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Il calcolo della pensione è un argomento di interesse per ogni lavoratore, dato che determinerà il sostentamento durante gli anni della vecchiaia. Ma sai come si calcola? Te ne parlo in questo video!
La pensione in Italia si basa sui contributi versati durante la vita lavorativa, tramite una detrazione diretta dallo stipendio mensile a favore dell’INPS, l’ente preposto alla gestione della previdenza pubblica.
I contributi accumulati si trasformano nel “montante contributivo“, che è il totale dei versamenti effettuati durante gli anni di lavoro. Comprendere come si calcola questo montante è fondamentale per ogni lavoratore che si avvicina alla pensione.
Sistemi di calcolo della pensione
Esistono principalmente 3 sistemi per il calcolo della pensione:
1. sistema retributivo, che si applica a chi ha iniziato a lavorare prima del 1996. La pensione viene calcolata sulla base degli ultimi stipendi percepiti, favorendo così chi aveva raggiunto gli stipendi più elevati verso la fine della carriera;
2. sistema contributivo, introdotto con la riforma Dini nel 1995, che si basa sul calcolo dei contributi effettivamente versati durante tutta la vita lavorativa. In questo caso, il montante contributivo accumulato viene moltiplicato per un coefficiente di trasformazione al momento del pensionamento, dipendente dall’età del lavoratore;
3. sistema misto, per chi ha iniziato a lavorare prima del 1996 senza aver maturato 18 anni di contributi entro quella data, che calcola la pensione combinando i metodi retributivo e contributivo, basandosi sugli anni lavorati sotto ciascun regime.
Fattori che influenzano l’età pensionabile
Oltre a comprendere i vari metodi di calcolo dei contributi accumulati, è importante sapere che l’età anagrafica è un fattore determinante nello stabilire quando potrai accedere alla pensione.
Attualmente, l’età minima per la pensione di vecchiaia in Italia è fissata a 67 anni, a condizione di avere almeno 20 anni di contributi versati. Ma questa soglia è soggetta a revisioni periodiche basate sull’aspettativa di vita, il che significa che potrebbe incrementare nel tempo se l’aspettativa di vita della popolazione dovesse aumentare.
Esistono anche alcune eccezioni che possono consentire un accesso anticipato alla pensione, di cui parliamo in maniera dettagliata nel video!
Ad ogni modo, per ottenere una stima della pensione futura, è possibile utilizzare strumenti come il simulatore online offerto dall’INPS, e per un calcolo più preciso e dettagliato è consigliabile consultare un CAAF o un consulente previdenziale, che possono considerare tutte le variabili della carriera lavorativa.