A partire dal mese di luglio è stata sciolta Equitalia per far posto alla Agenzia delle Entrate-Riscossioni, un ente pubblico economico controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il nuovo ente subentra nelle attività della vecchia gestione con continuità e a titolo universale. Vediamo quali sono le novità.
Riscossioni: nascono gli sportelli virtuali
Una delle novità più rilevanti riguarda la nascita dello sportello virtuale salva-fila grazie ai quali l’utente potrà:
- visualizzare la situazione delle attese e le fasce orarie disponibili grazie al proprio codice fiscale
- scegliere il servizio all’orario e nella giornata desiderata.
Il contribuente potrà inoltre:
- collegarsi al sito dell’Agenzia direttamente con le sue credenziali
- accedere da smartphone scaricando l’app dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione
- controllare la sua posizione debitoria o accedere all’area delle domande frequenti.
Un’altra grande novità riguarda il pagamento di cartelle e avvisi, le richieste di riscossione e di rateizzazione di importi fino a 60mila euro: sarà possibile fare tutto online! Un notevole vantaggio per i contribuenti che non dovranno necessariamente recarsi allo sportello per visualizzare i documenti o per notificare la delega di un intermediario.
Inoltre attivando il servizio Alert SMS – Se Mi Scordo si riceverà un promemoria elettronico tramite SMS relativo alle scadenze dei pagamenti.
Libero accesso alle banche dati
Il libero accesso alle banche dati da parte dell’Anagrafe tributaria e dell’INPS è molto discusso e sarà regolato mediante convenzione, per non inficiare la norma sul trattamento dei dati personali. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione potrà:
- verificare direttamente le giacenze su diversi conti correnti, anche presso altri operatori finanziari quando il contribuente risulta plurintestatario
- il pignoramento avverrà dal conto su cui risulta disponibile la somma necessaria ad onorare il debito.
In passato per le riscossioni Equitalia bloccava indiscriminatamente tutti i conti del contribuente fino a quando non riceveva informazioni dalle banche circa le giacenze, al fine di pignorare un solo conto e svincolare gli altri.
La carenza di liquidità generata da questo sistema ora è superata dalla possibilità che il nuovo ente ha di accedere a tutti i rapporti finanziari, bloccando un solo conto.