Il Bonus Mobili 2024 continua a rappresentare un’importante agevolazione fiscale per chi ha deciso di rinnovare l’ambiente domestico. Ecco una guida pratica.
Il Bonus Mobili 2024 offre:
- una detrazione IRPEF del 50%
- distribuibile su un arco di dieci anni
- per un massimo di spesa pari a 5.000 euro.
Un’opportunità particolarmente vantaggiosa per chi ha ristrutturato la propria abitazione, non prima del 1° gennaio 2023.
Come funziona il Bonus Mobili 2024?
Il Bonus Mobili 2024 non si applica direttamente al momento dell’acquisto, ma si traduce in uno sconto fiscale da richiedere attraverso la dichiarazione dei redditi.
È essenziale che i pagamenti degli arredi e degli elettrodomestici siano stati effettuati mediante strumenti tracciabili, come bonifici o carte di credito/debito. I pagamenti in contanti o con assegni non sono ammessi per l’accesso al Bonus.
Cosa include il Bonus Mobili 2024?
Il Bonus è valido per l’acquisto di:
- mobili: come letti, armadi, tavoli eccetera
- e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata
non sono inclusi nel bonus acquisti quali porte, pavimentazioni, tende e altri complementi d’arredo.
Limitazioni del Bonus
La detrazione fiscale si applica su un massimo di 5.000 euro, quindi la detrazione ammonta a 2.500 euro, distribuita su dieci anni. È fondamentale che il contribuente disponga di un’imposta IRPEF annuale almeno pari all’importo della detrazione annua per sfruttare completamente l’incentivo.
A chi spetta?
A chiunque abbia effettuato lavori di ristrutturazione documentati a partire dal 1° gennaio 2023. Sul canale YouTube Prestiter parliamo anche di come approfittare di valide soluzioni per ristrutturare casa!
È possibile ottenere il bonus per ogni immobile adibito ad uso abitativo (non solo prima casa) e combinarlo con altre agevolazioni edilizie, come il Bonus Casa.
Sono esclusi dall’incentivo i locali commerciali.
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