Quando la salute ci costringe a fermarci dal lavoro, è fondamentale conoscere i propri diritti e le modalità per accedere all’indennità di malattia. Scopriamo insieme come funziona, cosa spetta e quali sono gli obblighi da rispettare.
Per i lavoratori dipendenti: quando spetta l’indennità
L’indennità di malattia è riconosciuta ai lavoratori dipendenti quando, a causa di un evento patologico, non possono svolgere temporaneamente la propria mansione.
Il diritto all’indennità decorre dal quarto giorno di malattia: i primi tre giorni sono solitamente a carico del datore di lavoro, se previsto dal contratto collettivo nazionale.
La prestazione termina con la fine della prognosi, ovvero quando si conclude il periodo certificato di malattia.

Quanto spetta
L’INPS eroga l’indennità secondo la seguente modalità:
- 50% della retribuzione media giornaliera dal quarto al ventesimo giorno;
- 66,66% dal ventunesimo al centottantesimo giorno.
Come avviene il pagamento
In genere, è il datore di lavoro ad anticipare l’importo in busta paga, con successivo conguaglio INPS.
Ma, in alcuni casi particolari (come lavoratori agricoli a termine, disoccupati, sospesi o lavoratori di aziende in crisi), il pagamento avviene direttamente da parte dell’INPS.
Come si richiede
Il lavoratore deve farsi rilasciare il certificato di malattia dal medico curante, che provvederà a trasmetterlo telematicamente all’INPS.
Le visite mediche di controllo
Durante tutto il periodo indicato nel certificato (compresi sabato, domenica e festivi), il lavoratore deve rendere disponibile la propria presenza al domicilio per eventuali controlli medici da parte dell’INPS nelle seguenti fasce orarie:
- 10:00 – 12:00
- 17:00 – 19:00
Per i lavoratori iscritti alla Gestione Separata
Anche i collaboratori e liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata possono accedere a forme di tutela in caso di malattia o ricovero ospedaliero.
Durata e decorrenza
L’indennità di malattia è concessa per un massimo di un sesto della durata complessiva del rapporto di lavoro nell’anno solare e comunque non inferiore a 20 giorni.
Quanto spetta
L’importo varia in base alla durata della contribuzione nei 12 mesi precedenti l’evento:
- 8% per contribuzione da 1 a 4 mesi;
- 12% da 5 a 8 mesi;
- 16% da 9 a 12 mesi.
Il calcolo parte dividendo per 365 il massimale contributivo dell’anno di inizio malattia.
Requisiti fondamentali
Per avere diritto all’indennità, è necessario che:
- nei 12 mesi precedenti risulti almeno un mese di contribuzione piena alla Gestione Separata
- il reddito individuale dell’anno precedente non superi il 70% del massimale contributivo.
Come si richiede
Anche in questo caso, il lavoratore deve ottenere dal medico il certificato di malattia telematico, e può presentare la domanda online all’INPS, allegando eventuali informazioni utili alla valutazione (come previsto dalla circolare INPS n. 52/2012).
Tempi di lavorazione
Il tempo massimo per l’emissione del provvedimento è generalmente di 30 giorni, salvo differenti disposizioni normative.
In sintesi
Conoscere le modalità di accesso all’indennità di malattia è essenziale per affrontare con maggiore serenità un momento di fragilità.
Che tu sia dipendente o collaboratore, assicurati sempre di rispettare i tempi e le regole, e di avere tutte le informazioni aggiornate.
La tutela della salute passa anche dal rispetto dei tuoi diritti.
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