Per ottenere un prestito servono spesso garanzie aggiuntive, come la firma di una terza persona o l’ipoteca su un immobile. Ma cosa fare se non si può contare su un garante o su beni da ipotecare? I prestiti senza garante, e in particolare quelli con Cessione del Quinto, sono la soluzione ideale per ottenere direttamente nuova liquidità, utile per coprire spese non previste o dar vita a un proprio progetto!
Garanti e ipoteche, cosa sono e a cosa servono?
La figura del garante è rappresentata da colui o colei che garantisce la restituzione del prestito, impegnandosi in prima persona in caso di insolvenza. Generalmente è una persona molto vicina a noi, in molti casi un familiare.
In alternativa, gli istituti bancari e finanziari possono chiedere come garanzia dei beni materiali, di solito proprietà immobiliari che vengono sottoposte a ipoteca per coprire il finanziamento richiesto.
Prestiti senza garante: cosa sono e a chi si rivolgono
I prestiti senza ipoteca o garante sono forme di credito che non impongono garanzie aggiuntive oltre allo stipendio o alla pensione. Cosa vuol dire nella pratica? Niente garanti e niente ipoteche: per avere liquidità bastano pochi documenti e la firma del richiedente.
Tra le diverse tipologie di finanziamento senza garante la più conveniente e popolare è senza dubbio la Cessione del Quinto, un prestito a tasso fisso studiato per rispondere alle esigenze di lavoratori dipendenti e pensionati.
Perché scegliere un prestito senza garante con Cessione del Quinto
L’assenza di garanti e ipoteche rende la Cessione del Quinto accessibile anche a protestati e cattivi pagatori, ma questo non è l’unico beneficio offerto dallo strumento finanziario in questione.
Ecco i suoi principali punti di forza:
- Flessibilità: permette di ottenere da 5.000 e 75.000 euro, da rateizzare fino a 120 mesi, e può essere estinto in anticipo o rinegoziato prima della scadenza.
- Riservatezza: essendo un prestito non finalizzato non serve specificare come si intende utilizzare il credito erogato.
- Sostenibilità: per tutelare la qualità di vita del richiedente, l’importo delle rate non supera mai il 20% dello stipendio netto o della pensione netta (un quinto, appunto).
- Comodità: i pagamenti mensili sono detratti automaticamente dalla busta paga o dalla pensione.
- Sicurezza: il prestito include sempre una polizza assicurativa, che copre sia il rischio vita che la perdita del posto di lavoro, così da non pesare mai sul proprio nucleo familiare.
- Praticità: grazie a pratiche telematiche semplificate il credito è erogato in tempi rapidi.
Chi ha bisogno di più liquidità può affiancare alla Cessione del Quinto il Prestito Delega, un finanziamento personale detto anche “doppio quinto”, perché consente di aumentare la rata mensile fino al 40% della busta paga o della pensione.
Come ottenere un prestito con Cessione del Quinto
Per richiedere un prestito senza ipoteca o garante con Cessione del Quinto basta rivolgersi a un istituto bancario o finanziario e presentare:
- Documenti anagrafici (carta d’identità e codice fiscale).
- Ultime due buste paga (o ultimi due cedolini della pensione).
- CUD (o Modello Obis M).
- Certificato di stipendio rilasciato dal datore di lavoro (o certificato di quota cedibile rilasciato dall’ente pensionistico qualora in possesso del richiedente).
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