Stai pensando di richiedere un prestito senza garante e senza coinvolgere i familiari? I finanziamenti in convenzione con Cessione del Quinto sono la soluzione che cerchi per ottenere subito una linea di credito conveniente e sicura, con il vantaggio di una sola firma: la tua! Continua a leggere per sapere come funzionano e chi può richiederli.
Il ruolo di garanti e ipoteche
Gran parte dei prestiti proposti da banche e istituti di credito offrono denaro a una condizione: indicare al momento della richiesta qualcuno (di solito un parente) che si impegni a intervenire in caso di insolvenza, assumendosi di fatto la responsabilità dell’operazione. In sostituzione della figura del garante, alcuni enti finanziari consentono di ipotecare un bene (in genere una proprietà immobiliare), utilizzandolo come garanzia per la concessione del prestito.
Invece, i prestiti senza garante offrono liquidità aggiuntiva senza far intervenire terze persone o ipotecare beni, accettando come unica garanzia la firma del richiedente.
È esattamente quello che accade con la Cessione del Quinto, un finanziamento sempre più richiesto e aperto anche a protestati e cattivi pagatori, che offre numerosi vantaggi.
Prestiti senza garante con Cessione del Quinto
La Cessione del Quinto è una particolare tipologia di prestito a tasso fisso riservata a lavoratori dipendenti e pensionati.
Offre liquidità senza bisogno della firma di terze persone e senza ipoteche, perché l’unica garanzia richiesta è quella dello stipendio (o della pensione).
Si tratta inoltre di un prestito non finalizzato, che lascia quindi la massima libertà nell’utilizzo del credito ottenuto, senza doverne indicare i motivi, e che prevedere un meccanismo di restituzione particolarmente comodo e rate sempre alla portata del richiedente.
Ecco i suoi punti di forza:
- è un prestito su misura: offre da 5.000 e 75.000 euro, da restituire con piani da 24 a 120 rate mensili;
- è pratico: i pagamenti vengono detratti automaticamente dallo stipendio o dalla pensione, eliminando all’origine il rischio di ritardi e insolvenze;
- è sempre sostenibile: per tutelare la qualità di vita del richiedente, l’importo della rata non può mai superare il 20% del netto indicato in busta paga o nel cedolino della pensione, quota che corrisponde appunto a 1/5 del totale, da cui l’origine del nome;
- è rapido: grazie a pratiche telematiche semplificate il denaro richiesto è erogato in tempi brevi;
- è protetto: comprende sempre una polizza assicurativa;
- è flessibile: può essere rinnovato o ridiscusso nel tempo.
Come richiedere un finanziamento con Cessione del Quinto
Se puoi contare su un contratto da lavoratore dipendente, o su una pensione, richiedere un finanziamento con Cessione del Quinto è semplicissimo! Basta rivolgersi a un istituto di credito autorizzato e presentare pochi, semplici documenti:
- Carta d’identità e codice fiscale
- Ultime due buste paga (o cedolini della pensione, se già in tuo possesso)
- CUD (oppure, per i pensionati, Modello Obis M)
- Certificato di stipendio rilasciato dal datore di lavoro (oppure il certificato di quota cedibile rilasciato dall’ente pensionistico, se già in tuo possesso)
Occhio però, perché non tutti gli istituti offrono le stesse condizioni! Per assicurarti di scegliere un partner affidabile, ti consigliamo di rivolgerti a un interlocutore garantito dall’OAM, l’Organismo degli Agenti e dei Mediatori, che certifica la serietà e il rispetto degli obblighi di legge.
Prestiter, Top Partner di Prestitalia del Gruppo UBI Banca, oltre ad assicurarti il bollino di qualità OAM, lavora da oltre 20 anni nel settore creditizio ed è stato il pioniere dei prestiti con Cessione del Quinto. Metti subito alla prova la qualità superiore dei nostri servizi, richiedi un preventivo gratuito e fissa una consulenza senza impegno!