Il mese di febbraio è stato segnato da un considerevole aumento delle bollette sulle utenze domestiche. Fortunatamente con dei piccoli accorgimenti è possibile tagliare i consumi ed evitare brutte sorprese all’arrivo delle prossime bollette. Vediamoli insieme!
I perché del rincaro dei prezzi di luce e gas
Dietro ai rincari subiti dai consumatori negli ultimi due trimestri ci sono motivazioni di stampo finanziario e geopolitico dovuti principalmente ai nuovi prezzi del gas e dell’energia sul mercato all’ingrosso, dalla crescente domanda di gas e dall’aumento dei costi relativi ai permessi per l’emissione di CO2.
Senza contare le spese di distribuzione e trasporto, le tasse, gli oneri per finanziare la ricerca elettrica, smaltire l’eredità nucleare e finanziare le fonti rinnovabili d’energia.
Strategie per contenere i prezzi delle bollette
Ma allora come fare per contenere le spese delle utenze? Basta adottare alcune strategie per risparmiare energia, che fanno bene sia al portafogli che all’ambiente.
1) Imparare a leggere le bollette
Spesso evitiamo di leggere accuratamente le bollette, limitandoci a dare un’occhiata al tanto temuto importo da pagare.
Una lettura attenta della bolletta, tuttavia, può aiutarci a comprendere il modo in cui consumiamo gas ed elettricità.
La quantità di ore che passiamo in casa e gli orari in cui solitamente azioniamo i nostri elettrodomestici sono fattori da tenere in considerazione quando dobbiamo scegliere la tariffa più adatta alle nostre esigenze (ad esempio una monoraria a prezzo fisso o una tariffa bioraria, che rende più convenienti i consumi in determinati momenti della giornata).
2) Ricordarsi di rimuovere la presa degli apparecchi elettrici
Rimuovendo i caricabatterie dalle prese, o più in generale scollegando elettrodomestici e apparecchi elettrici quando non li utilizziamo, è possibile risparmiare fino a 56 euro all’anno in energia elettrica.
Monitor di vario genere, televisori, pc e impianti audio si potrebbero raggruppare su una o due prese multiple, così da scollegarli tutti in modo semplice e rapido quando usciamo di casa.
3) Gestire con accortezza riscaldamento e condizionatore
Esistono diversi modi per tenere la casa fresca durante i mesi estivi senza che il condizionatore gravi sulle nostre bollette: basta chiudere le finestre in modo da non far entrare il caldo, scollegare gli elettrodomestici inutilizzati e ricordarsi di spegnere le luci (poiché entrambi generano calore), investire in infissi che riducono gli sbalzi termici, e ricorrere all’uso del ventilatore, che consuma meno energia.
D’inverno invece basta mantenere una temperatura costante di 23-24°C, riscaldare solo gli ambienti dove passiamo la maggior parte del nostro tempo, oppure isolare termicamente la casa.
4) Acquistare elettrodomestici di classe A+++
Sostituire i nostri vecchi elettrodomestici con nuovi di classe energetica A+++ non è semplicemente questione di gusti e prestazioni, ma anche di risparmio in bolletta. Così è infatti possibile riuscire a ridurre i consumi di energia fino al 60%.
5) Investire in interventi di riqualificazione energetica
Con interventi di riqualificazione energetica di un edificio si intende la realizzazione di lavori che mirano a renderlo più efficiente dal punto di vista termico: ciò comporta un minore ricorso a riscaldamento e condizionamento e un conseguente risparmio di energia.
Alcuni interventi di questo tipo sono l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici, o il miglioramento termico dell’edificio (ad esempio tramite coibentazione, o tramite la sostituzione di vecchi infissi).
Insomma, tagliare i consumi è un’operazione alla portata di tutti: basta seguire questi piccoli ma significativi accorgimenti.
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