatezza
    • Equità dell’autorità
    • Trasparenza e completezza dell’informazione
    • Concorrenza leale
    • Qualità dei servizi e dei prodotti offerti
    • Diligenza nell’espletamento delle funzioni
    • Tutela e valorizzazione delle risorse umane
    • Opportunità
    • Rispetto dell’integrità fisica e culturale dell’individuo
    • Tutela della salute e sicurezza
    • Tutela dell’ambiente

1. Principio di legalità

Prestiter S.p.A. opera sempre nell’assoluto rispetto delle leggi vigenti nello Stato in cui ha sede e in cui opera, ivi comprese quelle internazionali che lo Stato recepisce. La Società, in tutti i suoi rapporti interni ed esterni, si adopera affinché tutto il personale (dipendenti, dirigenti, consulenti e amministratore) agisca in tal senso: le persone devono tenere un comportamento conforme alla legge, quali che siano il contesto e le attività svolte. Tale impegno deve valere anche per i consulenti, fornitori, clienti e per chiunque abbia rapporti con la società.

Pertanto, l’amministratore e i dipendenti della Società, nonché coloro che a vario titolo interagiscono con la stessa, sono tenuti, nell’ambito delle rispettive competenze, a conoscere e osservare le discipline codificate (leggi, atti equiparati, regolamenti) dalle istituzioni internazionali, statali, regionali e locali.

2. Principi etico-comportamentali

Le attività lavorative di quanti operano per Prestiter S.p.A. devono essere svolte con impegno professionale, rigore morale e correttezza gestionale, anche al fine di tutelare l’immagine aziendale. In particolare, nello svolgimento delle proprie mansioni e nel divenire della propria vita professionale nella Società, i Destinatari sono tenuti all’allineamento con i seguenti principi etico-comportamentali:

2.1 Onestà

La Società considera la correttezza negli affari un valore fondamentale e irrinunciabile. I Destinatari del presente Codice Etico possono confidare in un operato della Società e del suo amministratore corretto e trasparente.

I Destinatari del presente Codice Etico possono partecipare a qualsiasi struttura organizzativa ritenuta lecita dall’ordinamento italiano. Ogni Destinatario del presente Codice Etico deve avere consapevolezza che qualsivoglia comportamento, non in linea alla precitata correttezza, può compromettere l’integrità e la reputazione della Società.

Tutti i Destinatari del presente Codice Etico sono direttamente responsabili, con riferimento al ruolo a essi assegnato, del buon andamento delle attività aziendali, del raggiungimento dei risultati, del dovere di tutela dell’immagine della Società. Nell’ambito della loro attività professionale, i Destinatari del presente Codice Etico sono tenuti a rispettare con diligenza le leggi vigenti, il Codice Etico ed eventuali regolamenti interni.

In nessun caso il perseguimento dell’interesse di Prestiter S.p.A. può giustificare una condotta non onesta o non rispettosa delle normative.

2.2 Imparzialità

Nelle decisioni che influiscono sulle relazioni con i suoi stakeholders (ad esempio: i rapporti con la Pubblica Amministrazione, i rapporti con i soci, la gestione del personale o l’organizzazione del lavoro, la selezione e la gestione dei fornitori, i rapporti con i clienti, la comunità circostante e le istituzioni che la rappresentano), Prestiter S.p.A. evita ogni discriminazione in base all’età, al sesso, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose dei suoi interlocutori.

2.3 Correttezza

Nella conduzione di qualsiasi attività connessa all’esercizio dell’attività d’impresa devono sempre evitarsi circostanze e situazioni nelle quali i soggetti coinvolti siano, o possano anche solo apparire, in conflitto d’interesse. Non possono essere utilizzati a fini personali – se non nei limiti autorizzati – informazioni, beni ed attrezzature, di cui dispongono nello svolgimento della funzione o dell’incarico loro assegnati. Ciascuna persona non accetta, né effettua, per sé o per altri, pressioni, raccomandazioni o segnalazioni, che possano recare pregiudizio alla società o indebiti vantaggi per sé, alla Società o a terzi; ciascuna persona respinge, e non effettua, promesse di indebite offerte di denaro o altri benefici.

2.4 Riservatezza

La Società assicura la massima riservatezza delle informazioni in proprio possesso sia di qualunque dato aziendale (di carattere tecnico, logistico, strategico, economico) che personale e si astiene dal ricercare dati riservati, salvo il caso di espressa e consapevole autorizzazione e conformità alle norme giuridiche vigenti. Prestiter S.p.A. protegge le informazioni relative ai propri dipendenti, e ai terzi, generate e acquisite all’interno e all’esterno, e attiva ogni altro utile accorgimento finalizzato ad evitare l’uso improprio dell’informazione. Inoltre, i Destinatari del presente Codice Etico sono tenuti a non utilizzare informazioni riservate per scopi non connessi con l’esercizio della propria attività. La raccolta e il trattamento di dati sono strettamente riservati agli organi aziendali deputati a ciò e vanno eseguiti rigidamente secondo la disciplina aziendale.

2.5 Equità dell’autorità

Nella gestione dei rapporti contrattuali che implicano l’instaurarsi di relazioni gerarchiche – in special modo con i dipendenti e i collaboratori – Prestiter S.p.A. s’impegna a fare in modo che l‘autorità gerarchica sia esercitata con equità e correttezza evitandone ogni abuso. In particolare garantisce che l’autorità non si trasformi in esercizio del potere lesivo della dignità e autonomia del lavoratore e che le scelte di organizzazione del lavoro salvaguardino sempre e comunque il valore dei lavoratori.

2.6 Trasparenza e completezza dell’informazione

I Destinatari del presente Codice Etico sono tenuti a dare informazioni complete, trasparenti, comprensibili e accurate, in modo tale che, nei rapporti con l’azienda, gli stakeholders siano in grado di prendere decisioni in autonomia, con consapevolezza, e ciò a protezione degli interessi coinvolti, delle eventuali alternative e delle conseguenze rilevanti.

2.7 Concorrenza leale

Prestiter S.p.A. intende tutelare il valore della concorrenza leale astenendosi da comportamenti collusivi e predatori.

2.8 Qualità dei servizi e dei prodotti

Prestiter S.p.A. orienta la propria attività alla soddisfazione e alla tutela dei propri clienti, sia pubblici sia privati, dando corso alle richieste che possano favorire un miglioramento della qualità delle attività e dei servizi.

2.9 Diligenza nell’espletamento delle funzioni

I contratti e gli incarichi di lavoro devono essere eseguiti secondo quanto convenuto consapevolmente dalle parti, con cura assidua e scrupolosa attenzione e accuratezza. Prestiter S.p.A. s’impegna, con riferimento alla sfera negoziale, a non sfruttare condizioni d’ignoranza o d’incapacità delle proprie controparti.

2.10 Tutela e valorizzazione delle risorse umane

I Destinatari del presente Codice Etico sono un fattore indispensabile per il successo della Società. Per questo motivo, Prestiter S.p.A. tutela e promuove il valore delle risorse umane allo scopo di migliorare e accrescere il patrimonio, la competitività e le competenze possedute da tutte le risorse umane. Prestiter S.p.A. intende offrire a tutte le risorse umane opportunità di sviluppo umano e professionale, trattamento equo e meritocrazia, valorizzando, senza discriminazioni, le caratteristiche personali di ogni soggetto e proteggendone l’integrità psico-fisica.

2.11 Opportunità

Prestiter S.p.A. valuta criticamente ogni azione e omissione secondo criteri che, qualora non rientranti in altro specifico principio etico-comportamentale, ossequino il senso comune di adeguatezza e pertinenza.

2.12 Rispetto dell’integrità fisica e culturale dell’individuo

Prestiter S.p.A. garantisce l’integrità fisica e morale dei suoi lavoratori, dipendenti, collaboratori, promuovendo condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri rispettando il D. Lgs 81/08. Con riferimento all’integrità morale non sono possibili né lontanamente tollerabili atteggiamenti volti a indurre le persone ad agire contro la legge e il Codice Etico, o ad adottare comportamenti lesivi delle convinzioni e preferenze morali e personali di ciascuno.

2.13 Tutela della salute e sicurezza

L’ambiente di lavoro deve essere idoneo dal punto di vista della sicurezza e della salute dei dipendenti, dotato di locali, arredi e attrezzature adeguate a garantire igiene e salubrità. Ai dipendenti sono fornite tutte le dotazioni di sicurezza previste dalla normativa e necessarie in relazione alle prestazioni svolte. Nell’attribuzione dei posti di lavoro e degli strumenti di lavoro è considerato il grado di evoluzione della tecnica e la necessità di sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non lo è o che è meno pericoloso. Nel campo della salute e sicurezza dell’esercizio, Prestiter S.p.A. persegue l’obiettivo generale di una riduzione del numero e delle conseguenze degli incidenti, degli infortuni e delle malattie professionali, facendo leva sugli investimenti tecnologici, su nuove politiche attive per il fattore umano e sulla formazione. Inoltre riguardo la sicurezza e la salute dei lavoratori e degli ambienti di lavoro, la Società si impegna a stimolare i dipendenti al rispetto sostanziale delle disposizioni di legge. Relativamente all’ambiente, Prestiter S.p.A. è impegnata nel perseguire di un cambiamento culturale interno che consenta di affrontare e gestire in modo strutturato con politiche di medio periodo e programmi formalizzati, le istanze e le problematiche ambientali. Tutto il personale rispetto alle proprie mansioni prende parte al processo di prevenzione dei rischi, di salvaguardia dell’ambiente e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di sè stessi, dei colleghi e dei terzi.

2.14 Tutela dell’ambiente

Prestiter S.p.A. garantisce il rispetto di tutte le normative vigenti in tema di ambiente e inquinamento, nonché scrupolosa attenzione a ogni condotta che, anche minima, offenda il senso comune dell’educazione ambientale; attuazione di programmi di raccolta differenziata di rifiuti e riciclaggio di materiale riutilizzabili; riduzione di ogni forma di inquinamento, sia essa ambientale, acustica, radioelettrica o di qualunque genere.

Prestiter S.p.A. si impegna a valorizzare la persona e a mantenerne l’integrità fisica e morale, promuovendo la diffusione dei principi etico-comportamentali, incentivandone l’osservanza e punendone l’inottemperanza. I Destinatari devono uniformarsi e applicare tutti i principi suesposti ricorrendo, nello svolgimento di ogni mansione e in qualunque circostanza, al senso comune di morale e coscienziosità. I Destinatari debbono avere la consapevolezza del significato etico delle loro azioni, non devono perseguire l’utile personale o aziendale a discapito delle leggi vigenti e delle norme qui esposte, o anche solo compiere azioni che, secondo il comune senso di coscienza, contrastano con l’onestà. Ogni azione compiuta dai Destinatari e da quanti intrattengono rapporti con Prestiter S.p.A. deve essere pienamente ricostruibile e facilmente individuabile in tutti i propri passaggi, di modo che tutti i rapporti siano comprensibili e i rispettivi atti giustificabili.

Prestiter S.p.A. dichiara di non intraprendere o non proseguire alcun rapporto con chiunque dimostri di non condividere i principi illustrati e violi le regole di condotta prescritte dal Codice Etico. La Società assicura la massima diffusione del Codice Etico e verifica la sua effettiva applicazione da parte di tutti i Destinatari, anche mediante l’inserimento di apposite clausole nei documenti contrattuali, che stabiliscano l’obbligo di osservarne le disposizioni; verifica altresì ogni notizia di violazione e, in caso di sussistenza della stessa, provvede ad applicare adeguate misure sanzionatorie.

Parte terza

Principi comportamentali

Il presente Codice Etico intende contenere non soltanto l’insieme dei principi che ispirano la gestione etica dell’impresa ma anche, e soprattutto, raccogliere le regole comportamentali che tutti i soggetti che in qualche misura pongono in essere atti o fatti in nome e per conto, e nell’interesse della Società, devono tenere ogni qual volta espongono all’esterno il buon nome della Società. In ragione di ciò, per finalità esclusivamente attuative, si è ritenuto di dover di seguito indicare le aree di maggiore interesse nelle quali individuare i principi comportamentali di maggior rilievo ai quali Prestiter S.p.A. s’impegna ad attenersi:

  1. Gestione degli affari in generale
  2. Risorse umane e politica dell’occupazione
  3. Trattamento d’informazioni privilegiate
  4. Informazione sui fatti gestionali e sui dati contabili
  5. Conflitto d’interessi
  6. Rapporti con autorità e istituzioni pubbliche e altri soggetti rappresentativi d’interessi collettivi
  7. Rapporti con clienti e fornitori
  8. Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali
  9. Convegni e congressi
  10. Contributi e sponsorizzazioni
  11. Trasparenza della contabilità
  12. Tutela della privacy

1. Gestione degli affari in generale

Nella esecuzione o gestione degli affari posti in essere a vantaggio o nell’interesse proprio, Prestiter S.p.A. si ispira a principi di correttezza nella gestione, completezza e trasparenza delle informazioni, legittimità formale e sostanziale, chiarezza e verità nei riscontri contabili e apertura al mercato. Coloro che agiscono in nome e per conto della Società, devono mantenere un comportamento etico e rispettoso delle leggi, perseguendo massima trasparenza, chiarezza, correttezza ed efficienza, nei rapporti d’affari di interesse della stessa, e nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Le operazioni e le transazioni devono essere adeguatamente supportate a livello documentale allo scopo di poter eseguire controlli che attestino ruoli e responsabilità, caratteristiche e motivazione delle operazioni stesse. Nella gestione degli affari in generale si tenga conto di tutti i principi comportamentali del presente Codice Etico.

2. Risorse umane e politica dell’occupazione

Prestiter S.p.A. considera le proprie risorse umane un elemento fondamentale e imprescindibile per il progresso e il successo aziendale. Pertanto si impegna a promuovere il costante sviluppo delle attitudini e delle potenzialità di ciascun dipendente, affinché le capacità e le legittime aspirazioni dei singoli trovino piena realizzazione nel raggiungimento degli obiettivi aziendali, nel rispetto dei principi di uguaglianza e di parità di trattamento.

2.1 Selezione del personale

La selezione del personale avviene sulla base della corrispondenza dei profili dei candidati e delle loro specifiche competenze rispetto a quanto richiesto dalle esigenze aziendali, nel rispetto delle pari opportunità. Ogni informazione richiesta e ricevuta durante questa fase deve essere strettamente collegata alla verifica degli elementi inerenti il profilo professionale e psico-attitudinale, nel rispetto della sfera privata e delle opinioni del candidato. Nella fase della selezione e, più in generale, di gestione del personale non sono ammessi comportamenti discriminatori o volti a favorire forme di clientelismo, nepotismo o ad attribuire indebiti vantaggi a taluni.

2.2 Costituzione del rapporto di lavoro

Il personale è assunto con regolare contratto di lavoro; non è tollerata alcuna forma di lavoro irregolare. Prestiter S.p.A. applica il trattamento previdenziale, contributivo e assicurativo previsto dalle norme e dall’applicabile CCNL vigente. Alla costituzione del rapporto di lavoro, ogni dipendente riceve accurate e complete informazioni relative alla tipologia di contratto, alle caratteristiche delle funzioni e mansioni da svolgere, agli elementi normativi e retributivi in relazione al CCNL, alle norme e procedure da adottare per evitare possibili rischi per la salute derivanti dall’attività lavorativa.

2.3 Gestione del personale

Prestiter S.p.A. evita qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dei propri collaboratori, impegnandosi a:

  • favorire la formazione e l’aggiornamento dei propri dipendenti, sulla base delle esigenze e delle caratteristiche personali, e promuovere la crescita professionale sulla base del merito e delle specifiche competenze. In particolare, la Società si impegna a prevedere una formazione/informazione permanente dei dipendenti, coerentemente con le specifiche competenze, in merito alla disciplina di formazione del bilancio, di diritto societario, di reati e illeciti penali e amministrativi eventualmente derivanti dallo svolgimento dell’attività aziendale, di sicurezza e di ogni altro ulteriore argomento ritenuto utile od opportuno in relazione a particolari esigenze;
  • offrire pari opportunità nel lavoro e nell’avanzamento professionale a tutti i dipendenti. Prestiter S.p.A. non esercita, né tollera che sia esercitata, alcuna discriminazione nei confronti dei propri dipendenti e osserva il principio della pari opportunità senza distinzione di età, sesso, razza, religione, handicap fisico, cittadinanza, stato civile o tendenze sessuali.

2.4 Interventi sull’organizzazione del lavoro

Nel caso di riorganizzazione del lavoro, è salvaguardato il valore delle risorse umane prevedendo, ove necessario, azioni di formazione e/o di riqualificazione professionale. Prestiter S.p.A. si attiene, perciò, ai seguenti criteri:

  • gli oneri delle riorganizzazioni del lavoro devono essere distribuiti il più uniformemente possibile tra tutti i lavoratori, coerentemente con l’esercizio efficace ed efficiente dell’attività d’impresa;
  • in caso di eventi nuovi o imprevisti, che devono essere comunque esplicitati, il lavoratore può essere assegnato a incarichi diversi rispetto a quelli svolti in precedenza, avendo cura di salvaguardare le sue competenze professionali nel rispetto delle normative vigenti e del CCNL applicabile.

2.5 Sicurezza e salute

Prestiter S.p.A. s’impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza all’interno della Società, sviluppando la consapevolezza dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i lavoratori; inoltre opera per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza dei lavoratori.

2.6 Tutela della privacy

La tutela dei dati personali trattati da Prestiter S.p.A. è garantita dall’adozione di un modello GDPR in conformità al Regolamento generale per la protezione dei dati personali n. 2016/679. È esclusa qualsiasi indagine sulle idee, le preferenze, i gusti personali e, in generale, la vita privata dei lavoratori.

2.7 Integrità e tutela della persona

La Società richiede che i propri dipendenti e chiunque presti attività lavorativa o professionale, anche occasionale, per suo conto, si impegnino a mantenere in azienda un clima di rispetto della dignità, dell’onore e della reputazione di ciascuno. Deve essere evitata ogni forma di intimidazione, illecito condizionamento o indebito disagio, nonché ogni forma di molestia sessuale. Il lavoratore, il dipendente e il collaboratore devono:

  • orientare il proprio operato a professionalità, correttezza, lealtà ed onestà, collaborando con colleghi, superiori e collaboratori, al raggiungimento degli obiettivi aziendali;
  • improntare la propria attività lavorativa, a prescindere dal livello di responsabilità, alla massima efficienza, attenendosi alle disposizioni impartite dai livelli gerarchici superiori;
  • segnalare al proprio responsabile o al superiore gerarchico ogni contrasto fra le disposizioni ricevute e le norme di legge, il contratto di lavoro, la normativa interna e il presente Codice Etico.

Tutti i lavoratori, dipendenti e collaboratori di Prestiter S.p.A. sono tenuti a evitare e ad astenersi dall’avvantaggiarsi personalmente di opportunità di affari di cui sono venuti a conoscenza nel corso dello svolgimento delle proprie funzioni. A titolo esemplificativo e non esaustivo, possono determinare situazioni non conformi ai doveri precitati:

  • svolgere una funzione di vertice e avere interessi economici con fornitori e/o clienti anche attraverso i familiari;
  • curare i rapporti con i fornitori e svolgere attività lavorativa, anche da parte di un familiare, presso fornitori;
  • accettare denaro o favori da persone o aziende che sono o intendono entrare in rapporti di affari con Prestiter S.p.A..

Nel caso in cui si manifesti anche solo l’apparenza di una situazione che possa determinare la mancata ottemperanza di un dovere nell’attività lavorativa è necessario darne comunicazione immediata all’Organismo di Vigilanza, che valuterà caso per caso l’effettiva esistenza della situazione d’incompatibilità con lo status di lavoratore.

Ogni lavoratore, dipendente o collaboratore è tenuto a operare con diligenza per tutelare i beni aziendali, attraverso comportamenti responsabili. In particolare, ogni collaboratore deve:

  • utilizzare con scrupolo e parsimonia i beni a lui affidati;
  • evitare utilizzi impropri dei beni aziendali (materiali e immateriali) che possano essere causa di danno o di riduzione di efficienza, o che siano in contrasto con l’interesse della Società;
  • evitare l’utilizzo dei beni aziendali da parte di soggetti estranei alla Società.

Ogni lavoratore, dipendente e collaboratore è responsabile della protezione delle risorse a lui affidate e ha il dovere di informare tempestivamente la funzione incaricata di eventuali eventi dannosi per la Società. Prestiter S.p.A. si riserva il diritto di impedire utilizzi distorti dei propri beni e infrastrutture.

Ogni lavoratore, dipendente e collaboratore non deve ritardare, né delegare ad altri il compimento di attività o l’adozione di decisioni di propria spettanza e deve limitare le assenze dal luogo di lavoro a quelle strettamente necessarie.

Per quanto riguarda gli strumenti informatici e telefonici (hardware e software, linee telefoniche), tutti i lavoratori, dipendenti e collaboratori sono tenuti:

  • a non inviare messaggi di posta elettronica minatori e ingiuriosi e a non ricorrere a linguaggio di basso livello;
  • a non esprimere commenti inappropriati che possano recare offesa alla persona e/o danno all’immagine aziendale;
  • a non navigare su siti Internet con contenuti indecorosi e offensivi;
  • a non utilizzare le linee telefoniche aziendali per esigenze personali, salvi i casi di urgenza.

Sarà considerato comportamento non lecito prestare servizio sotto gli effetti di abuso di sostanze alcoliche, stupefacenti o altre di analogo effetto, nonché consumare o cedere, a qualunque titolo, sostanze stupefacenti nel corso dell’attività lavorativa. È vietata la detenzione e/o distribuzione e/o divulgazione di materiale pedopornografico.

3. Trattamento di informazioni privilegiate

Ogni informazione e altro materiale ottenuto da un lavoratore, dipendente o collaboratore in relazione al proprio impiego è strettamente di proprietà di Prestiter S.p.A., anche per quanto riguarda l’attività presente e futura, notizie non ancora diffuse, informazioni e annunci anche se di prossima divulgazione. I Destinatari che vengano a conoscenza di informazioni confidenziali non devono farne uso per ottenere vantaggi personali, dei propri familiari, dei conoscenti e in generale di soggetti terzi. Le informazioni, notizie, documenti, dati, ecc., che rivestono il carattere della riservatezza, in quanto connesse agli atti e alle operazioni proprie di ciascuna mansione o responsabilità, non devono essere divulgate, usate e/o comunicate, senza la specifica autorizzazione.

3.1 Tracciabilità e integrità della documentazione

La Società garantisce evidenza documentale per le principali fasi di una transazione (autorizzazione, esecuzione, registrazione e verifica dell’operazione). Ogni documento finanziario (resoconto contabile, rapporto, fogli presenza del personale, stati avanzamento lavori, ecc.) e/o comunque relativo all’attività o organizzazione di Prestiter S.p.A. deve rappresentare in modo accurato e chiaro le componenti principali e la natura di qualsivoglia transazione.

4. Conflitto di interessi

Nella conduzione di qualsiasi attività di Prestiter S.p.A., i Destinatari del presente Codice Etico sono tenuti a evitare ogni situazione e ad astenersi da ogni attività che possa contrapporre un interesse personale all’interesse Sociale o che possa interferire e/o intralciare la capacità di assumere – in modo imparziale e obiettivo – decisioni nell’interesse della Società e/o che possano essere anche solo potenziali. Vengono quindi incluse sia situazioni in cui un collaboratore della Società tragga vantaggio personalmente da opportunità d’affari dell’impresa o ricerchi un interesse diverso dagli obiettivi aziendali; sia situazioni in cui eventuali rappresentanti dei clienti o dei fornitori, o della Pubblica Amministrazione, agiscano contrariamente agli obblighi fiduciari connessi alla loro posizione. In tal caso, è necessario darne immediata comunicazione al soggetto responsabile in posizione apicale e all’Organismo di Vigilanza.

Tra i comportamenti che determinano conflitto di interessi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, rientrano:

  • Cointeressenza del Destinatario o dei loro familiari in attività concernenti la posizione dei fornitori, clienti, concorrenti, finanziatori e, comunque, con soggetti esterni che cerchino di entrare in affari con la Società.
  • Utilizzo di informazioni acquisite nello svolgimento dell’attività per conto della Società a vantaggio proprio o di terzi e in contrasto con l’interesse societario.
  • Assunzione di incarichi di mediazione o intermediazione in affari per conto di terzi su operazioni concernenti la Società.
  • Strumentalizzazione del ruolo funzionale al fine di perseguire interessi in contrasto a quelli sociali.
  • Esecuzione di attività lavorative o assunzione di cariche sociali di qualunque genere e anche in via indiretta, presso clienti, fornitori, concorrenti e terzi in genere, in contrasto con gli interessi della Società.

I Destinatari devono agire in modo etico e nel rispetto della legge nei rapporti con i terzi. È vietato ricorrere a favoritismi illegittimi, pratiche collusive, di corruzione o di sollecitazione di vantaggi personali per sé o per gli altri. Chiunque venga a conoscenza o si trovi ad operare o di una situazione di possibile conflitto di interesse, anche indiretta o potenziale, è tenuto a darne immediata comunicazione all’Organismo di Vigilanza, indicando la situazione/relazione in grado di influire potenzialmente sull’imparzialità della condotta. Per l’amministratore tale obbligo si aggiunge a quello disposto dall’art. 2475-ter c.c.

5. Rapporti con autorità e istituzioni pubbliche e altri soggetti rappresentativi di interessi collettivi

Prestiter S.p.A. si impegna a osservare i regolamenti dettati dalle autorità di vigilanza e dagli organismi di controllo, nel rispetto della normativa vigente. Nella gestione dei rapporti con tali enti è prevista massima collaborazione, rispetto del ruolo istituzionale e impegno nell’esecuzione delle loro prescrizioni

5.1 Rapporti con la pubblica amministrazione

I Destinatari del presente Codice Etico che intrattengono per conto di Prestiter S.p.A. rapporti con autorità statali e governative, con le istituzioni pubbliche, sia italiane sia straniere, con le istituzioni comunitarie o sovranazionali, nonché con altri soggetti rappresentativi d’interessi collettivi, e con le persone fisiche che li rappresentano, devono operare nel costante e rigoroso rispetto della normativa vigente in Italia e nel paese nel quale si svolge il rapporto e devono improntare la propria attività ai principi generali della correttezza e della trasparenza.

I Destinatari del presente Codice Etico devono prestare attenzione e cura nei rapporti con i soggetti sopra indicati, in particolare nelle operazioni relative a: gare di appalto, contratti, autorizzazioni, licenze, concessioni, richieste e/o gestione di finanziamenti, comunque denominati, di provenienza pubblica (nazionale o comunitaria) nella gestione di commesse, rapporti con autorità di vigilanza o altre autorità indipendenti, enti previdenziali, enti addetti alla riscossione dei tributi, ecc.

Nei rapporti che ciascun dipendente intrattiene, anche tramite terzi, con la Pubblica Amministrazione devono essere rispettati i seguenti principi inderogabili:

  • in sede di partecipazione a gare pubbliche ovvero di altri rapporti con una Pubblica Amministrazione, come nel caso della richiesta di autorizzazioni e permessi o nel caso di ispezioni, verifiche o controlli sul rispetto di adempimenti legali, è necessario operare sempre nel rispetto della legge e della corretta prassi commerciale, con l’espresso divieto di porre in essere comportamenti che, per recare vantaggio a Prestiter S.p.A., o perseguire un interesse della stessa, siano tali da integrare fattispecie illecite. In particolare, quando è in corso una qualsiasi trattativa di affari, richiesta o rapporto con la Pubblica Amministrazione, il personale incaricato non deve cercare di influenzare impropriamente le decisioni della controparte, comprese le decisioni dei funzionari che trattano o prendono decisioni per conto della Pubblica Amministrazione;
  • non è ammesso, né direttamente, né indirettamente, neppure per il tramite di interposta persona, offrire o promettere denaro, doni o compensi, sotto qualsiasi forma, né esercitare illecite pressioni, né offrire o promettere qualsiasi oggetto, servizio, prestazione o favore a dirigenti, funzionari o dipendenti della Pubblica amministrazione o a loro parenti o conviventi per indurre al compimento di qualsiasi atto contrario ai doveri di ufficio, posto in essere a vantaggio o nell’interesse di Prestiter S.p.A. (agli effetti della presente indicazione non si considerano doni i regali convenzionali di modico valore e proporzionati al caso). Non è consentito presentare dichiarazioni non veritiere a organismi pubblici nazionali o comunitari al fine di conseguire erogazioni pubbliche, contributi o finanziamenti agevolati, oppure per conseguire concessioni, autorizzazioni, licenze o altri atti amministrativi. È vietato destinare somme ricevute da organismi pubblici nazionali o comunitari a titolo di erogazioni, contributi o finanziamenti, a scopi diversi da quelli per i quali sono stati assegnati. Nei rapporti con organismi di vigilanza relativi allo svolgimento di attività disciplinate dalla legge, deve essere posta la massima attenzione affinché informazioni e dati indicati nella documentazione predisposta siano corretti e veritieri.
  • è vietato alterare il funzionamento di un sistema informatico o telematico o intervenire, senza diritto, con qualsiasi modalità su dati, informazioni o programmi contenuti in un sistema informatico o telematico o a esso pertinenti, procurando un ingiusto profitto a Prestiter S.p.A. con danno della Pubblica Amministrazione (ad esempio, nel corso di una gara o nel caso di contratti riguardanti la fornitura di servizi alla Pubblica Amministrazione, intervenendo sui dati contenuti nei sistemi informatici e a vantaggio della Società).

5.2  Rapporti con l’autorità giudiziaria

Non è ammesso, né direttamente, né indirettamente, né per il tramite di interposta persona, offrire denaro, doni o compensi, sotto qualsiasi forma, né esercitare illecite pressioni, né promettere qualsiasi oggetto, servizio, prestazione o favore a dirigenti, funzionari o dipendenti dell’amministrazione giudiziaria o a loro parenti o conviventi per favorire o danneggiare una parte in un processo civile, penale o amministrativo.

È vietato:

  • esercitare pressioni, di qualsiasi natura, sulla persona chiamata a rendere dichiarazioni davanti all’autorità giudiziaria, al fine di indurla a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci;
  • aiutare chi abbia realizzato un fatto penalmente rilevante a eludere le investigazioni dell’Autorità, o a sottrarsi alle ricerche di questa.

5.3  Rapporti con i mass mesia

I rapporti tra Prestiter S.p.A. e i mass media sono deputati alla Direzione e devono essere coerenti con la politica e gli strumenti di comunicazione definiti dagli organi aziendali, nonché con le leggi, regolamenti e pratiche di condotta professionale. Gli altri Destinatari non possono divulgare informazioni ai mass media senza l’autorizzazione delle funzioni competenti. La comunicazione di informazioni verso l’esterno deve essere dettata da principi di veridicità e trasparenza ed è quindi vietata la diffusione e divulgazione di notizie false.

6. Rapporti con i partner

In tutti i casi in cui sia necessario od opportuno avviare e mantenere rapporti con società o enti terzi, in funzione della partecipazione congiunta a procedure pubbliche di aggiudicazione, della costituzione di società, consorzi o altre forme di aggregazione, anche temporanea, di società ed enti, ovvero di effettuazione di operazioni societarie di carattere strategico (quali, a titolo esemplificativo, cessioni o acquisizioni di rami d’azienda, fusioni, scissioni, ecc.), deve essere sempre rispettata la legislazione vigente e i principi del Codice Etico. I rapporti con i Partners devono essere improntati alla massima trasparenza, correttezza ed equità; ogni informazione fornita deve essere veritiera e completa e deve essere garantita la massima riservatezza dei dati e dei documenti ricevuti o scambiati durante le trattative e durante il rapporto di collaborazione. I Partners devono essere individuati fra soggetti di comprovata integrità, onestà morale e professionale, competenza e solidità commerciale.

7. Rapporti con i concorrenti

Prestiter S.p.A. individua nella concorrenza lo stimolo al costante miglioramento della qualità ed efficienza delle prestazioni offerte ai clienti pubblici e privati. Il rapporto con i concorrenti è improntato a principi di lealtà e correttezza, nel pieno rispetto delle leggi e dei principi del Codice Etico. È vietata qualsiasi azione o iniziativa volta ad alterare i normali meccanismi di mercato.

8. Rapporti con clienti e fornitori

I Destinatari del presente Codice Etico devono rispettare le regole del presente Codice Etico anche nei rapporti verso l’esterno. Nel rapportarsi verso l’esterno, i Destinatari del presente Codice Etico, quando previsto e richiesto, devono informare adeguatamente i terzi circa gli impegni e gli obblighi posti dal Codice Etico ed esigere il rispetto degli obblighi che riguardano direttamente la loro attività.

L’informazione verso l’esterno deve essere veritiera e trasparente. Un rapporto corretto e trasparente con clienti e fornitori rappresenta un aspetto fondamentale del successo della Società, che deve essere perseguito attraverso l’offerta di prodotti e servizi di elevata qualità, e condizioni competitive di mercato nel rispetto delle regole di una leale concorrenza.

La selezione dei fornitori e gli acquisti di beni e servizi devono avvenire nel rispetto dei principi del presente Codice Etico e delle procedure interne, utilizzando la forma scritta e nel rispetto della struttura organizzativa. In ogni caso, la selezione deve avvenire esclusivamente sulla base di parametri obiettivi di qualità, convenienza, capacità, efficienza.

8.1  Selezione dei fornitori e acquisti

La selezione dei fornitori di beni e servizi avviene nel rispetto di criteri oggettivi e documentabili contenuti all’interno della “procedura operativa approvvigionamento”. La gestione dei rapporti con i fornitori deve essere basata su principi di comportamento vigenti in Prestiter S.p.A. e sul rispetto del Codice Etico, osservando quanto previsto in tema di rapporti con la Pubblica Amministrazione.

Nella selezione dei fornitori e subappaltatori, oltre al prezzo e alla qualità del prodotto o servizio, la Società verifica, anche richiedendo evidenze documentali, la disponibilità di risorse finanziarie, organizzative, capacità progettuali, know how, ecc., nonché l’esistenza e l’effettiva attuazione di sistemi di gestione aziendali adeguati. Il processo di acquisto deve essere improntato nella ricerca della massima trasparenza e imparzialità nei confronti di ogni fornitore in possesso dei requisiti richiesti. Quindi, qualora sia possibile, per il tipo di prodotto o servizio da acquisire, i responsabili del processo di selezione sono tenuti a assicurare a ogni selezione una concorrenza sufficiente, ad esempio considerando almeno due imprese. I corrispettivi pagati per l’espletamento degli incarichi di consulenti devono essere ragionevoli e proporzionati all’attività svolta, anche tenuto conto delle condizioni di mercato. I dipendenti sono tenuti a rispettare le condizioni contrattuali e le previsioni di legge nella gestione dei rapporti con fornitori, subappaltatori, collaboratori e consulenti. I processi di approvvigionamento sono fondati su comportamenti tenuti nell’ottica di un’indispensabile e reciproca lealtà, trasparenza e collaborazione e a mantenere rapporti in linea con le buone consuetudini commerciali.

Al fine di gestire l’attività di approvvigionamento nel rispetto dei principi etici, Prestiter S.p.A. si impegna a introdurre requisiti di tipo sociale e quindi le violazioni dei principi generali del Codice Etico comportano sanzioni, volte anche a evitare reati riconducibili alle attività della Società. I contratti/ordini a fornitori/subappaltatori che operino in aree qualificate come sensibili, prevedono l’introduzione della clausola relativa  alla dichiarazione di conoscenza e di obbligo al rispetto dei principi contenuti nel Codice Etico.

Nel caso in cui un fornitore che svolga la propria attività in nome e per conto della Società, adotti comportamenti non in linea con i principi generali del Codice Etico, Prestiter S.p.A. è legittimata a prendere opportuni provvedimenti fino a precludere eventuali altre occasioni di collaborazione e risolvere i contratti in corso.

8.2  Rapporti con i clienti

Prestiter S.p.A. manifesta una costante sensibilità e un concreto impegno alla salvaguardia e al miglioramento della qualità della relazione con i clienti pubblici e privati. Sono obiettivi di primario interesse aziendale la piena e costante soddisfazione del cliente destinatario delle prestazioni, la creazione di un solido rapporto con il cliente, fondato sulla correttezza, trasparenza, efficienza e cortesia, il mantenimento di un comportamento professionale competente e collaborativo nei riguardi del cliente. Ai clienti devono sempre essere fornite informazioni complete, veritiere, esaurienti ed accurate. Nel rapporto con il cliente deve essere costantemente garantita la massima riservatezza e rispettate tutte le norme in materia di privacy.

Nell’avviare relazioni commerciali con nuovi clienti, ovvero nel gestire relazioni già in essere, devono essere evitati i rapporti, anche indiretti, con soggetti dei quali sia conosciuta o sospettata l’appartenenza a organizzazioni criminali, anche di stampo mafioso, o terroristiche, o comunque implicati in attività illecite. Deve essere evitato ogni contatto con soggetti privi dei necessari requisiti di serietà ed affidabilità commerciale, ovvero che svolgano attività che, anche in maniera indiretta, ostacolano lo sviluppo umano e contribuiscono a violare i diritti fondamentali della persona.

In relazione a eventuali problemi che possano insorgere nel rapporto con i clienti, va privilegiata la ricerca di soluzioni amichevoli, nella prospettiva di superare le posizioni divergenti e addivenire a una loro conciliazione. Nei rapporti con i clienti, chi agisce per conto di Prestiter S.p.A. non deve accettare od offrire compensi di nessun tipo ed entità, omaggi che non siano di modico valore o trattamenti di favore, nell’intento di favorire illecitamente gli interessi della Società.

8.3  Regalie a clienti, fornitori e consulenti

Nei rapporti di affari con clienti e fornitori sono vietate dazioni, benefici, prestazioni di ogni altro genere, sia dirette sia indirette, omaggi, atti di cortesia e di ospitalità, salvo che siano di natura e valore tali da non compromettere l’immagine della Società e da non poter essere interpretati come finalizzati a ottenere un trattamento di favore che non sia determinato dalle regole di mercato.

8.4 Conferimento di incarichi professionali

La Società adotta criteri di conferimento degli incarichi professionali ispirati a principi di competenza, economicità e correttezza. I compensi e/o le somme a qualsiasi titolo corrisposte agli assegnatari di incarichi di natura professionale dovranno essere adeguatamente documentati e proporzionati all’attività svolta, anche in considerazione delle condizioni di mercato.

8.5 Prevenzione del riciclaggio di denaro

La Società esercita la propria attività nel pieno rispetto della vigente normativa antiriciclaggio e delle disposizioni emanate dalle competenti autorità, a tal fine impegnandosi a rifiutare di porre in essere operazioni sospette sotto il profilo della correttezza e della trasparenza.

La Società, pertanto, è tenuta a:

  • verificare in via preventiva le informazioni disponibili sulle controparti commerciali, fornitori, partner e consulenti, al fine di appurare la loro rispettabilità e la legittimità della loro attività prima di instaurare con questi rapporti d’affari;
  • operare in maniera tale da evitare qualsiasi implicazione in operazioni idonee, anche potenzialmente, a favorire il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite o criminali, agendo nel pieno rispetto della normativa antiriciclaggio primaria e secondaria e delle procedure interne di controllo.

9. Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali

I rapporti con partiti politici, organizzazioni sindacali e altre associazioni portatrici di interesse sono tenuti dall’Amministratore Unico o eventualmente dalle persone da esso delegate, nel rispetto di quanto previsto dal Codice Etico, nonché dello statuto e delle leggi speciali, con particolare riguardo alla normativa di imparzialità e indipendenza. Prestiter S.p.A. si astiene dal fornire qualsiasi contributo, diretto o indiretto, sotto qualsiasi forma, a Partiti politici, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, né a loro rappresentanti e/o candidati, astenendosi da qualsivoglia pressione, diretta o indiretta, a esponenti pubblici (contratti di consulenza, accettazione di segnalazioni per assunzioni, ecc.). La Società intrattiene con le organizzazioni sindacali rapporti conformi alla normativa vigente, in un’ottica di rispetto, trasparenza e spirito di collaborazione. Non è ammessa alcuna forma di discriminazione o favoritismo basata sull’appartenenza a organizzazioni sindacali, ad associazioni, ad organizzazioni o a partiti politici. Ciascuno ha diritto di scegliere liberamente a quale organizzazione sindacale eventualmente aderire, sulla base esclusivamente delle proprie convinzioni o ideologie, nel rispetto delle leggi vigenti. Qualsiasi forma di coinvolgimento in attività politiche deve comunque avvenire a titolo personale, a proprie spese e in conformità alla legge. È vietata l’erogazione di contributi ad organizzazioni e/o associazioni con le quali può ravvisarsi un conflitto di interessi (quali sindacati, associazioni a tutela dei consumatori o ambientaliste). Sono possibili forme di cooperazione istituzionale qualora la finalità sia coerente con la missione della Società o siano riferibili a progetti di pubblico interesse per i quali sia la destinazione delle risorse sia chiara e documentabile e vi sia una espressa autorizzazione da parte delle funzioni aziendali preposte.

10. Trasparenza della contabilità e controlli interni

10.1 Registrazioni contabili

Prestiter S.p.A. opera con la consapevolezza, rispetto alle informative contabili, dell’importanza della verità, trasparenza, accuratezza, completezza e conformità alle normative vigenti. In particolare le operazioni e le transazioni che impattano sulla gestione amministrativo/contabile sono effettuate attraverso sistemi e strumenti che identificano, prevengono e gestiscono i rischi di natura finanziaria e operativa e possibili frodi a danno della Società.

Affinché si possa avere una corretta visione della vita aziendale è in primo luogo necessario che l’informazione di base, da riportare in contabilità per la registrazione sia completa, veritiera, accurata e valida. Le relative registrazioni contabili devono essere riportate in maniera completa, veritiera, accurata nonché tempestiva e devono poter essere verificabili in ogni momento, devono inoltre, poter essere agevolmente ricostruite mediante idonea documentazione di supporto. Tale documentazione deve essere conservata accuratamente e deve essere facilmente reperibile. Tutti i dipendenti e collaboratori di Prestiter S.p.A. sono tenuti ad attenersi a tali principi e a collaborare attivamente affinché gli stessi siano rispettati.

Nel rispetto delle procedure esistenti, le operazioni e le transazioni effettuate dai Destinatari devono essere:

  1. verificabili, correttamente autorizzate e registrate;
  2. supportate da adeguata documentazione che consenta di effettuare controlli che ne attestino la tipologia, la motivazione, le autorizzazioni e le registrazioni. La Società richiede relazioni accurate, tempestive e dettagliate sulle operazioni finanziarie, accompagnate da adeguata documentazione di supporto.

Tali regole si intendono estese anche alle operazioni che implicano pagamento di somme di denaro o beni effettuati tramite persone o società che agiscono per conto di Prestiter S.p.A.. Sono vietati comportamenti che diano luogo alla registrazione di operazioni fittizie, alla registrazione di transazioni in modo non corretto o non documentato, alla mancata registrazione di impegni, da cui possano derivare responsabilità o obbligazioni della Società.

I Destinatari sono tenuti a segnalare, qualora ne venissero a conoscenza, omissioni, falsificazioni, alterazioni, incompletezze o trascuratezze dell’informativa e della documentazione di supporto, ai propri diretti superiori e all’Organismo di Vigilanza.

10.2 Sistema di controlli interno

Prestiter S.p.A. persegue, quale elemento della cultura aziendale, la diffusione all’interno dell’organizzazione di una mentalità consapevole dell’importanza di un efficace ed efficiente sistema di controllo interno. La finalità di tale processo è quella di facilitare e migliorare il perseguimento degli obiettivi aziendali, salvaguardare le risorse, prevenire i rischi aziendali, garantire la conformità alle normative vigenti in materia ed a predisporre bilanci e situazioni economico-finanziarie attendibili, veritieri e corretti. La Società riconosce l’importanza primaria dei controlli interni per favorire il raggiungimento degli obiettivi aziendali, che risultano essere orientati al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei processi produttivi e gestionali. Per perseguire tale scopo, Prestiter S.p.A. si impegna a realizzare quanto necessario a garantire ai dipendenti incaricati formazione ai fini della creazione e del mantenimento di un sistema di controllo interno efficiente e coerente con i principi ispiratori della propria attività. I Destinatari sono responsabili del corretto funzionamento del sistema di controllo, nell’ambito delle funzioni svolte.

L’Organismo di Vigilanza ha libero accesso ai dati, alla documentazione e alle informazioni utili per lo svolgimento delle rispettive attività; i dirigenti e i dipendenti della Società ne agevoleranno il compito e in nessuna circostanza impediranno o ostacoleranno il loro lavoro. L’Organismo di Vigilanza verifica l’adeguatezza e la funzionalità del sistema e propone alla Direzione l’implementazione degli opportuni piani di intervento.

11. Regali, omaggi ed altre utilità

Non è ammessa alcuna forma di regalo che possa essere ragionevolmente interpretata come eccedente le normali pratiche commerciali o di cortesia, o comunque rivolta ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività collegata alla Società. In particolare è vietata qualsiasi forma di regalo a chiunque, che possa influenzarne l’indipendenza di giudizio o indurre ad assicurare un qualsiasi vantaggio. Tale norma, che non ammette deroghe, concerne sia gli omaggi (regali) promessi e/o offerti, sia quelli ricevuti; si precisa che per regalo s’intende qualsiasi tipo di beneficio (promessa di un’offerta di lavoro sia subordinato che sotto forma di consulenza, prestazioni di servizi, viaggi ecc.).

Sono consentiti i regali offerti di modico valore, con una spesa massima, in ogni caso, pari a euro 500,00 (cinquecento/00), a condizione che: rispettino la normativa eventualmente applicabile, non compromettano l’integrità e la reputazione e non influenzino l’autonomia di giudizio dei relativi destinatari. A tal scopo viene previsto un registro per le annotazioni.

I regali offerti o ricevuti, che non rientrano nelle normali consuetudini, e che non siano di modico valore, devono essere documentati in modo adeguato e comunicati all’Organismo di Vigilanza affinché ne valuti l’appropriatezza.

12. Beni aziendali

Ogni soggetto è tenuto a operare con diligenza per tutelare i beni aziendali, utilizzando con scrupolo e responsabilità le risorse allo stesso affidate, evitandone utilizzi impropri che possano essere causa di danno o di riduzione di efficienza, o che siano comunque in contrasto con l’interesse della Società.

In particolare, essi sono tenuti a:

  • Mantenere comportamenti responsabili e rispettosi nell’utilizzo dei beni aziendali;
  • Evitare di utilizzare i beni aziendali per finalità contrarie a norme imperative di legge, all’ordine pubblico o al buon costume e di commettere o indurre alla commissione di reati e/o comunque all’intolleranza razziale, all’esaltazione della violenza o alla violazione dei diritti umani;

L’eventuale utilizzo dei beni aziendali al di fuori dell’attività aziendale, può implicare danni economici, di immagine, di competitività, ecc. alla Società che possono essere aggravati da sanzioni penali e amministrative per eventuali illeciti e di conseguenza la necessità di intraprendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei destinatari.

13. Viaggi e intrattenimenti

I viaggi e gli intrattenimenti devono essere correlati alle esigenze lavorative. I Destinatari sono tenuti a fare uso del denaro della Società con la stessa cura e cautela con cui spenderebbe il proprio; quindi evitando vantaggi ingiustificati o illegittimi, danni o perdite economiche a seguito di viaggi o intrattenimenti d’affari. Nel caso in cui vengano presentate note spese, saranno rimborsate spese ragionevoli, effettivamente sostenute, supportate da evidenza documentale.

14. Contributi e sponsorizzazioni

Nel caso in cui decida di partecipare a delle operazioni di sponsorizzazione e/o elargizione di contributi, Prestiter S.p.A. valuta i possibili conflitti di interesse a carattere sia personale, sia aziendale (ad esempio, rapporti di parentela con i soggetti interessati o legami con organismi che possano, per i compiti che svolgono, favorire in qualche modo l’attività della Società).

Le donazioni della Società sono disciplinate come segue:

  • in linea generale, vengono rifiutate richieste di donazioni da parte di persone fisiche;
  • non sono consentiti versamenti su conti intestati ad individui o enti lucrativi;
  • gli atti di liberalità nei confronti di associazioni, fondazioni, ecc. sono regolati da criteri prestabiliti. In nessun caso è consentito elargire donazioni a persone od organizzazioni i cui fini siano in contrasto con il Codice Etico o con i principi fondamentali del contesto in cui opera Prestiter S.p.A. o il cui perseguimento sia comunque pregiudizievole per la Società;
  • le donazioni devono essere effettuate in modo trasparente, cioè avendo la consapevolezza del destinatario e del concreto utilizzo della donazione. È necessario rendere conto del motivo della donazione e del rispettivo impiego per uno scopo specifico;
  • in ogni caso donazioni e erogazioni liberali di qualsiasi tipo non possono essere effettuate tramite versamenti in contanti o su conti correnti cifrati.

15. Tutela ambientale

Prestiter S.p.A. tende a svolgere la propria attività in maniera sostenibile dal punto di vista ambientale, nel rispetto della normativa vigente e tenendo conto dello sviluppo della ricerca scientifica e delle migliori esperienze in materia.

16. Informazioni soggette a privacy

La Società cura l’applicazione e il costante aggiornamento di specifiche procedure finalizzate alla tutela delle informazioni. I Destinatari nell’esecuzione della loro attività lavorativa hanno la possibilità di venire a conoscenza di informazioni a carattere personale protette dalla legge a tutela della privacy. Tali informazioni non possono essere trasmesse all’esterno e qualora lo fossero potrebbero determinare danni agli interessi di Prestiter S.p.A., di clienti o di soggetti terzi. L’accesso a tali informazioni deve essere gestito rispettando le norme giuridiche vigenti e gli accordi negoziali in vigore, assicurando che venga mantenuta riservatezza. In particolare è vietato fare uso delle informazioni derivanti dall’utilizzo di sistemi informatici e telematici di terzi (e in particolare della Pubblica Amministrazione) per conseguire un illecito vantaggio per la Società (ad esempio, utilizzando informazioni riservate inerenti a gare, a possibili modifiche o integrazioni del contratto etc.).

Prestiter S.p.A. s’impegna a tutelare la riservatezza di tutte le informazioni di qualsivoglia natura od oggetto di cui entri in possesso nello svolgimento dell’attività d’impresa, evitando ogni uso improprio o indebita diffusione di tali informazioni.

La Società s’impegna a tutelare, nel pieno rispetto delle disposizioni di cui al Regolamento 2016/679 – GDPR – Garante Privacy.

Parte quarta

1. Modalità di attuazione del Codice

In Prestiter S.p.A. il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del Codice Etico e di Comportamento è affidato all’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001, dotato di autonomi poteri d’iniziativa e controllo. L’Organismo di Vigilanza opera con imparzialità, autorità, continuità, professionalità, autonomia e suggerisce eventuali aggiornamenti del Codice Etico anche sulla base delle segnalazioni fornite dai Destinatari del presente Codice Etico.

In relazione al Codice Etico, l’Organismo di Vigilanza ha i seguenti compiti:

  • Sottoporre a revisione periodica il contenuto del Codice Etico, al fine di mantenerlo adeguato alla diversa realtà aziendale ed alle nuove esigenze organizzative interne, proponendo alla Direzione le eventuali modifiche.
  • Elaborare e sottoporre ad approvazione, con la medesima procedura di cui sopra, le modifiche del Codice Etico che si rendessero necessarie in seguito al mutamento della normativa di riferimento.
  • Verificare periodicamente, e comunque in ogni occasione di modifica del Codice Etico, la compatibilità e coerenza delle norme che complessivamente costituiscono il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs 8 Giugno 2001 n. 231 adottato dalla Società.
  • Diffondere la conoscenza del Codice Etico e chiarirne, mediante pareri, l’interpretazione e l’applicazione.
  • Ricevere e verificare tutte le segnalazioni relative ad eventuali violazioni del Codice Etico, accertarne l’effettiva sussistenza e indicare le conseguenti sanzioni.
  • Approvare la pianificazione delle attività di comunicazione e formazione etica.
  • Elaborare e presentare periodicamente agli Organi sociali rapporti scritti circa l’applicazione del Codice Etico, le violazioni riscontrate e le iniziative promosse.

In termini strettamente operativi, i compiti riservati all’Organismo di Vigilanza sono sostanzialmente individuabili in:

  • sorveglianza continuativa e osservazione dei modelli;
  • verifica della loro efficacia;
  • aggiornamento dei modelli;
  • acquisizione d’informazioni delle funzioni aziendali a rischio reato;
  • rilevazione di risultanze periodiche e/o di anomalie verificatesi;
  • proposta alla Direzione di procedimenti disciplinari (conformemente all’art. 7, legge n. 300 1979, Statuto dei lavoratori e al CCNL applicato per i dipendenti e con procedure e sanzioni “atipiche” per i rapporti di parasubordinato).

Parte quinta

Diffusione del Codice Etico e attività di formazione/informazione

Il Codice Etico e i suoi futuri aggiornamenti vengono approvati dalla Direzione di Prestiter S.p.A.. La Società si impegna a diffondere con mezzi adeguati la conoscenza dei principi contenuti nel Codice Etico. Una copia del Codice Etico è consegnata a ogni dipendente, amministratore o terzo con il quale venga instaurato un rapporto contrattuale, anche occasionale. Il testo del Codice Etico è pubblicato sul sito della Società. Nei programmi di formazione e aggiornamento è possibile destinare uno specifico spazio per l’approfondimento della conoscenza del Codice Etico. Le attività di formazione sono differenziate secondo il ruolo e le responsabilità dei destinatari. Il presente Codice deve essere portato a conoscenza degli stakeholders mediante apposite attività di comunicazione.

Allo scopo di assicurare la corretta comprensione del presente Codice Etico a tutti (lavoratori, dipendenti e collaboratori della Società), Prestiter S.p.A. predispone e realizza, tramite l’Organismo di Vigilanza, un piano annuale di formazione/informazione finalizzato a favorire la conoscenza dei principi e delle norme contenute nel presente Codice Etico. Le iniziative di formazione/informazione saranno differenziate secondo il ruolo e la responsabilità dei lavoratori e collaboratori; per i neoassunti è previsto un apposito programma che illustri i contenuti del presente Codice Etico di cui è richiesta l’osservanza.

Parte sesta

Violazione del Codice e sistema sanzionatorio

L’Organismo di Vigilanza ha il compito di verificare e accertare eventuali violazioni dei doveri previsti nel presente Codice Etico. L’inosservanza degli obblighi prescritti dal presente Codice Etico di comportamento potrà comportare l’applicazione di sanzioni disciplinari, che verranno di volta in volta proposte dall’Organismo di Vigilanza.

Per eventuali sanzioni disciplinari a carico di dipendenti di Prestiter S.p.A., la Direzione (su proposta dell’OdV), provvederà in merito, tenuto conto della gravità del comportamento illecito realizzato dal lavoratore, dipendente e/o collaboratore, in aderenza alle disposizioni di cui alla Legge 20 maggio 1970 n. 300 e di quanto stabilito dal contratto collettivo, per ciò che concerne i dipendenti, e alla legge in generale per ciò che riguarda i collaboratori.

1. Verifica delle violazioni

Ciascun collaboratore o dipendente deve tempestivamente segnalare all’ Organismo di Vigilanza qualsiasi violazione del Codice Etico, ovvero qualunque richiesta di violazione dello stesso, da chiunque ricevuta, fornendo tutte le informazioni in suo possesso.

Ciascun dipendente, membro di organi sociali o collaboratore, verifica, nell’ambito delle proprie conoscenze e competenze, la correttezza dei processi cui è chiamato a partecipare, dando immediata comunicazione al superiore gerarchico, al referente interno o, qualora ciò non sia possibile od opportuno, all’Organismo di Vigilanza, di qualsiasi comportamento che non appaia conforme alle buone regole dell’agire, alla correttezza imprenditoriale o che, addirittura, possa costituire, a suo avviso, reato. Nella procedura di verifica dell’effettiva sussistenza delle violazioni è sempre garantito il diritto al contraddittorio ed è assicurata la massima riservatezza.

In base a quanto previsto dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs 8 Giugno 2001 n. 231, l’accertamento di una violazione costituisce inadempimento delle obbligazioni contrattuali e comporta la comminazione di una sanzione, fra quelle previste nel CCNL, o di una penale, ovvero, nei casi più gravi, la risoluzione del rapporto contrattuale e/o l’avvio di un’iniziativa legale, civile o penale. In ogni caso, la sanzione conseguente all’accertamento di una violazione del Codice Etico è indipendente dall’esito di un eventuale procedimento penale. L’entità della sanzione deve comunque essere proporzionata alla gravità della violazione accertata.

2. Provvedimenti disciplinari conseguenti alle violazioni

Le disposizioni del presente Codice sono parte integrante delle obbligazioni contrattuali assunte dal personale, nonché dai soggetti aventi relazioni d’affari con Prestiter S.p.A.. La violazione dei principi e dei comportamenti indicati nel Codice Etico compromette il rapporto fiduciario tra Prestiter S.p.A. e gli autori della violazione, siano essi amministratore, dipendenti, consulenti, collaboratori, clienti o fornitori e potrà dare luogo a sanzioni di vario genere, fino alla risoluzione del rapporto contrattuale.

L’applicazione dei singoli provvedimenti terrà conto del principio di proporzionalità, in relazione alla oggettiva gravità del fatto o dei fatti, alla posizione del soggetto, alla intenzionalità del comportamento o al grado di colpa, al contributo causale in caso di pluralità di soggetti coinvolti nella violazione, al comportamento complessivo ed alla personalità del soggetto, all’eventuale esistenza di precedenti, alla rilevanza sociale e/o interna del comportamento nonché ad ogni ulteriore circostanza rilevante.

Nel caso di sentenza di condanna, anche di primo grado, per i reati previsti dal Decreto, il soggetto condannato dovrà darne immediata comunicazione all’OdV, che procederà a informarne la Direzione.

3. Procedure operative e protocolli decisionali

Allo scopo di prevenire violazioni delle normative vigenti, nonché del Codice Etico, la Società ha previsto la descrizione per processi, finalizzata all’identificazione dei soggetti responsabili dei processi di decisione, autorizzazione e svolgimento delle operazioni: è necessario che le singole operazioni siano svolte nelle varie fasi da soggetti diversi, le cui competenze siano chiaramente definite e conosciute nell’ambito dell’organizzazione, in modo da evitare che siano attribuiti poteri illimitati o eccessivi a singoli soggetti.

Tutte le azioni e le operazioni della Società devono avere una registrazione adeguata e deve essere possibile la verifica del processo di decisione, autorizzazione e svolgimento delle operazioni. Per ogni operazione vi deve essere un adeguato supporto documentale al fine di potere procedere, in ogni momento, all’effettuazione di controlli che attestino le caratteristiche e le motivazioni dell’operazione e individuino chi ha autorizzato, effettuato, registrato e verificato l’operazione stessa.

3.1 Lavoratori dipendenti

Il mancato rispetto e/o la violazione delle regole di comportamento indicate nel presente Codice Etico a opera di lavoratori dipendenti della Società costituisce inadempimento alle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro e dà luogo all’applicazione delle sanzioni disciplinari. Con riferimento alle sanzioni irrogabili, si precisa che esse saranno applicate nel rispetto di quanto previsto dalla legge, dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicabile (di seguito CCNL). Tali sanzioni saranno applicate sulla base del rilievo che assumono le singole fattispecie considerate e verranno proporzionate in base alla loro gravità. L’accertamento delle suddette infrazioni, la gestione dei procedimenti disciplinari e l’irrogazione delle sanzioni restano di competenza delle funzioni aziendali a ciò preposte e delegate.

3.2 Dirigenti (figure apicali) e amministratore

In caso di violazione, da parte di dirigenti, delle regole di comportamento indicate nel presente Codice, la Società valuterà i fatti e i comportamenti e assumerà le opportune iniziative nei confronti dei responsabili ai sensi delle disposizioni di legge e di Contratto Collettivo Nazionale applicabile, tenuto presente che tali violazioni costituiscono inadempimento delle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro.

In caso di violazione del presente Codice Etico da parte dell’amministratore di Prestiter S.p.A., l’Organismo di vigilanza provvederà ad assumere le opportune iniziative ai sensi di legge.

3.3 Collaboratori, consulenti e terzi

Ogni comportamento posto in essere dagli agenti collaboratori, consulenti o terzi, legati a Prestiter S.p.A. da un rapporto contrattuale non di lavoro dipendente in violazione delle previsioni del presente Codice Etico, potrà determinare, nelle ipotesi di maggiore gravità, anche la risoluzione del rapporto contrattuale, fatta salva l’eventuale richiesta di risarcimento del danno qualora da tale comportamento derivino pregiudizi alla Società e ciò anche indipendentemente dalla risoluzione del rapporto contrattuale.

4. Osservanza del Codice Etico

L’osservanza dei principi e delle norme del Codice Etico deve considerarsi parte essenziale degli obblighi dei dipendenti di Prestiter S.p.A., anche ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2104 cod. civ. Ogni dipendente è messo in grado di conoscere i principi e le norme del Codice Etico, nonché le norme che regolano l’attività svolta nell’ambito della sua funzione. I dipendenti devono astenersi da comportamenti contrari a tali norme, devono rivolgersi ai propri superiori e/o all’Organismo di Vigilanza in caso di necessità di chiarimenti e devono riferire tempestivamente agli stessi qualsiasi notizia in merito a possibili violazioni e/o a richieste loro rivolte di violare dette norme.

L’accertata violazione delle norme del Codice Etico potrà costituire inadempimento alle obbligazioni del rapporto di lavoro o illecito disciplinare, con ogni conseguenza di legge, anche in ordine alla conservazione del posto di lavoro e potrà comportare azioni per il risarcimento dei danni eventualmente causati dalla violazione stessa. Ogni responsabile di unità o funzione aziendale deve uniformare la propria condotta ai principi del Codice Etico e alle procedure di riferimento, ed esigerne il rispetto da parte dei dipendenti e dei collaboratori sottoposti alla sua direzione, adottando le misure più opportune al fine di prevenire eventuali violazioni. In caso di informazioni o rilevazioni di potenziali o attuali violazioni, ricevute da parte di dipendenti sottoposti alla sua direzione, deve riferire tempestivamente all’Organismo di Vigilanza.

5. Aggiornamento e modifiche

Prestiter S.p.A. cura il periodico aggiornamento del Codice Etico, al fine di mantenerne i contenuti costantemente adeguati alla normativa vigente e all’effettiva realtà aziendale. Eventuali proposte di aggiornamento o modifica del Codice Etico possono essere presentate direttamente all’Organismo di Vigilanza, da ciascun dipendente o membro degli organi sociali; l’Organismo di Vigilanza valuta ogni proposta ricevuta. Nessuno, al di fuori delle funzioni preposte, può apportare modifiche o integrazioni al Codice Etico, o impartire disposizioni o direttive che siano in contrasto con il suo contenuto. La verifica in ordine alla necessità di formulare proposte di aggiornamento o modifica del Codice Etico, l’interpretazione e la verifica circa l’applicazione del Codice Etico sono affidate in via esclusiva all’Organismo di Vigilanza. Tutte le funzioni aziendali interessate sono tenute a prestare la massima collaborazione. La violazione delle norme e l’inosservanza dei principi contenuti nel Codice Etico incidono sul rapporto di fiducia con la Società; per i dipendenti la sua osservanza fa parte delle obbligazioni contrattuali derivanti dal rapporto di lavoro. Nei contratti con i terzi è espressamente prescritto l’obbligo al rispetto del Codice Etico.

Parte settima

Disposizioni finali

Qualsiasi modifica al presente Codice Etico dovrà essere approvata dalla Direzione di Prestiter S.p.A.. La Società provvede a informare tutti i Destinatari del presente Codice Etico tramite i canali di comunicazione ritenuti maggiormente idonei, nonché a pubblicarlo sul sito Internet.

Ciascun membro dell’ Organizzazione, nonché ciascun dipendente, lavoratore, collaboratore e consulente interno/esterno, anche se già in forza a Prestiter S.p.A., dovrà sottoscrivere per accettazione il presente Codice Etico. Nei confronti di questi ultimi soggetti i contenuti del presente Codice Etico dovranno essere fatti assumere quale specifico obbligo contrattuale.

Le segnalazioni possono essere inviate con la seguente modalità:

  • Lettera da indirizzare all’Organismo di Vigilanza di Prestiter S.p.A. c/o Prestiter S.p.A., Via Corsica 152, Termoli (CB), CAP 86039

Prestiter S.p.A., secondo quanto stabilito dalla Direttive Europea 2019/1937, si impegna entro i termini di legge, a istituire un canale informatico dedicato alle segnalazioni anonime di condotte illecite.

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Il Codice Etico e di Comportamento è stato approvato dalla Direzione in data 10/01/2023