Non tutti sanno che ogni anno, al momento di presentare la dichiarazione dei redditi, è possibile detrarre dalle imposte IRPEF dovute il 19% delle spese sostenute per cure mediche e assistenza sanitaria. Quali spese sono detraibili e con che modalità? Ecco i dettagli!
Spese detraibili
- interventi chirurgici necessari e trapianti;
- medicinali non rimborsabili o rimborsabili in parte, conservando la prescrizione del medico e la ricevuta di pagamento o lo scontrino fiscale. Per i medicinali senza prescrizione, è necessaria un’autocertificazione che ne attesti la necessità;
- affitto o acquisto di attrezzature sanitarie (macchine per aerosol, per misurare la pressione, altro);
- cure termali prescritte da uno specialista;
- cure mediche e medicine per una persona anziana ricoverata in un Istituto. Le spese devono essere documentate separatamente e comprovate dallo scontrino fiscale; non sono detraibili la retta di ricovero e l’assistenza ordinaria;
- visite mediche di medici generici, specialisti e omeopati;
- assistenza di infermieri e fisioterapisti (paramedici);
- esami di laboratorio e cure prescritte da un medico;
- protesi sanitarie prescritte da un medico;
- cure dentistiche;
- spese sanitarie fatte da un familiare, non fiscalmente a carico, che soffra di una tra quelle malattie che danno diritto all’esenzione dalle spese sanitarie. In questo caso, è possibile detrarre la parte che il malato stesso non può detrarre dalla sua dichiarazione dei redditi, fino ad un massimo di 6.197,48 euro;
- alcune polizze assicurative.
Applicabilità e spese non ammesse
La detrazione è applicabile per somme eccedenti 129,11 euro.
I portatori di handicap e gli invalidi (o i loro familiari) non sono soggetti alla franchigia di 129,11 euro e possono detrarre anche le spese per i mezzi, per la deambulazione, per i sussidi tecnici informatici e per l’adattamento delle auto alle limitazioni della persona (la detrazione spetta una volta in 4 anni per una sola macchina e per non più di 18.075,99 euro).
I non vedenti possono detrarre anche 516,46 euro l’anno per il mantenimento del cane guida e possono dedurre, anziché detrarre, le spese mediche ed infermieristiche.
Non sono invece ammesse le spese per parafarmaci, integratori alimentari, prodotti fitoterapici, cosmetici, pomate, colliri. A meno che non si tratti di medicinali approvati dall’Aifa e certificati come tali.
Lo scontrino fiscale parlante
La detrazione delle spese mediche necessita che ciascuna di essa sia accompagnata dal relativo “scontrino fiscale parlante“. Cioè che riporti natura, qualità, quantità e prezzo di ciascun farmaco o prestazione con il relativo Codice Fiscale dell’acquirente che richiede la detrazione o di un suo stretto familiare. Perciò è necessario presentare al farmacista, prima dell’acquisto, la propria Tessera Sanitaria.
Gli scontrini vanno conservati per 5 anni. È bene conservarli al riparo dalla luce così da non farli scolorire.
Una misura di sicurezza, in tal senso, può essere quella di conservarne anche una fotocopia. Meglio ancora è scannerizzare gli scontrini e conservare il file sul proprio PC oppure online inviandoselo tramite posta elettronica o su piattaforme come Google Drive e Dropbox.
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