Il recupero crediti è un’attività legittima che mira a ottenere il pagamento di una somma di denaro da parte del debitore, secondo i termini dell’accordo iniziale. Ma esiste una linea sottile tra l’insistenza legittima e l’invasività illegale. Ecco, allora, come riconoscere i comportamenti che diventano eccessivamente invasivi e passibili di denuncia.
La Corte di Cassazione ribadisce che, come previsto dall’articolo 660 del Codice penale, l’eccesso di telefonate o atteggiamenti verbalmente aggressivi e intimidatori possono configurarsi come reato di molestie, anche se l’intento è lecito.
Questa decisione è stata presa a seguito di un caso in cui gli operatori di un’agenzia di recupero crediti effettuavano fino a 6 chiamate al giorno nei confronti di un debitore e dei suoi parenti per riscuotere la somma dovuta, utilizzando numeri diversi per non essere riconosciuti.
Un’azione di recupero crediti, di fatto, può diventare illecita quando diventa troppo insistente e questo si verifica, ad esempio, quando:
- il debitore viene inondato con una sequenza incessante di telefonate, come nel caso sopra citato;
- oppure quando l’approccio nei confronti del debitore diventa minaccioso e violento.
Di fatto, la legge definisce come reato tutti i comportamenti che:
- generano ansia o paura intensa nella vittima
- costringono a cambiare le abitudini di vita.
In questi casi, il molestatore rischia:
- un’ammenda, fino a 516 euro
- oppure la reclusione, da 6 mesi a 5 anni.
È importante ricordare che le agenzie di recupero crediti devono necessariamente rispettare un codice etico e proprio per questa ragione l’Unione Nazionale Imprese a Tutela del Credito (Unirec) vincola i suoi membri a rispettare un codice deontologico, che proibisce pressioni eccessive o comportamenti vessatori.
Nel settore del credito al consumo, anche i consulenti sono tenuti a rispettare precise regole deontologiche professionali. Ne parliamo in maniera approfondita in questo video sul canale YouTube di Prestiter.
In sintesi
In conclusione, ricordiamo che:
- il processo di recupero crediti è un’attività che deve essere svolta nel pieno rispetto della legge e dei diritti delle persone coinvolte
- un comportamento che supera i limiti dell’azione legittima può esporre il creditore a conseguenze penali
- il rispetto della sfera privata altrui è di primaria importanza, anche nel processo di recupero crediti.
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