L’inverno sta per arrivare e con esso anche il freddo, e cosa c’è di meglio di rientrare in casa e trovare il giusto tepore ad accoglierci… senza temere la bolletta?
Fortunatamente con dei piccoli accorgimenti è possibile ridurre i consumi: ecco 10 consigli da seguire per risparmiare e vivere meglio (al caldo)!
Ottimizza le performance
1) La prima cosa utile è rispettare la normativa vigente, la quale stabilisce che negli edifici non devono esserci più di 22 gradi. Quanto si può risparmiare in bolletta impostando una temperatura gradevole e non eccessivamente calda? Per ogni grado si risparmia dal 5% al 10%!
2) Applica valvole termostatiche nelle varie stanze, così da poter regolare indipendentemente la temperatura dei diversi ambienti. Ad esempio durante le ore diurne è possibile impostare al minimo i termosifoni delle camere da letto, oppure si possono disattivare del tutto i radiatori di stanze non utilizzate.
Inoltre, cambia regolarmente le pile dei crono-termostati per assicurarti un funzionamento ottimale.
3) Non coprire i termosifoni con tende o altri tessuti, in quanto evitano che il calore si possa distribuire negli ambienti.
4) Sempre nell’ambito dei termosifoni, per minimizzare la dispersione termica è possibile applicare dietro gli stessi dei pannelli riflettenti, che hanno un costo modico e consentono di diffondere il calore verso gli ambienti e non verso la parete.
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Si all’efficientamento energetico (e puoi usufruire anche degli ecobonus!)
5) Cambia gli infissi se vecchi e isolati male. Questa scelta consente di usufruire anche di notevoli vantaggi economici come la detrazione fino al 50% delle spese sostenute per infissi termici.
6) Isola gli infissi. Anche se non vuoi sostituire porte e finestre, è possibile utilizzare metodi casalinghi per ridurre gli spifferi, per esempio comprando presso qualunque ferramenta guarnizioni adesive in gomma o in gommapiuma. Le fessure tra i cassonetti delle tapparelle e il muro possono, invece, essere sigillate con lo stucco, mentre per le porte si possono usare appositi paraspifferi.
7) I cassonetti delle avvolgibili sono responsabili di gran parte della dispersione di calore, ecco perché il consiglio è di coibentarli con pannelli isolanti. Gli amanti del fai-da-te possono rifornirsi presso i negozi specializzati, oppure ci si può rivolgere a dei professionisti.
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Manutenzione o sostituzione?
8) Per chi possiede una stufa o una caldaia un accorgimento utile è far eseguire il controllo annuale prima che sia utilizzata. Il professionista che esegue la manutenzione accerta che tutti gli ugelli e altre parti della caldaia siano puliti e che la stessa sia perfettamente funzionante, consentendo un risparmio che può arrivare fino a 500 euro l’anno (oltre alle ovvie implicazioni di sicurezza).
9) Per chi ha una caldaia molto vecchia e sta pensando di sostituirla, una buona opportunità di risparmio è offerta dalle caldaie a condensazione che hanno consumi ridotti rispetto alle caldaie tradizionali.
10) Un’ulteriore opportunità è data dall’installazione di un impianto solare termico che contribuisce a riscaldare l’acqua degli impianti e quindi a risparmiare combustibile. Anche in questo caso è possibile approfittare dell’ecobonus. In caso di ristrutturazioni, poi, si può anche pensare di installare un moderno impianto di riscaldamento a pavimento, che unisce efficienza e comfort.