La Cessione del Quinto è tra le forme di finanziamento che riscuote più successo tra lavoratori dipendenti e pensionati. Infatti ha tasso fisso, non necessita di ipoteca e può essere richiesta anche se protestati oppure se si hanno altri prestiti in corso. Ma quali sono i documenti necessari per poter accedere a questo finanziamento? Ecco una semplice guida alla preparazione dei documenti per la richiesta del prestito con Cessione del Quinto.
Cos’è la Cessione del Quinto
La Cessione del Quinto è un’opportunità per tutti coloro che vogliono una linea di credito semplice e pratica. Si tratta, infatti, di un prestito personale che prevede il pagamento delle rate mensili attraverso una trattenuta automatica sullo stipendio o sulla pensione, pari al massimo a un quinto (il 20%) della busta paga o della pensione netta.
Il versamento viene eseguito direttamente dal datore di lavoro o dall’ente che eroga il trattamento pensionistico; proprio per tali caratteristiche la Cessione del Quinto viene erogata anche in favore di persone che hanno già altri finanziamenti in corso, in quanto vi è una linea privilegiata per l’ente erogante.
La documentazione necessaria
Per richiedere la Cessione del Quinto è necessario fornire:
– i documenti di riconoscimento come il codice fiscale e la carta d’identità;
– i documenti che attestano la propria posizione lavorativa o pensionistica, vale a dire il cedolino della pensione o la busta paga.
La Quota Cedibile
La quota cedibile è un documento rilasciato dal datore di lavoro o ente pensionistico di appartenenza che certifica lo stipendio o la pensione netta percepita e la relativa quota da destinare al prestito.
I dipendenti possono richiedere il documento al proprio datore di lavoro. Fanno eccezione:
- i dipendenti statali, per i quali l’istituto finanziario può richiedere direttamente la quota cedibile attraverso la linea CreditoNet (portale accessibile agli enti creditori in convenzione con NoiPA)
- i pensionati per i quali è possibile richiedere il documento direttamente online (solo per gli enti creditori in convenzione INPS).
La Cessione del Quinto è una forma di finanziamento sostenibile e responsabile, che mira a non superare una certa soglia massima di rata rispetto al reddito disponibile al fine di garantire al richiedente quanto necessario per una vita dignitosa.
Proprio per questo la quota cedibile è fondamentale: in base al suo ammontare, per l’ente creditore è possibile sviluppare un piano di ammortamento congruo, anche tenendo in considerazione l’età del richiedente.
Il contratto di lavoro
La Cessione del Quinto privilegia il contratto a tempo indeterminato ma è possibile richiederla anche in caso di contratto a tempo determinato. Tuttavia, in questo caso il piano di ammortamento deve terminare entro la scadenza del contratto di lavoro.
L’assicurazione inclusa nella Cessione del Quinto
La Cessione del Quinto prevede sempre la presenza di una polizza assicurativa, obbligatoria in quanto prevista per legge. Si tratta quindi di un prestito che tutela la serenità del richiedente e della propria famiglia.
Cosa non verrà richiesto
La Cessione del Quinto è un prestito non finalizzato, per cui non è necessario specificare il motivo per il quale viene richiesto e non serve una documentazione attestante l’utilizzo dello stesso.