Il Bonus Ristrutturazione Casa offre la possibilità di beneficiare della detrazione del 50% in caso di ristrutturazione della prima casa. Per poter usufruire di questa agevolazione non bisogna essere necessariamente i proprietari: è possibile detrarre le spese dei lavori anche se si è inquilini in affitto. Bisogna però avere dei requisiti per poter usufruire della detrazione, vediamoli insieme.
I requisiti per accedere al Bonus
Per usufruire del Bonus Ristrutturazione non sono previsti limiti minimi di spesa, il limite massimo è invece 96.000,00 euro.
Se un immobile accatastato come uso ufficio viene trasformato in una o più unità abitativa, è possibile usufruire della detrazione, a patto che nel provvedimento amministrativo che autorizza i lavori risulti chiaramente che la ristrutturazione comporterà il cambio d’uso del fabbricato.
La detrazione è fruibile anche per gli interventi eseguiti in proprio, calcolando il 50% sulle spese sostenute per l’acquisto dei materiali utilizzati, inoltre:
- anche le spese per l’imbiancatura dell’immobile possono essere detratte, a seguito di interventi agevolabili;
- possono essere detratte le spese per la progettazione, oltre a quelle per i lavori, e tutte le spese per le prestazioni professionali connesse.
Non si ha nessuna detrazione se si acquistano pannelli fotovoltaici destinati a un immobile in costruzione, in quanto questa detrazione riguarda solo gli immobili già censiti in catasto o per i quali sia stato richiesto l’accatastamento.
Per ulteriori informazioni in merito, potete consultare la Guida al Bonus Ristrutturazione Casa 2015.
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