Rottamare i vecchi debiti con la Cessione del Quinto? Si può fare! Questa particolare forma di prestito è infatti sempre più richiesta per uscire dal sovraindebitamento e pianificare con più efficienza la gestione delle risorse finanziarie. In questo articolo scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul Consolidamento Debiti con Cessione del Quinto: come funziona, perché richiederlo e a chi.
Sovraindebitamento: cos’è e i numeri in Italia
Il termine “sovraindebitamento” è utilizzato per descrivere le situazioni in cui i debiti sono più imponenti delle risorse che abbiamo a disposizione per saldarli. Si tratta di un fenomeno più diffuso di quanto si potrebbe pensare, dovuto soprattutto al sommarsi di diverse rate, piccole e grandi, per i finanziamenti che vengono richiesti nel corso degli anni per fronteggiare spese importanti o impreviste, come l’acquisto dell’auto nuova, i lavori per ristrutturare casa e spese mediche.
I numeri parlano chiaro: secondo i dati diffusi da Creopay, una start-up che punta a migliorare la qualità di vita dei consumatori, 19 italiani su 100 saldano in ritardo le rate di prestiti troppo gravosi, mentre 3 su 100 non pagano affatto. Come uscirne? Con i prestiti per Consolidamento Debiti, uno strumento che permette di fare ordine e accorpare tutti i finanziamenti esistenti in una soluzione più sostenibile. Vediamo di cosa si tratta!
Consolidamento Debiti: cos’è e come richiederlo
Il Consolidamento Debiti è una procedura che riunisce in un solo prestito diversi finanziamenti, rimodulando la durata del piano di ammortamento, ma anche l’importo della rata e i tassi di interesse. Diverse indagini confermano che è una procedura sempre più apprezzata dai consumatori, nel corso del 2019 quasi il 4% dei prestiti sono stati chiesti proprio per superare situazioni di sovraindebitamento (percentuale che nel 2016 era ferma all’1,4%).
Per avviare una pratica di Consolidamento Debiti non è necessario consultare gli istituti che hanno concesso i finanziamenti precedenti, basta rivolgersi a un ente finanziario autorizzato e presentare pochi, semplici documenti:
- carta d’identità e codice fiscale;
- documentazione relativa ai prestiti attivi;
- certificazione del reddito (busta paga o cedolino della pensione).
La pratica di Consolidamento Debiti può rivelarsi la scelta vincente soprattutto per i lavoratori dipendenti e i pensionati, che possono accedere alla Cessione del Quinto, uno strumento creditizio molto conveniente e sempre più popolare. Ecco come funziona!
Consolidamento Debiti con Cessione del Quinto
La Cessione del Quinto è una particolare tipologia di prestito a tasso fisso, aperto a chi può contare su un contratto a tempo indeterminato o sulla pensione. Permette di ottenere fino a 75 mila euro, da restituire con piani da 2 a 10 anni, e offre numerosi vantaggi a chi vuole rottamare vecchi debiti. Ecco i più apprezzati:
- Comodità: viene tutto saldato con un’unica rata mensile, detratta automaticamente dallo stipendio o dalla pensione;
- Sostenibilità: per tutelare la tua qualità di vita, le rate non possono mai superare il 20% del netto in busta o della pensione (somma che corrisponde appunto a 1/5 del totale, da qui l’origine del nome “Cessione del Quinto”);
- Riservatezza: non servono garanti né ipoteche;
- Copertura assicurativa: il prestito include una polizza obbligatoria contro ogni rischio.
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