Il Superbonus 110%, l’incentivo che avrebbe dovuto accrescere l’efficientamento energetico degli edifici italiani, non esiste più. Questo, però, non segna la fine delle possibilità per chi desidera rendere la propria abitazione più ecosostenibile. Scopri subito le alternative disponibili e più vantaggiose per efficientare l’abitazione.
Sebbene il Superbonus 110% non sia più disponibile, ciò non significa che i proprietari di casa debbano rinunciare al sogno di un’abitazione energeticamente efficiente. Esistono, infatti, soluzioni alternative altrettanto valide che permettono di proseguire nel cammino verso la sostenibilità.
Le alternative al Superbonus 110%
Inizialmente, i due elementi chiave del Superbonus 110% erano:
- lo sconto in fattura, che permetteva alle imprese di concedere sconti a chi doveva fare lavori di riqualificazione energetica e recuperare, poi, la differenza direttamente dallo Stato
- e la cessione del credito, che consentiva di cedere il credito d’imposta a terze parti, come banche o imprese, che avrebbero anticipato i costi per i lavori di efficientamento dell’edificio.
Ora, però, entrambe le opzioni sono state eliminate e il nuovo sistema di incentivi permette di:
- ottenere una detrazione fiscale fino al 90% delle spese sostenute, per interventi avviati dal 1 gennaio 2023 su prima casa e con reddito non superiore ai 15.000€ e, se il titolo edilizio è successivo al 16 febbraio 2023;
- portare in detrazione dalle tasse i costi dei lavori, che dovranno essere anticipati di tasca propria, per un periodo massimo di 10 anni.
Esistono, dunque, valide alternative alla cessione del credito e allo sconto in fattura e che permettono di non dover anticipare di tasca propria l’intero importo dell’intervento di efficientamento energetico.
Inoltre, il settore bancario e creditizio ha messo in campo una serie di prodotti dedicati per facilitare l’accesso alle risorse necessarie, come ad esempio i prestiti “green” o soluzioni specifiche per effettuare ristrutturazioni ed efficientamenti energetici.
I Prestiti INPS e NoiPA in Convenzione
Il mondo del credito propone delle soluzioni interessanti, con tassi agevolati e rateizzazioni gestibili, che consentono di avere subito la somma necessaria per avviare i lavori, con piani di rientro che accompagnano il periodo in cui è possibile sfruttare le detrazioni fiscali.
Ad esempio, i Prestiti INPS e NoiPA in Convenzione:
- hanno durata massima proprio 10 anni
- e sono “non finalizzati”, cioè non necessitano di un motivo specifico per essere richiesti, cosa che permette di utilizzare la somma ottenuta per qualsiasi esigenza.
Inoltre, i Prestiti INPS e NoiPA in Convenzione permettono di avere accesso a somme importanti, da 5mila a 75mila euro in base al reddito, così da poter effettuare interventi importanti come l’installazione di impianti fotovoltaici, cambio infissi, acquisto di pompe di calore ecc. Ne parliamo in maniera più approfondita in un video sul canale YouTube di Prestiter!
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In sintesi
- Nonostante l’addio del Superbonus 110% che avrebbe dovuto dare una spinta significativa all’ecosostenibilità del settore edilizio, l’efficientamento energetico resta un obiettivo valido e perseguibile.
- La nuova cornice legislativa e le soluzioni di credito disponibili dimostrano l’impegno costante verso un futuro sempre più green.
- È cruciale informarsi e valutare attentamente le opzioni disponibili per scegliere la soluzione più adatta alle proprie necessità.
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