L’equilibrio tra lavoro e vita privata è un tema sempre più attuale. La tecnologia ha rivoluzionato i sistemi produttivi, rendendo normali abitudini che erano impensabili fino a qualche anno fa. Grazie a Internet e ai moderni dispositivi mobili siamo connessi in ogni momento, senza più vincoli di tempo e spazio. Il rovescio della medaglia è un’evidente difficoltà a staccare la spina, rispondendo a mail o telefonate di lavoro anche fuori dall’orario di ufficio. Questa abitudine può rivelarsi pericolosa, perché rischia di renderci ansiosi e stressati. Scopriamo allora 5 buone abitudini per rompere il circolo vizioso e bilanciare nel modo giusto lavoro e vita privata!
L’equilibrio come chiave della produttività
Diversi studi confermano che il giusto bilanciamento tra vita lavorativa e privata può aiutare ad aumentare la produttività. Non a caso Patrick Dixon, uno dei maggiori esperti nel campo della consulenza aziendale, considera l’equilibrio tra lavoro e vita privata l’elemento chiave dei team di successo.
Anche se in Italia c’è ancora molta strada da fare rispetto alla media europea, sono sempre di più le aziende che mettono in campo iniziative per migliorare la qualità di vita dei propri collaboratori. Si interviene principalmente sulle attività che possono allungare gli orari o aumentare il carico di lavoro. Come? Ad esempio anticipando meeting troppo vicini all’orario di uscita, evitando trasferte a ridosso delle festività o dei weekend, ma anche offrendo la possibilità di svolgere attività ricreative sul posto di lavoro.
5 buone abitudini per raggiungere il Work-Life Balance
Il ruolo delle imprese è cruciale per favorire la serenità dei lavoratori, ma a volte basta qualche piccolo accorgimento per riordinare le nostre priorità. Ecco 5 suggerimenti pratici per bilanciare in modo più equilibrato, e soddisfacente, il tempo che dedichiamo al lavoro e alla vita privata.
1. Prendi nota degli obiettivi personali
La nostra agenda professionale è scandita da appuntamenti, perché non fare lo stesso per la vita privata? Prendere ogni settimana alcuni impegni con noi stessi è un ottimo sistema per impedire al lavoro di cannibalizzare tempo ed energie.
2. Non lavorare tutti i giorni
Lavorare di più non aumenta sempre la produttività. Staccare e ricaricare le pile è fondamentale per ritrovare motivazione e concentrazione. Per questo è importante ritagliarsi ogni settimana almeno un giorno libero, da dedicare alla famiglia o alle nostre passioni.
3. Mail di lavoro e cellulare
Hai davvero bisogno di controllare H24 le mail di lavoro dal cellulare? Se la risposta è no, prendi in considerazione l’idea di disinstallare la relativa app dal telefono. In alternativa puoi sempre disattivare le notifiche o scaricare la posta con meno frequenza, almeno nei weekend o fuori dall’orario di ufficio.
4. Impara a dire “No”
L’eccesso di disponibilità genera spesso cattive abitudini. Assecondare sempre le continue richieste di colleghi e superiori fa perdere tempo e distrae, mettendo a rischio la qualità del nostro lavoro. Per mantenere la concentrazione bisogna imparare a dire no, lo sosteneva anche Steve Jobs (“Focus is about saying no”), fai tesoro della sua lezione!
5. Non rinunciare alle tue passioni
Quando il tempo è poco facciamo spesso l’errore di mettere da parte le cose che amiamo, magari sacrificando il cinema, l’allenamento in palestra o il corso di teatro. Niente di più sbagliato. Lo spazio riservato alle nostre passioni è quello che più ci permette di staccare completamente dalla routine e rigenerarci.
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