La Cessione del Quinto ha subito nel tempo una considerevole rivalutazione: da finanziamento per cattivi pagatori a prestito più richiesto dalle famiglie italiane. Divenuto ormai un prodotto di successo, questo tipo di finanziamento ha delle caratteristiche uniche in termini di sostenibilità. Continua a leggere l’articolo e scopri perché la Cessione del Quinto gode ora dei tassi di interesse più vantaggiosi.
Quando parliamo di Cessione del Quinto facciamo riferimento ad un prestito non finalizzato dedicato a dipendenti e pensionati che come modalità di rimborso prevede la trattenuta della rata (che non può superare il 20% della retribuzione totale) direttamente in busta paga o sulla pensione.
Come alternativa al prestito tradizionale, offre molti vantaggi:
- il rimborso viene detratto automaticamente dalla busta paga o dalla pensione;
- può avere una durata fino a 10 anni, con piani di rimborso leggeri;
- prevede un accesso al credito flessibile, possibile anche per chi in passato ha avuto difficoltà (come ad esempio i cattivi pagatori);
- non necessita di giustificativi di spesa (come accade ad esempio per il mutuo) e non richiede un garante.
I migliori tassi rispetto ad altri tipi di finanziamento
Nell’ultimo trimestre, secondo dati riportati dal Sole 24 Ore, si sono riscontrati i migliori tassi TAEG di Cessioni del Quinto:
- 3,31% annuo per i dipendenti pubblici;
- 3,61% per i pensionati;
livelli nettamente più bassi del 5,66% del miglior tasso erogato su un prestito personale.
Questa tendenza deriva da una serie di novità normative emerse negli ultimi tempi:
- il Regolamento Ue 2019/876 che ha fatto scendere dal 75% al 35% l’assorbimento di capitale per le banche che erogano questo tipo di finanziamento;
- il protocollo Assofin e la sentenza n. 383 della Corte di Giustizia Europea, meglio conosciuta come sentenza Lexitor, che hanno reso la Cessione del Quinto una modalità di finanziamento sempre più trasparente e sicura.
L’insieme di queste normative ha portato a due cambiamenti importanti:
- in caso di rinnovo di una Cessione del Quinto il consumatore deve pagare la provvigione solo sulla variazione del montante;
- in caso di estinzione prima della scadenza dei prestiti il consumatore ha diritto alla restituzione di una quota dei costi posti a suo carico per il periodo nel quale non ha goduto del finanziamento.
L’entrata diretta sul mercato della Cessione del Quinto delle grandi banche, finora dominato dagli agenti specializzati, è un ulteriore elemento che ha contribuito a far scendere i tassi, aumentando i competitor sul mercato.
Infine, l’ultimo elemento che ha giocato a favore della Cessione del Quinto è lo sviluppo delle tecnologie digitali per l’analisi dei dati che riducono ulteriormente i tempi di erogazione del finanziamento.
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