Tra i servizi offerti dalla piattaforma digitale NoiPA troviamo quello dedicato alla consultazione del cedolino per i dipendenti pubblici. Vediamo, nella nostra guida, come è composto un cedolino di stipendio e come consultarlo con facilità.
Come è composto il cedolino di stipendio
Di norma il cedolino di stipendio ha una struttura standard che si compone di due pagine. Una terza pagina è presente soltanto nel caso in cui vi siano comunicazioni dirette al dipendente.
Cedolino NoiPA: Prima pagina
La prima pagina contiene informazioni riepilogative ed è composta da quattro aree informative:
- l’area di intestazione: presenta le informazioni identificative (rata di riferimento e ID del cedolino);
- l’area informativa superiore: riporta dati anagrafici del dipendente, i dati dell’Ente e dell’ufficio di appartenenza, la posizione giuridico-economica del dipendente (come il livello di inquadramento, la tipologia di liquidazione o di contratto di lavoro, la qualifica professionale e la Cassa Previdenziale di appartenenza), le informazioni sull’importo delle detrazioni familiari, gli estremi di pagamento;
- l’area informativa intermedia: presenta i dati di riepilogo dello stipendio, come competenze fisse e accessorie, ritenute o eventuali conguagli fiscali;
- l’area informativa inferiore: riporta gli importi progressivi (l’imponibile e l’Irpef dell’anno corrente (AC), l’imponibile e l’Irpef dell’anno precedente (AP) e le aliquote Irpef media e massima e i codici bidimensionali necessari alla certificazione del cedolino.
Cedolino NoiPA: Seconda pagina
La seconda pagina, oltre alle informazioni di intestazione, già riportate nell’area di intestazione e informativa superiore della prima pagina (rata di riferimento e ID del cedolino, anagrafica della persona e dell’Ente di appartenenza), contiene ulteriori dettagli relativi alla retribuzione:
- competenze fisse: stipendio e altre eventuali indennità (RIA – Retribuzione individuale di anzianità, assegni familiari, arretrati a credito);
- competenze accessorie (FUA – Fondo unico di amministrazione, straordinari e altre indennità varie);
- ritenute, suddivise in previdenziali e fiscali e altre ritenute;
- conguagli fiscali e previdenziali.
Cessione del Quinto, il prestito per i dipendenti pubblici
In questa seconda pagina appena menzionata possiamo trovare alla voce “Altre ritenute” anche eventuali trattenute legati ai prestiti con Cessione del Quinto dello stipendio. La Cessione del Quinto è un prestito particolarmente adatto ai dipendenti della pubblica amministrazione grazie alle sue caratteristiche vincenti:
- sostenibilità: la rata mensile non supera mai il 20% dello stipendio netto, a tutela della capacità reddituale del richiedente;
- riservatezza: è un prestito per il quale non servono garanti o garanzie aggiuntive;
- convenienza: è un prestito Convenzionato NoiPA che gode di vantaggiose condizioni economiche;
- sicurezza: è sempre coperto da assicurazione, a tutela del richiedente e dei propri familiari;
- unicità: è richiedibile anche in presenza di altri prestiti o di segnalazioni per precedenti ritardi di pagamento.
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