Un’azienda che metta al centro della sua organizzazione il benessere del dipendente? Non si tratta di un sogno, ma di una precisa filosofia rivolta a migliorare il rapporto tra lavoratore, colleghi e datore di lavoro, influendo direttamente sulla produttività. Solo nel contesto di un ambiente sereno e fondato sul rispetto reciproco, infatti, ciascuno può sviluppare il massimo delle sue potenzialità e mettere in luce le proprie doti creative e di risoluzione dei problemi. I risultati parlano chiaro: all’estero, dove l’attenzione verso il cosiddetto welfare aziendale è altissima, le performance dei dipendenti raggiungono livelli di qualità superiori!
Il legame tra benessere sul lavoro e salute
Pensare che la buona organizzazione di un’azienda dipenda solo dall’impiego di risorse tecnologiche avanzate e competenze settoriali qualificate è una visione piuttosto miope. Nelle programmazioni tradizionali, soprattutto in Italia, si sottovaluta spesso l’importanza di valorizzare al meglio le risorse umane, in tutta la loro complessità.
Per aumentare la produttività, in poche parole, occorre che il lavoratore sia inserito in un ambiente sano e capace di infondergli fiducia nelle sue qualità e soddisfazione per il lavoro svolto. Un’utopia? In realtà no, e lo dimostrano modelli aziendali sempre più diffusi nei paesi anglosassoni, dove questa strada è percorsa da più di un decennio con grande successo.
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La sensibilizzazione parte da alcune evidenze scientifiche, secondo le quali lo stress generato dall’eccesso di lavoro, o dallo svolgere la propria attività in un ambiente ostile e malsano, sarebbe causa diretta dell’insorgere di numerosi problemi di salute. Depressione, ansia e malattie cardiovascolari sono solo alcuni dei disturbi che dipendono dalla poca considerazione delle aziende verso il benessere dei propri dipendenti.
Come incrementare il welfare aziendale
Ma quali sono le strategie più efficaci per aumentare il livello di benessere all’interno di un’azienda?
Gestione degli spazi
Uffici adeguatamente illuminati e con una sufficiente ventilazione sono un requisito indispensabile per mantenere alta la motivazione e la concentrazione dei dipendenti.
Gestione positiva dei conflitti
Un ambiente salubre non significa solo una corretta ossigenazione delle stanze. Il benessere del lavoratore deve essere garantito anche dal punto di vista strettamente psicologico, introducendo nell’organizzazione aziendale strumenti di gestione dei conflitti e dello stress che aiutino il dipendente a vivere con serenità nell’ambiente di lavoro.
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Le soluzioni sperimentate sono molte, a cominciare dal più classico supporto psicologico per arrivare all’introduzione di pratiche di meditazione ”mindfulness”. Queste e altre attività di gruppo hanno effetti straordinari: aumentare il senso di appartenenza all’azienda e il grado di soddisfazione, migliorando le prestazioni e il benessere dei lavoratori.
Team building
Inserire nell’agenda quotidiana esercizi di “team building” potrebbe rivelarsi una strategia vincente. Accrescendo il senso di squadra, attraverso l’ascolto delle reciproche idee, si mettono da parte più facilmente sentimenti di egoismo e individualismi che possono minare il benessere e la produttività.
Concludendo possiamo dire che un ambiente sano, di cooperazione e supporto è possibile anche sul lavoro, basta usare gli strumenti giusti!