Mal di schiena, torcicollo, sindrome del tunnel carpale…sono solo alcuni dei fastidi più comuni causati dalla postura che assumiamo davanti al pc. Anche se passiamo sempre più ore davanti a uno schermo, tendiamo infatti a sottovalutare l’importanza della posizione corretta, sia per la nostra salute che per qualità del lavoro che svolgiamo. Ecco 5 mosse da mettere subito in pratica per contrastare le cattive abitudini, migliorando benessere e produttività.
Perché la postura è così importante?
Per non dare nulla per scontato partiamo dalle basi: cos’è la postura? E perché è importante? Il termine “postura” è usato per descrivere la posizione che gli esseri viventi assumono per rispondere alla forza di gravità, e per adattarsi al proprio ambiente fisico, psichico ed emotivo. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che, con il passare del tempo, una postura sbagliata può mettere a repentaglio la salute dell’apparato muscolo-scheletrico, ma anche quella degli organi interni.
Ma non è tutto, perché la nostra posizione può addirittura aumentare la percezione del dolore e favorire gli stati di ansia e stress. Bastano però alcune piccole accortezze per evitare che una cattiva abitudine si trasformi in un problema cronico, vediamole insieme!
5 mosse per assumere la postura corretta davanti al PC
Imparare a posizionarci bene davanti al PC vuol dire ridurre drasticamente il rischio di fastidi agli occhi e dolori al collo, alla schiena e alle gambe. Ecco come fare.
1. Crea la giusta postazione di lavoro
La prima mossa per prenderci cura della postura è poter contare su una postazione comoda, evitando le trappole più comuni, sia in casa che in ufficio. La seduta ideale è quella ergonomica con schienale a S, in grado di fornire il giusto sostegno. Ergonomici dovrebbero essere anche mouse e tastiera. È fondamentale avere tutto alla giusta altezza:
- la sedia va regolata in modo da creare un angolo di 90° sia tra la schiena e il sedile, che tra le gambe e il pavimento;
- il monitor dovrebbe essere in linea con gli occhi;
- la scrivania non deve essere né troppo alta né troppo bassa.
2. Assumi la posizione corretta
Una volta creato l’ambiente adatta bisogna anche imparare a viverlo. I piedi devono poggiare a terra, la testa va tenuta alta e la schiena deve essere dritta lungo lo schienale, con le spalle ben aperte. Non bisogna però irrigidirsi, perché la tensione può favorire stiramenti e altri fastidi.
3. Regola il monitor
Il monitor va posto e settato in modo da non affaticare la vista. Lo schermo deve trovarsi tra i 50 e i 100 centimetri dal viso ed è bene evitare i riflessi, modificando la luminosità in base all’orario di utilizzo del pc. Contro bruciori o secchezza oculare è una buona abitudine avere portata di mano lacrime artificiali o un collirio.
4. Occhio a mouse e tastiera
Mouse e tastiera non devono trovarsi né troppo avanti né troppo indietro sulla scrivania. Il mouse va tenuto vicino alla tastiera e, per evitare affaticamenti eccessivi, andrebbe usato alternativamente con entrambe le mani. Occhio infine a non esercitare troppa pressione sui tasti, spesso all’origine di infiammazioni al polso e sindrome del tunnel carpale.
5. L’importanza delle pause e degli esercizi
Ogni 40 minuti è buona norma riposare gli occhi, sgranchirsi le gambe e allontanarsi per due o tre minuti dal PC. Anche la pausa pranzo deve essere un’occasione per rilassare la mente, gli occhi e le articolazioni, meglio se all’aria aperta. Esistono infine semplicissimi esercizi pensati per chi lavora in ufficio. Inserirli nella tua routine lavorativa non costa nulla e può portare enormi benefici, perché non provarci?
Cerchi altri consigli per migliorare la qualità del tempo che passi a casa e a lavoro? Continua a seguirci, stanno per arrivare tante nuove guide!