Sei un infermiere, un medico o un lavoratore del settore sanitario? La Cessione del Quinto ti offre un accesso al credito immediato e conveniente. Scopriamo nel dettaglio come funzionano i prestiti per dipendenti ASL e ospedalieri con Cessione del Quinto, quali vantaggi assicurano e tutto quello che c’è da sapere per ottenere subito liquidità aggiuntiva.
Prestiti a dipendenti del settore sanitario: chi può richiederli?
Grazie a particolari convenzioni attive tra istituti di credito e strutture sanitarie, i prestiti ai lavoratori del settore sanitario offrono condizioni privilegiate a tutti i dipendenti della sanità pubblica. Tra questi troviamo gli impiegati delle Aziende Sanitarie Locali (ASL), ma anche chi presta servizio presso aziende ospedaliere e universitarie, istituti di cura pubblici e il personale AReS (Agenzia Regionale Sanitaria) ed ESTAR (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale).
Chi rientra in queste categorie può ottenere liquidità con finanziamenti a condizioni speciali, che assicurano tassi di interesse contenuti, pratiche semplificate e tempistiche ridotte. Tra questi spicca soprattutto la Cessione del Quinto, una forma di prestito sempre più popolare per realizzare progetti piccoli o grandi, o per far fronte a emergenze e spese impreviste.
La Cessione del Quinto per lavoratori della sanità
La Cessione del Quinto è un prestito a tasso fisso riservato a pensionati e lavoratori dipendenti, inclusi quelli del settore sanitario. Trattandosi di un finanziamento non finalizzato, le somme erogate possono essere utilizzate con la massima libertà, senza dover specificare i motivi della richiesta.
Per salvaguardare la qualità di vita e la dignità del richiedente, la Cessione del Quinto offre rate sempre sostenibili, che non possono mai essere più alte del 20% dello stipendio netto o della pensione, una quota che corrisponde appunto a 1/5 dell’importo totale.
Ecco le caratteristiche più apprezzate di questa forma di prestito:
- Flessibilità: è possibile richiedere fino a 75.000 euro, da rateizzare anche in 120 rate.
- Praticità: le rate mensili vengono detratte automaticamente dallo stipendio, eliminando il rischio di saltare i pagamenti.
- Rate leggere: sempre alla portata del cliente e mai superiori a 1/5 del netto in busta paga.
- Riservatezza: non servono garanti né ipoteche, la busta paga è l’unica garanzia richiesta.
- Assicurazione inclusa: tutte le pratiche includono una copertura assicurativa sul rischio vita e sulla perdita del posto di lavoro, a tutela del richiedente e della sua famiglia.
Se l’importo offerto dalla Cessione del Quinto non è sufficiente, i lavoratori della sanità pubblica hanno la possibilità di accedere al Prestito Delega. Detta anche doppio quinto, questa forma di finanziamento consente di ottenere più liquidità e di portare fino al 40% dello stipendio netto la rata massima mensile per la restituzione.
Come richiedere la Cessione del Quinto?
Se sei un dipendente ASL e vuoi richiedere un prestito con Cessione del Quinto basta rivolgerti a un istituto di credito autorizzato e presentare:
- Documenti di riconoscimento (carta d’identità e codice fiscale)
- Ultime due buste paga
- CUD (Certificato Unico Dipendente)
- Certificato di stipendio rilasciato dal datore di lavoro (se in possesso del richiedente)
Prestiter – top partner Prestitalia del Gruppo UBI Banca – è specializzata in prestiti con Cessione del Quinto e ha all’attivo numerose convenzioni con strutture sanitarie.
Vuoi conoscere tutti i vantaggi dei prestiti riservati ai lavoratori del settore sanitario e ospedaliero? Fissa un appuntamento con un nostro consulente chiamandoci al Numero Verde 800.173.173 o richiedi direttamente un preventivo gratuito!