La Cessione del Quinto negli anni ha saputo conquistare sempre più il favore di dipendenti e pensionati, grazie alle sue particolari caratteristiche che la rendono da sempre un prestito pratico, sicuro e sostenibile.
Ma quali sono le peculiarità che fanno della Cessione del Quinto la soluzione migliore per i dipendenti e i pensionati che desiderano richiedere un finanziamento? Scopriamolo insieme!
Cos’è la Cessione del Quinto?
Prestito non Finalizzato
La Cessione del Quinto è un prestito personale non finalizzato: al momento della richiesta non devono essere indicati i motivi per i quali occorre il denaro, che può essere concesso a lavoratori dipendenti del settore pubblico o privato e a pensionati.
{loadposition in-post-cqs}
Trattenuta diretta in Busta Paga o sulla Pensione
La peculiarità di questa forma di credito è la rata, sempre costante, che viene trattenuta direttamente dalla busta paga o dalla pensione. In questo modo non bisognerà preoccuparsi di pagare singoli bollettini e non ci sarà mai una scadenza non rispettata, per una restituzione del prestito comoda e senza pensieri.
Anche in presenza di altri prestiti o per Cattivi Pagatori
Strettamente collegata al punto precedente è l’altra caratteristica saliente di questa forma di prestito, ossia la possibilità di ottenerla anche se vi sono altri finanziamenti in corso.
Infatti, la Cessione del Quinto è il prodotto ideale per richiedere il consolidamento debiti, ossia l’estinzione di tutti i finanziamenti in corso e l’ottenimento di un un unico prestito, che può essere rinegoziato a condizioni migliori e più in linea con le proprie esigenze.
Inoltre, la trattenuta diretta in busta paga o dalla pensione garantisce la puntualità e la restituzione del prestito. Proprio per questo, può essere richiesta anche se si sono avuti precedenti ritardi di pagamento e si risulta cattivi pagatori.
{loadposition in-post-consolidamento}
Documenti per richiedere la Cessione del Quinto
Per i dipendenti è sufficiente fornire:
- l’ultima busta paga,
- il codice fiscale,
- un documento di identità,
- nel caso sia già in vostro possesso, il certificato di stipendio, dal quale si desume il TFR maturato, nonché indicare la tipologia di contratto di lavoro.
Per i pensionati, invece, occorre presentare:
- il cedolino della pensione,
- il codice fiscale,
- un documento di identità,
- la quota cedibile, sempre se in vostro possesso, fornita dall’istituto che eroga la pensione.
{loadposition in-post-cqs}
Calcolo del Finanziamento
In base all’entità della busta paga o della pensione e alla presenza di ulteriori finanziamenti, viene definito il prestito erogabile e il piano di ammortamento, che può avere durata massima di 10 anni.
Nella definizione di rata e durata incidono anche altri fattori quali l’età del richiedente e, in caso di lavoratore dipendente di una azienda privata, anche il TFR maturato.
Oltre il 97% dei nostri clienti dichiara di essere pienamente soddisfatto del servizio ricevuto dai nostri esperti: un punteggio che si posiziona ben al di sopra della media di mercato. I nostri consulenti hanno ricevuto un voto di 4,8 su 5 per l’alto livello di professionalità. Scegliendo Prestiti&Finanziamenti per richiedere la vostra Cessione del Quinto avrete la certezza di rivolgervi da subito a un interlocutore di fiducia referenziato già da migliaia di clienti.
Assicurazione Inclusa
La Cessione del Quinto è una forma di credito disciplinata dalla legge (DPR 180/50), che include sempre una polizza assicurativa a copertura del rischio vita e del rischio impiego.
Queste polizze hanno l’obiettivo di tutelare sia chi richiede il prestito che i suoi familiari ed eredi.
È importante sapere che, in caso di perdita di lavoro, l’istituto finanziatore si rivale prima sul TFR e solo in seguito sull’assicurazione.
{loadposition in-post-2}
Limitazioni
Non possono chiedere un prestito con Cessione del Quinto:
- i pensionati che siano titolari di assegno sociale e invalidità civile;
- coloro che hanno una pensione inferiore ai 530 euro.
La Cessione del Quinto è, infatti, una forma di prestito che tutela la sostenibilità finanziaria e mira a garantire sempre un importo, al netto della rata del prestito, che permetta una vita dignitosa.