Le bollette continuano a pesare sul bilancio familiare di tante famiglie ma da marzo arriva il nuovo Bonus Energia, un aiuto economico che si affianca al Bonus sociale ARERA per garantire un risparmio significativo sulle spese energetiche. Scopriamolo insieme.
Cos’è il Bonus Energia 2025?
Introdotto con l’articolo 1 del decreto legge 19/2025 (noto come Decreto Bollette), il Bonus Energia è un contributo straordinario di 200 euro, pensato per alleggerire il costo delle bollette.
Questo bonus è cumulabile con il Bonus sociale ARERA, il che significa che chi possiede i requisiti potrà beneficiare di uno sconto ancora più elevato.

A chi spetta il Bonus Energia?
Il Bonus Energia 2025 sarà aggiuntivo per chi ha già diritto al bonus sociale ARERA e nuovo per alcune fasce di reddito. Ecco i dettagli:
- 200 euro aggiuntivi per chi ha un ISEE fino a:
- 9.530 euro (o 15.000 euro con tre figli a carico);
- 20.000 euro se il nucleo familiare ha più di tre figli.
- 200 euro come contributo una tantum per chi ha un ISEE fino a 25.000 euro.
In sintesi, per ricevere il Bonus Energia 2025 devi avere un’attestazione ISEE in corso di validità.
Quanto si risparmia davvero?
Se benefici sia del Bonus Energia che del bonus sociale ARERA, il risparmio totale potrebbe essere significativo.
Il bonus sociale per la luce varia in base alla composizione del nucleo familiare:
- 167,90 euro all’anno per famiglie di 1-2 persone;
- 240,90 euro all’anno per famiglie con più di 4 componenti.
Se sommiamo il Bonus Energia di 200 euro, il risparmio totale sulle bollette potrebbe essere compreso tra 367,90 e 440,90 euro.
Non si tratta di cifre rivoluzionarie, ma per molte famiglie rappresenta comunque un aiuto concreto contro il caro bollette.
Secondo Il Sole 24 Ore, la misura interesserà circa 8 milioni di nuclei familiari.
Come ottenere il Bonus Energia 2025?
Per ricevere il bonus, è essenziale avere un ISEE aggiornato. Ecco i passi per ottenerlo:
- rivolgiti a un CAF o un Patronato per l’elaborazione dell’ISEE;
- accedi al portale INPS per la versione precompilata dell’ISEE (con SPID, CIE, CNS o eIDAS);
- assicurati di essere intestatario di una fornitura energetica (o che lo sia un membro del tuo nucleo familiare).
Come verrà erogato il Bonus Energia?
Anche se le modalità precise di richiesta ed erogazione non sono ancora ufficiali, è probabile che il processo ricalchi quello del bonus sociale ARERA:
- l’INPS trasmetterà automaticamente i dati al Sistema Informativo Integrato (SII), che raccoglie le informazioni sulle forniture elettriche e gas;
- il SII verificherà i requisiti e, se tutto è in regola, erogherà il bonus.
Secondo le dichiarazioni del Governo, il Bonus Energia sarà riconosciuto dal secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato l’ISEE nei primi mesi dell’anno.
Per chi lo presenterà più tardi, il contributo arriverà nel primo trimestre utile.
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