Fra i termini di origine inglese che maggiormente si sono diffusi negli ultimi anni troviamo “crowdfunding”, sempre più utilizzato quando si parla di start-up e finanziamenti. La traduzione del termine sta a significare finanziamento collettivo, ovvero un processo che coinvolge un certo numero di persone che attraverso il proprio denaro sostengono l’attività di organizzazioni o singoli individui. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Cosa è il crowdfunding
Chi ha in mente un progetto da realizzare o un sogno nel cassetto da trasformare in realtà, ma non dispone delle risorse economiche per farlo, può sfruttare la rete per ottenere i fondi con cui sostenere la propria idea.
Attraverso il crowdfunding si può promuovere e finanziare qualunque attività come:
- pubblicazione di libri
- lancio di un nuovo prodotto
- realizzazione di film.
non ci sono limiti ai finanziamenti collettivi!
Il principio su cui si basa il crowdfunding è quello di specificare nel momento in cui si richiede un finanziamento a cosa serviranno i soldi raccolti. In questo modo si rendono partecipi del progetto i potenziali finanziatori che spesso vengono coinvolti anche nella realizzazione del progetto.
In questo modo chi ha contribuito con soldi propri potrà vedere come vengono impiegati e ciò che verrà realizzato anche grazie al suo aiuto.
Come funziona
Ciò che serve per cominciare è una piattaforma di crowdfunding . Basti sapere che in Italia ne esistono svariate decine fra cui scegliere sulla quale descrivere il proprio progetto nella maniera più accattivante possibile.
Occorre quindi stabilire la somma di cui si ha bisogno, suddividendola in singoli “pacchetti”. A seconda dei casi, ogni pacchetto può prevedere una ricompensa diversa.
Per esempio:
- si può ricevere in anteprima il prodotto che si sta finanziando
- si può comparire nei titoli di coda di un film
- si può partecipare al capitale sociale dell’azienda, diventandone soci veri e propri.
Vuoi saperne di più? Continua a seguire il nostro blog per ricevere altre interessanti notizie!