Il 2016 ormai fa parte del passato e siamo tutti alle prese con i buoni propositi per l’anno appena iniziato.
Una cosa è però certa: anche il 2016 ha portato alcune buone notizie che vale la pena ricordare.
Di cosa stiamo parlando? Ecco 10 esempi!
Dieci cosa da ricordare dell’anno appena trascorso
Tra le buone notizie del 2016 segnaliamo l’addio da parte di molte grandi aziende all’olio di palma. Proprio nel 2016, infatti, tante compagnie si sono schierate a favore dello stop alla deforestazione finalizzata alla coltivazione intensiva di palme da olio.
Nel 2016, poi, in Italia è finalmente entrata in vigore la legge contro gli sprechi alimentari: donare gli alimenti invenduti ai più bisognosi oggi è molto più facile sotto il profilo burocratico.
Il 2016 è stato anche l’anno della rinascita delle suggestive case cantoniere: esse, infatti, dallo scorso anno possono tornare a nuova vita e diventare alberghi, locali o centri di informazione turistica.
Buone notizie anche sul fronte delle energie rinnovabili: nel 2016 in Costa Rica la rete elettrica per ben 150 giorni è stata interamente alimentata con fonti di energia rinnovabili!
A luglio l’India ha battuto il record del mondo per il maggior numero di alberi piantati in un giorno: 49,3 milioni di alberi hanno trovato casa grazie al contributo di 800.000 volontari.
Sotto il profilo economico, la fine del 2016 per l’Eurozona ha segnato un vero e proprio cambio di passo. L’attività industriale è iniziata nuovamente a crescere, lanciando un messaggio di speranza: la crisi potrebbe essere ormai alle spalle.
Nell’anno appena concluso, poi, la bellissima Pompei è tornata al suo antico splendore: la Villa Imperiale è stata restaurata per consentire ai visitatori di ammirarne la maestosità e l’indiscutibile bellezza.
Tra le varie notizie buone e, allo stesso tempo, molto bizzarre del 2016 non può non essere annoverato il gesto di enorme generosità a opera della Norvegia nei confronti della vicina Finlandia. Ovviamente, stiamo facendo riferimento alla montagna regalata proprio dalla Norvegia ai finnici.
Anche sotto il profilo sportivo le buone notizie non sono affatto mancate. Alle Olimpiadi di Rio, ad esempio, l’Italia ha guadagnato un posto d’onore nella top ten del medagliere grazie alla vittoria di atleti del calibro di Alex Zanardi e Bebe Vio.
In ultimo, ma non per ordine di importanza, il 2016 è stato l’anno in cui l’italiana Fabiola Giannotti è stata nominata a capo del CERN, il laboratorio europeo che studia la fisica delle particelle con sede a Ginevra.