In una società che invecchia, la cura degli anziani è sempre più una priorità. Ecco perché il governo ha introdotto il Bonus Badanti, ossia un esonero dal pagamento dei contributi previdenziali per chi assume badanti per anziani over-80 non autosufficienti. Capiamo insieme come funziona questa novità e chi può usufruirne.
Il governo ha lanciato il Bonus Badanti, un’iniziativa per migliorare la qualità e la quantità dell’assistenza a loro dedicata, attraverso il nuovo decreto PNRR.
La misura introduce un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per chi assume badanti, con l’obiettivo di sostenere gli anziani over-80 non autosufficienti.
Come funziona esattamente?
Il Bonus Badanti si rivolge principalmente a:
- chi inizia nuove collaborazioni con un/a badante
- o decide di trasformare il contratto a tempo determinato del/la proprio/a badante, a contratto a tempo indeterminato.
Se si ha già in attivo una situazione stabile, con un contratto a tempo indeterminato, il Bonus Badanti non può essere utilizzato.
La misura è pensata per sostenere gli anziani non autosufficienti over-80 con ISEE fino a 6.000 euro, che devono risultare datori di lavoro. Questo criterio garantisce che il supporto vada a chi ha minori risorse economiche.
Per quanto tempo è possibile godere di questa esenzione?
Il governo ha previsto un periodo abbastanza esteso per l’esonero dal versamento dei contributi che dura fino a 24 mesi, con un tetto massimo di 3.000 euro. Un intervallo di tempo che può alleggerire notevolmente il carico finanziario di chi assume un/a badante.
Le nuove assunzioni devono essere fatte tra:
- il 1 aprile 2024
- e il 31 dicembre 2025.
Questo periodo è stato scelto per dare a tutti il tempo di organizzarsi e approfittare dell’agevolazione.
Ma attenzione, l’agevolazione non si applica se c’è stato un precedente rapporto di lavoro con la stessa persona, cessato da meno di sei mesi. Questo dettaglio sottolinea l’intento di incoraggiare nuove assunzioni e garantire un approccio serio alla regolazione del settore.
In sintesi
Il Bonus Badanti apre nuove strade per migliorare l’assistenza agli anziani, incentivando l’assunzione regolare di badanti e sostenendo economicamente chi si trova in condizioni di maggiore fragilità.
Un passo avanti verso una società che si prende cura dei suoi membri più anziani con la dignità e il supporto che meritano.
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