Come ogni anno arriva il momento della compilazione del Modello 730 e la voglia di conoscere tutte quelle serie di detrazioni in grado di farci risparmiare qualche soldino. Per i genitori che hanno figli a carico sono in arrivo delle novità che riguarderanno l’asilo nido e le attività sportive. Per no parlare della possibilità di scalare dal reddito parte dei soldi spesi per pagare il canone di locazione a studenti universitari fuori sede. Ma vediamo nel dettaglio i singoli sgravi fiscali che spettano per i figli a carico.
Asili Nido
Iniziamo con gli asili nido. Nello specifico:
- si potrà detrarre parte delle rette versate a favore di strutture sia pubbliche che private. La detrazione è pari al 19% su una spesa massima annuale di 632€;
- se a frequentare l’asilo saranno 2 o più bambini, la detrazione spetterà per ogni figlio;
- la detrazione spetterà al genitore che ha sostenuto la spesa, ma nulla vieterà di poter far annotare sulla ricevuta di versamento una diversa ripartizione della quota tra i genitori;
- la stessa detrazione del 19% su una spesa massima di 400€, spetterà per chi avrà sostenuto spese per tasse di iscrizione, mensa e tasse di frequenza per bambini o ragazzi, iscritti alla scuola dell’infanzia fino a quella secondaria di secondo grado superiore.
Studi superiori
Altra detrazione sempre pari al 19% è quella che spetta per spese sostenute per la frequenza di corsi a livello di istruzione secondaria di primo e secondo grado, università, specializzazione universitaria e perfezionamento. Qui è da rilevare che se i corsi si sono tenuti presso istituti privati o università private o estere, la detrazione spetta nei limiti del valore degli importi che si sarebbero spesi frequentando un’università o un istituto pubblico.
In materia di canoni di locazione, i genitori che hanno figli che frequentano l’università e vivono in un luogo distante più di 100 km dal comune di residenza possono portare in detrazione il 19% su un importo massimo di 2.633€. Naturalmente deve trattarsi di veri e propri contratti di locazione.
Attività sportive
In materia di sport, i genitori che hanno figli dai 5 ai 18 anni che frequentano attività sportive possono portare in detrazione parte della spesa sostenuta a titolo di abbonamento o di frequenza annuale. Anche qui la detrazione è del 19% e non può superare i 210€.
Per poter usufruire della detrazione occorre essere in possesso di tutta la documentazione dalla quale risulti la società sportiva o il nominativo di chi effettua la prestazione, il nome del figlio/a che pratica l’attività sportiva, la ricevuta dell’avvenuto pagamento del corso e il nominativo di chi ha effettuato il pagamento, nonché il codice fiscale.