Ormai la notizia è su tutti i giornali: i tassi di interesse su finanziamenti e mutui sono in rialzo. Ma per quale motivo? In che maniera questi aumenti incideranno sulla tua vita e soprattutto come puoi tutelarti? Rispondiamo in modo chiaro e semplice a queste e ad altre domande!
Cosa sono i tassi di interesse?
I tassi di interesse sono degli indicatori che permettono di capire “quanto costa” prendere denaro in prestito. Le banche, infatti, prima di erogare il denaro richiesto concordano un tasso di interesse, di solito annuale, che deve essere restituito insieme all’importo. Ne parliamo in dettaglio in questo video.
Perché i tassi di interesse sono in rialzo?
Devi sapere che quando i prezzi, nella nostra economia, crescono troppo rapidamente (cioè cresce l’inflazione), l’aumento dei tassi di interesse aiuta a mantenere l’inflazione sotto controllo. Cosa significa? Per semplificare, possiamo dire che l’inflazione, cioè la crescita dei prezzi dei beni di consumo, si verifica quando vi sono pochi beni in circolazione a prezzi troppo alti. Nello specifico, le cause dell’aumento del costo dei beni a cui siamo soggetti sono da ricondurre ai due anni di pandemia e all’interruzione della catena di approvvigionamento dovuta dalla guerra in Ucraina. Ecco perché, negli ultimi mesi, i prezzi di energia e generi alimentari sono schizzati alle stelle.
Con l’inflazione in crescita come reagiscono le banche?
Sulla scia della Federal Reserve americana, la Banca Centrale Europea (BCE) ha alzato i tassi d’interesse, ossia ha aumentato il costo del denaro così da scoraggiare un accesso incontrollato al credito e incoraggiare il risparmio. In questo modo diminuisce la domanda di beni e servizi e le aziende sono portate a mantenere stabili i prezzi, il che a sua volta genera una diminuzione dell’inflazione.
Quando la BCE o la Federal Reserve americana modificano i tassi di interesse (all’incirca ogni sei settimane), gli effetti si riverberano in tutta l’economia. In questo particolare momento storico, ad esempio, gli effetti di questi rialzi si notano direttamente:
- sui prestiti bancari;
- su mutui e depositi bancari;
- su altri strumenti di investimento.
Cosa fare allora?
Se hai necessità di finanziare un progetto importante come una ristrutturazione, l’acquisto di un’auto per andare al lavoro, l’iniziativa di un figlio, oppure stai affrontando delle spese mediche, o magari vuoi sistemare la tua situazione così da tornare a dormire sonni tranquilli, è preferibile non attendere ulteriori risalite dei tassi d’interesse e chiedere subito il tuo prestito.
Noi di Prestiter, in questi mesi, siamo riusciti a garantire finanziamenti a tassi contenuti e concorrenziali e cercheremo di farlo anche nelle prossime settimane. Un altro inevitabile rialzo dei tassi, però, è in programma dal 1 settembre 2022, per cui il nostro consiglio, in caso di necessità, è di approfittare ora delle condizioni esclusive che solo noi siamo in grado di offrirti e di affidarti subito alla consulenza a 5 stelle dei nostri professionisti senior!
Quali sono le previsioni per il futuro?
Il rialzo dei tassi di interesse è un’azione al momento necessaria per mantenere sotto controllo l’inflazione, che, come abbiamo visto, deve rimanere stabile e non salire ulteriormente.
Per quanto riguarda gli effetti a lungo termine di queste decisioni, secondo Banca d’Italia le misure attuate in questo periodo avranno effetti benefici affinché l’economia continui la sua ripresa.
