È possibile ottenere ulteriore liquidità anche quando è già in corso un prestito mediante Cessione del Quinto? Sì! Esistono diverse soluzioni per ricevere nuova liquidità in conto corrente e realizzare i propri progetti. Vediamo insieme come fare!
Rinnovare la Cessione del Quinto
Il prestito tramite Cessione del Quinto prevede la possibilità di richiedere nuova liquidità a partire dal compimento del 40% del piano di ammortamento del finanziamento. Semplificando, è possibile rinnovare un prestito di durata 10 anni a partire dal 4° anno. Fa eccezione il prestito di durata 5 anni che può essere rinnovato in qualsiasi momento se si sceglie una nuova soluzione a 10 anni.
Ma cosa è possibile fare se il prestito non ha ancora maturato i requisiti necessari per il rinnovo?
La soluzione può essere la Delega di pagamento o Doppio Quinto. Ecco di cosa si tratta.
Delegazione di Pagamento o Doppio Quinto
Il Prestito Delega è un prestito a tasso fisso e rata costante, proprio come la Cessione del Quinto, riservato ai lavoratori dipendenti. Può essere richiesto a integrazione di un finanziamento con Cessione del Quinto oppure nel caso in cui una preesistente Cessione non sia ancora rinnovabile.
Cos’è?
Così come per la Cessione del Quinto, con Prestito Delega non è necessario specificare i motivi per i quali viene richiesto il finanziamento. Inoltre può essere richiesto anche nel caso in cui siano in corso pignoramenti, previa valutazione di fattibilità nei casi specifici.
Il Prestito Delega permette, a chiunque abbia in corso una Cessione del Quinto, di ottenere in tempi brevi e con modalità semplici ulteriore liquidità sul conto corrente, mediante un ulteriore finanziamento che sarà restituito tramite semplici trattenute in busta paga.
La rata mensile può raggiungere al massimo il 40% dello stipendio netto (20% con la Cessione e 20% con la Delega).
Come rinnovarlo
Così come la Cessione del Quinto, anche il Prestito Delega può essere rinnovato, in modo da rinegoziarne le condizioni e ottenere nuova liquidità in conto corrente.
Per poter richiedere un rinnovo è necessario aver già completato il 40% del piano di ammortamento: per esempio, in caso di finanziamento a 120 mesi il rinnovo può essere richiesto solo dopo i 48 mesi.
Sarà premura dell’istituto finanziario stimare l’importo residuo da rimborsare e identificare lo scenario migliore, definendo l’importo del rinnovo e il relativo tasso.
L’obiettivo è trovare un prestito sostenibile e in linea con le proprie esigenze, scegliendo una rata comoda che assicuri al contempo la le migliori condizioni, attraverso un preventivo accurato che tenga conto dell’estinzione del vecchio prestito e della liquidità residua. In ogni caso si potranno recuperare gli interessi passivi non maturati.
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