Buone notizie per i pensionati: a partire da quest’anno i finanziamenti dedicati ai pensionati sono ancora più convenienti, grazie ai prestiti in Convenzione INPS 2020. Continua a leggere per conoscere tutte le novità!
Cosa sono i prestiti in Convenzione INPS?
Prima di scoprire cosa cambia nel 2020 riassumiamo brevemente caratteristiche e vantaggi dei prestiti in Convenzione INPS:
Questi finanziamenti possono essere concessi soltanto da banche e istituti di credito che hanno firmato una convenzione che li impegna a tutelare i pensionati con pratiche semplificate e tassi di interesse vantaggiosi, concordati direttamente con l’INPS.
Grazie alla Cessione del Quinto della pensione in convenzione, è possibile richiedere un prestito a tasso fisso che permette di ottenere fino a 75.000 euro, da rendere con comodi piani di ammortamento da 2 a 10 anni.
Cessione del Quinto della pensione: tutti i vantaggi
La Cessione del Quinto è una formula sempre più gettonata tra i pensionati che, oltre a tassi agevolati, assicura:
- rate sempre sostenibili: l’importo non può mai superare il 20% della pensione netta, che corrisponde appunto a un quinto del totale;
- comodità di restituzione: le rate sono detratte automaticamente dalla pensione;
- libertà di gestione del credito: non bisogna specificare come si intende utilizzare il denaro ottenuto;
- copertura assicurativa inclusa: per proteggere la tua famiglia da ogni imprevisto;
- niente garanti o ipoteche: l’unica garanzia richiesta è la pensione;
- limiti di età più elevati: a differenza dei prestiti personali, che di norma non superano i 70 anni, i prestiti in Convenzione INPS con Cessione del Quinto possono essere restituiti anche oltre gli 85 anni;
- pratiche telematiche semplificate: che accorciano notevolmente i tempi di attesa.
È proprio su questi ultimi due punti che si concentrano i cambiamenti del 2020!
Prestiti in Convenzione INPS: le novità Prestiter 2020
Prestiter ha riservato due novità che rendono ancora più convenienti i prestiti in Convenzione INPS con Cessione del Quinto per i pensionati:
1) Gestione telematica dell’intera pratica di finanziamento
Cosa significa nei fatti? Tempi ancora più ridotti per la gestione e per l‘erogazione del prestito, che viene concesso in tempi davvero brevissimi. Tutto ciò che devi fare è raccogliere e presentare la documentazione che segue:
- Carta d’identità e codice fiscale
- Gli ultimi due cedolini della pensione (se in proprio possesso)
- Il Modello Obis M (se in proprio possesso)
- La quota cedibile rilasciata dall’INPS (se in proprio possesso)
2) Aumenta l’età massima: prestiti fino a 87 anni e 11 mesi
A partire da quest’anno Prestiter ha esteso l’età massima per la restituzione dei finanziamenti in Convenzione INPS a 87 anni e 11 mesi.
Si tratta di una bella opportunità per tutti i pensionati in cerca di liquidità. L’unico documento aggiuntivo che potrebbe essere richiesto in fase di accettazione della domanda di prestito è il certificato medico di sana e robusta costituzione fisica, ottenibile alla ASL o presso un medico incaricato dall’ente previdenziale.
La tua pensione è preziosa, sfrutta al massimo le sue potenzialità con una soluzione che ha a cuore la tua serenità! Affidandoti a Prestiter, Top Partner Prestitalia S.p.A. – Gruppo UBI Banca, hai la sicurezza di un intermediario affidabile e qualificato, con oltre 20 anni di esperienza nel settore creditizio.
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