Creare una password sicura è il primo passo per proteggere i nostri dati, ma non è l’unica precauzione per tenere alla larga i pirati informatici. Violazioni e accessi illeciti sono all’ordine del giorno, soprattutto tra chi ha la cattiva abitudine di usare la stessa chiave di accesso per più servizi. Vediamo tutti i consigli per tutelare la nostra privacy e costruire password efficaci e a prova di hacker!
Sicurezza informatica, alcune buone abitudini
Tramite i nostri account online gestiamo ormai ogni aspetto della nostra vita: conto corrente, assicurazioni, acquisti, relazioni personali… Se da un lato ci ha senza dubbio semplificato la vita, l’innovazione tecnologica ci espone quotidianamente a nuovi rischi, mettendo a repentaglio la sicurezza dei dati sensibili. Ma come possiamo proteggerci? Innanzitutto niente panico, basta infatti qualche piccolo accorgimento per limitare i danni e dormire sonni tranquilli, ecco alcuni esempi.
E-mail temporanee
Diversi siti permettono di creare e-mail usa e getta, che durano una decina di minuti per poi autodistruggersi, mettendoci al riparo da spam e hackeraggi. Sono ideali per accedere a servizi che funzionano solo inserendo un indirizzo, ma non richiedono login futuri o comunicazioni via mail.
E-mail secondarie
È sempre bene avere almeno due indirizzi e-mail: uno principale, da comunicare solo a siti sicuri, e uno secondario per contatti meno affidabili.
Limitare i dati personali
È preferibile comunicare solo i dati indispensabili, saltando tutti i campi opzionali.
Password diverse
Pigrizia, leggerezza e l’effettiva difficoltà a ricordare troppi dati portano molti utenti a usare un’unica chiave di accesso per diversi servizi, aprendo la strada a violazioni multiple. Questa pratica va sempre evitata.
Pagamenti protetti
Online è più prudente usare carte prepagate o con limiti molto bassi, attivando tutti gli strumenti di protezione offerti da gestori e istituti di credito.
Le regole per creare una password sicura
Nonostante le continue notizie di cyber attacchi, milioni di utenti continuano a usare password comuni e facilmente intuibili. Le più diffuse al mondo sono “123456” e “password” che, in base ai dati diffusi da SplashData, nel 2018 hanno conquistato la vetta della classifica per il quinto anno consecutivo. Eppure costruire una password sicura è meno difficile di quanto potremmo pensare, vediamo come fare!
Lunghezza e composizione
Per essere sicura una password deve contenere almeno 10 caratteri, ma la lunghezza ideale è 16. Le chiavi composte da più elementi sono infatti più difficili da criptare. Anche la varietà aiuta, è quindi consigliabile alternare lettere maiuscole, lettere minuscole, numeri e caratteri speciali (ad esempio trattini e punti esclamativi o interrogativi).
No alle password di senso compiuto
Tutto ciò che è logico è anche prevedibile, dunque più facilmente pronosticabile da hacker e strumenti automatici. Nelle password vanno di conseguenza evitati titoli di film, canzoni, proverbi, nomi di celebrità e ogni altra alternativa dotata di senso.
No alle scelte banali
Date di nascita, ricorrenze e nomi propri di figli o animali domestici sono le password più abusate, un vero e proprio invito a nozze per i malintenzionati. Meglio puntare su chiavi di accesso creative e originali.
Ma come trovare una soluzione che sia allo stesso tempo efficace e facile da memorizzare? Un sistema è quello di scegliere una frase non celebre, ma sensata per noi, e isolarne le sillabe, da intervallare con numeri e caratteri speciali.
In alternativa vengono in nostro soccorso appositi servizi di gestione delle password, come Last Pass, che salvano la password utilizzata su un sito web e permettono di richiamarla automaticamente durante le visite successive. Solitamente per utilizzare queste soluzioni basta ricordare una sola password principale, semplificandoci la vita. Inoltre, questi servizi permettono anche di generare automaticamente password sicure, dalla elevata complessità, da usare sui siti che visitiamo.
Chiudiamo con due accortezze fondamentali:
- Le password non vanno mai scritte, devono essere ricordate a mente o memorizzate utilizzando gli appositi servizi di gestione delle password.
- Le password vanno inserite soltanto in siti sicuri e dotati di protocollo https (che si può leggere nella barra degli indirizzi, nella parte alta della finestra di navigazione, prima dell’indirizzo del sito web che stiamo visitando).