Com’è noto, medici e dentisti hanno un loro ente previdenziale di riferimento, distinto dall’INPS. Si tratta della Fondazione ENPAM, Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Medici e degli Odontoiatri, una fondazione con un patrimonio molto solido alla quale sono iscritti, oltre a medici e dentisti, anche gli studenti del V anno delle facoltà di medicina. Ma vediamo di conoscere un po’ meglio questo ente e scoprire quali sono i tipi di pensione previsti per i medici e la relativa età pensionabile.
La fondazione ENPAM
A differenza di quanto accade per l’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale), l’ENPAM gode di “ottima salute”, considerando che in base all’ultimo bilancio approvato risulta un patrimonio netto di 19,7 miliardi di euro, chiudendo così il 2017 con un utile di 1,16 miliardi, ovvero un incremento del 7% rispetto al 2016.
Questo nonostante la leggera flessione degli iscritti e un aumento del numero dei pensionati, che nel 2017 ha raggiunto quota 111.770 unità, circa 7,5% in più rispetto all’anno precedente.
Analizzando i dati si ricava un dato molto interessante che riguarda non solo la categoria dei medici andati in pensione, ma anche l’età media degli stessi. Basti pensare che se nel 2012 l’età media dei medici che andavano in pensione si attestava intorno ai 65 anni, nel 2017 si è registrato un balzo in avanti, con un’età media di 67,5 anni. Guardando poi alla professione, i medici di famiglia andati in pensione nel 2017 sono stati ben 1720, facendo registrare un aumento del 92% rispetto al 2014, quando ad andare in pensione furono solo 898 medici.
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Solidità dell’ENPAM: garantite le pensioni di medici e odontroiatri
Nonostante un aumento del numero dei medici pensionati, l’ENPAM a fronte di un esborso di circa 1,62 mld per prestazioni previdenziali, ha registrato un’entrata contributiva pari a 2,64 mld di euro, chiudendo in positivo il proprio bilancio.
La solidità della fondazione è stata ulteriormente garantita da un incremento della riserva legale di ulteriori 20 mld, assicurando in questo modo il pagamento delle pensioni attuali e future per decine di anni, anche nell’ipotesi in cui dovessero verificarsi periodi di crisi o altre situazioni imprevedibili.
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Età pensionabile per medici e dentisti
Ricordiamo in ogni caso che l’ENPAM prevede oltre alla pensione di vecchiaia, per la quale dal 2018 occorre raggiungere 68 anni di età, anche una pensione anticipata. Per accedere al pensionamento anticipato, medici e dentisti devono raggiungere il requisito minimo dell’età (62 anni dal 2018) con 30 anni di anzianità dalla laurea e 35 anni di contributi effettivi. Nel caso in cui si abbiano 42 di contributi, con 30 anni di anzianità dalla laurea, possono invece andare in pensione a qualsiasi età.