Puntare su un settore specifico non sarà più sufficiente per garantirsi una carriera, né per cercare nuove opportunità. Il mondo del lavoro sta cambiando e con esso anche le opportunità, che diventano sempre più ibride ed eterogenee. Quali saranno le competenze necessarie per le professioni di domani? Ecco il nostro approfondimento.
Una ricerca condotta dalle agenzie del lavoro Ernst&Young, ManpowerGroup e Pearson Professioni 2030: il futuro delle competenze in Italia, parla chiaro: per avere successo professionale nel futuro sarà fondamentale:
- aggiornare ciò che si sa fare con nuovi strumenti o nuove competenze, ossia possedere doti di reskilling;
- incrementare continuamente il proprio bagaglio di competenze (upskilling) anche se si possiede già un lavoro.
Essere specialisti in un settore o in una tecnologia, infatti, non basterà più.
Saranno le figure definite outsider, ossia professionisti competenti nei settori sia tecnici che umanistici, quelle a possedere una conoscenza allargata e multidisciplinare in grado di offrire nel mondo del lavoro soluzioni alternative e di successo.
Quali competenze possedere per i mestieri del futuro
Nei prossimi tempi sarà quindi necessario possedere:
- capacità di problem solving complesso e apprendimento attivo, ossia saper analizzare una situazione, raccogliere informazioni e valutare gli scenari possibili, anche se tutto ciò non fa parte del proprio bagaglio di esperienze;
- adattabilità, quindi saper collaborare e saper coordinare le azioni con gli altri;
- comprensione degli altri e ascolto attivo, dunque saper comprendere le reazioni degli altri, osservando e facendo domande per comprendere il senso profondo di ciò che gli altri comunicano.
E tu, stai allenando le tue competenze trasversali? Continua a seguire il nostro blog per ricevere aggiornamenti interessanti dal mondo del lavoro!
