Dal 1 ottobre sulle bollette di gas e luce si potrebbe notare un aumento fino al 40% del costo delle forniture. A cosa è dovuto questo aumento dei costi e cosa fare per evitarlo? Scoprilo leggendo il nostro articolo.
Perché aumentano i costi in bolletta
L’aumento dei prezzi di petrolio e metano a livello globale ha determinato negli ultimi mesi un incremento del 9,9% per la tariffa dell’elettricità e del 15,3% per quella del gas. Per questo motivo ARERA, l’autorità nazionale di regolazione per i settori energetici e ambientali, ha aggiornato i costi delle bollette di luce e gas che di conseguenza vedranno un aumento di circa 180 euro in più ogni un anno.
Questo aumento significativo dei costi su scala globale si deve in parte alla crisi scatenata dalla pandemia e in parte alla ancora scarsa produzione di energia da fonti rinnovabili, che comporta di conseguenza un aumento del costo della CO2 utilizzata per produrre energia.
Le nuove tariffe fissate da ARERA per la fornitura di energia saranno aggiornate dall’1 ottobre di quest’anno e confermeranno il processo di rincaro. La buona notizia è che probabilmente gli aumenti sarebbero potuti essere più alti se non ci fosse stato l’intervento del governo che ha, in parte, contribuito a frenare l’aumento dei prezzi.
Infatti, grazie al Decreto lavoro e imprese, l’esecutivo ha stanziato 1,2 miliardi di euro per contenere gli aumenti, diminuendo gli oneri generali legati alla gestione del sistema energetico da parte dello Stato.
Alcuni consigli utili per abbattere i costi
Dal momento che il rincaro pare ormai inevitabile, di seguito suggeriamo 5 accorgimenti utili per evitare il salasso delle bollette:
- evitare di lasciare gli apparecchi elettrici in in stand-by e staccare il caricabatterie dalla spina quando non vengono utilizzati. In questo modo è possibile risparmiare fino a 56 euro all’anno;
- pc, televisori, monitor e molto altro rientrano tra gli apparecchi più utilizzati in casa: raggrupparli su una presa multipla in modo da staccare la spina per disattivarli contemporaneamente;
- utilizzare gli elettrodomestici nelle ore serali, nei weekend, o quando le tariffe elettriche sono più basse: il risparmio annuo è di circa 30 euro;
- i condizionatori andrebbero invece impostati sulla giusta temperatura e usati solo quando necessario, preferendo la funzione deumidificazione;
- se possibile passare al mercato libero e scegliere chi eroga l’energia soltanto da fonti rinnovabili per non rimanere in balia degli aumenti di prezzi delle materie prime fossili, che saranno sempre più alti nei prossimi anni.
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