Sapere come parlare in pubblico è una competenza molto utile, soprattutto in ambito professionale: per un insegnante, un manager o per chiunque si trovi a tenere presentazioni sul lavoro.
Ad alcune persone risulta naturale comunicare di fronte a un pubblico, ma per altre costituisce una fonte di ansie e preoccupazioni. Per queste ultime, la buona notizia è che emozioni quali l’ansia da prestazione, la fobia da esame e il senso di inadeguatezza si possono superare! L’arte del “Public Speaking” può essere imparata con un po’ di esercizio e alcune semplici regole: ecco i trucchi principali per vincere le emozioni e padroneggiare i segreti del parlare in pubblico.
Parlare in pubblico: padroneggiare la materia
È sicuramente importante prepararsi in maniera approfondita sull’argomento da esporre al pubblico. Sapere con precisione cosa dire è la prima arma per sentirsi a proprio agio durante una presentazione, sul lavoro come in qualunque altro ambito. È consigliabile preparare una presentazione per iscritto e ripeterla più volte ad alta voce. Fissare nella mente alcuni punti chiave o alcuni termini che possono fungere da snodi del discorso, una sorta di scaletta da seguire durante la presentazione.
Meglio non imparare a memoria il discorso parola per parola: da un lato perché la presentazione potrebbe risultare “finta”, dall’altro perché l’essere troppo legati alla forma aumenta il rischio di perdere il filo. Sarebbe come imparare meccanicamente un percorso: senza avere in mente una mappa generale su cui orientarsi, un’eventuale deviazione per lavori in corso sulla strada ci metterebbe in difficoltà!
In questo senso è utilissimo l’approccio seguito da Richard Branson, proprietario dell’immenso gruppo Virgin: “Over prepare then go with the flow”. Tradotto: “Preparati al meglio, e poi segui il flusso”!
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Strutturare e scandire il discorso
Chi ben comincia è a metà dell’opera: questa pillola di saggezza popolare torna utile nell’imparare come parlare in pubblico. Una buona apertura spiana la strada successiva e permette di tracciare il percorso che andremo a seguire. Scandire i punti chiave da toccare ci aiuta poi a mantenere la rotta.
Molto importanti sono anche il tempismo e il ritmo. Durante l’esposizione è bene non avere fretta, bensì parlare con calma e dare il giusto peso ad ogni parola. Ricordiamo inoltre che le pause possono essere tanto efficaci quanto le parole. La modulazione della voce e la gestualità sono ulteriori strumenti attraverso i quali possiamo mantenere il ritmo: enfatizzare alcuni punti, sottolineare passaggi chiave, trasmettere la giusta intenzione.
Conoscere e coinvolgere il proprio pubblico
Conoscere la platea a cui è rivolto il nostro discorso è fondamentale. Che si tratti di una presentazione di lavoro, di una conferenza, di un discorso in piazza o di una barzelletta a una tavolata di amici, è importante avere ben presente a chi ci stiamo rivolgendo e adeguare la comunicazione di conseguenza.
L’empatia che si crea con il pubblico di fronte a cui si parla è uno degli aspetti chiave per l’efficacia di un discorso. Se il pubblico è coinvolto, risulta anche più facile per l’oratore portare a termine la propria missione! Il lessico deve essere adeguato alla situazione, lontano dai tecnicismi non necessari così come dall’eccessiva superficialità.
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Consiglio finale
Come accade in molti contesti della vita, per vincere le emozioni e parlare efficacemente in pubblico il metodo più efficace è un costante e oculato allenamento. Un’idea è mettersi alla prova prendendo la parola ad ogni occasione utile: abituandosi a farlo con familiari e amici, il passaggio ad un pubblico più ampio e professionale risulterà facile come bere un bicchiere d’acqua!