In un mercato dove l’inflazione non è ancora del tutto sotto controllo e i tassi di interesse restano instabili, la valutazione del merito creditizio si rivela più critica che mai. Ecco perché l’intelligenza artificiale può giocare un ruolo decisivo.
Gli ultimi dati della banca dati creditizia Experian evidenziano come nell’ultimo anno le richieste di credito siano aumentate esponenzialmente. Parallelamente, però, sono aumentate anche le difficoltà finanziarie tra i consumatori, che si sono manifestate:
- in un incremento delle insolvenze e dei ritardi nei pagamenti
- e in un maggiore sforzo (e a costi più elevati) nelle operazioni di recupero crediti
per le banche e le altre istituzioni finanziarie.
Intelligenza artificiale e Merito creditizio: cosa cambia
Di fronte a questo scenario, diventa necessario adottare strategie più sofisticate e tecnologicamente avanzate per la valutazione del merito creditizio, che determina la probabilità che un individuo o un’azienda possa ripagare i debiti contratti.
La valutazione del merito creditizio, quindi, non si limita più solo all’analisi dei punteggi di credito tradizionali o al controllo della storia creditizia, ma include una gamma più ampia di variabili, sfruttando dati dinamici e spesso in tempo reale.
Le tecniche moderne, supportate dall’intelligenza artificiale, possono analizzare:
- comportamenti di consumo
- interazioni sui social media
- la stabilità lavorativa
- e i cambiamenti nel settore di impiego
offrendo così una visione molto più completa e aggiornata della situazione finanziaria di un soggetto.
Questo approccio può anticipare i cambiamenti nelle condizioni economiche di una persona molto prima che si riflettano nei tradizionali report di credito.
Utilizzando l’intelligenza artificiale per integrare e analizzare questi dati, le banche e gli istituti finanziari possono sviluppare modelli predittivi che identificano i segnali di potenziali problemi finanziari in anticipo.
E questo permette:
- di mitigare i rischi
- offrire condizioni di prestito personalizzate che si adattano meglio alla situazione economica del cliente
- aumentare la probabilità di rimborso senza incidere sulla sostenibilità finanziaria del debitore.
Inoltre, l’applicazione di questi modelli avanzati, basati sull’intelligenza artificiale per la valutazione del merito creditizio, supporta le banche e le altre istituzioni finanziarie nel rispondere più efficacemente alle normative in continua evoluzione, assicurando la conformità e la protezione sia dei consumatori che del sistema finanziario nel suo complesso.
Un’evoluzione nella valutazione del merito creditizio, che non è solo una necessità tecnologica, ma diventa anche un imperativo etico e regolamentare, volto a garantire trasparenza e equità nel mercato del credito.
In sintesi
L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il modo in cui le banche e gli istituti finanziari gestiscono il merito creditizio.
Con l’aumento delle capacità analitiche dell’IA e l’accesso a dati più ampi, le organizzazioni sono meglio attrezzate per affrontare le sfide del panorama creditizio attuale.
Le tecnologie IA non solo migliorano la precisione delle valutazioni ma rendono il processo di credito più giusto ed equo, aumentando la trasparenza e l’equità dei risultati.
Hai trovato interessante questo articolo? Continua a seguire il blog e iscriviti ai canali Prestiter su YouTube e Tik Tok!