Una delle domande più frequenti, soprattutto quando ci si avvicina alla pensione, è: “Ma com’è possibile che sulla pensione mi tolgano le tasse? Non le ho già pagate quando lavoravo?” Spoiler: sì, è normale. E no, non ci sono fregature, vediamo insieme perché.
La pensione è un reddito
Cominciamo da qui: la pensione è considerata a tutti gli effetti un reddito da lavoro, anche se non stai più lavorando.
Tecnicamente si parla di reddito da pensione, ma il principio è lo stesso: ogni forma di reddito percepita da un cittadino è soggetta all’IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Quindi, esattamente come avveniva quando ricevevi lo stipendio, anche sulla pensione si applicano delle trattenute fiscali.

Ma io le tasse le ho già pagate mentre lavoravo!
Verissimo, ma le tasse che pagavi sullo stipendio erano relative a quello che guadagnavi mese per mese, non “anticipi” sulle future pensioni.
Durante la tua vita lavorativa, tu (e il tuo datore di lavoro) avete versato dei contributi previdenziali all’INPS. Quei soldi non erano tasse, ma una forma di risparmio forzato: servivano a costruire la tua pensione futura. Se vuoi capire meglio come funziona, guarda la serie Divina Previdenza!
Una volta in pensione, inizi a ricevere ciò che hai “accumulato”. Ma quando incassi la pensione, quel reddito è nuovo, e quindi soggetto a tassazione.
E quanto si paga di tasse sulla pensione?
Dipende. Proprio come per lo stipendio, anche la pensione segue lo scaglione IRPEF:
- più alta è la tua pensione, più alta sarà la percentuale di tasse da pagare;
- se la tua pensione è bassa, potresti non pagare nulla grazie alle detrazioni fiscali per pensionati.
Ci sono infatti agevolazioni specifiche per chi è in pensione, come:
- la no tax area, ovvero una soglia di reddito sotto la quale non si pagano imposte;
- detrazioni per l’età anagrafica, per eventuali familiari a carico, e altro ancora.
Ma almeno qualcosa torna indietro?
Sì, certo! Anche da pensionato puoi fare la dichiarazione dei redditi (730) e recuperare parte delle tasse pagate, ad esempio per:
- spese mediche,
- interessi su mutui,
- assicurazioni,
- e tutte le altre detrazioni fiscali previste.
In sintesi
In pensione si pagano le tasse perché la pensione è un reddito.
Non è una rendita “regalata” dallo Stato, ma una somma che ti sei guadagnato nel tempo e che viene trattata, fiscalmente parlando, come qualsiasi altro reddito.
Capirlo aiuta a non sentirsi “derubati” ogni volta che si guarda il cedolino. E, soprattutto, aiuta a pianificare meglio il proprio futuro economico, perché anche in pensione sapere come funziona il fisco può fare la differenza.
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