Il 1 luglio 2020 porterà aumenti in busta paga a numerosi lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, grazie al tanto atteso taglio del cuneo fiscale! Vediamo nel dettaglio come funziona il provvedimento e chi potrà beneficiarne.
Taglio del cuneo fiscale: cos’è e cosa prevede
Il taglio del cuneo fiscale è un provvedimento contenuto nel decreto legge del 5 febbraio 2020 intitolato “Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente”. Questa misura prevede, dal 1 luglio 2020:
- l’aumento da 80 a 100 euro mensili del cosiddetto “bonus Renzi” per tutti i lavoratori dipendenti con un reddito annuo fino a 26.600 euro lordi;
- l’aumento di 100 euro al mese in busta paga per i redditi compresi tra 26.600 euro a 28.000 euro l’anno, che finora erano esclusi dal bonus.
Tra i 28 mila e i 40 mila euro l’anno non ci saranno bonus, ma detrazioni fiscali equivalenti che andranno a decrescere fino ad azzerarsi.
Chi beneficia del taglio del cuneo fiscale e chi ne è escluso?
A partire da luglio, beneficeranno degli aumenti in busta paga previsti dal taglio del cuneo fiscale i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato con redditi annui fino a 40 mila euro.
Saranno esclusi dai benefici del bonus alcune categorie specifiche:
- i lavoratori con i redditi fino a 8.145€ per i quali l’IRPEF è più bassa o pari a zero;
- i pensionati;
- i lavoratori autonomi;
- i lavoratori della Pubblica Amministrazione con redditi superiori ai 40.000 euro annui, come magistrati, dirigenti e diplomatici.
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