Dal 6 giugno, la Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso di abbassare i tassi d’interesse, una mossa attesa da tempo e stimolata dal rallentamento dell’inflazione. Questo cambiamento influenzerà i mercati e la vita quotidiana di chiunque necessiti di accedere a prestiti o mutui. Ecco cosa sapere.
Nuove opportunità per famiglie e investitori
Il taglio dei tassi d’interesse, a partire dal 6 giugno, potrebbe significare condizioni più favorevoli per ottenere prestiti e mutui.
Le rate di interesse finalmente si abbassano, rendendo i prestiti più accessibili e gestibili e alleggerendo il carico finanziario per le famiglie.
Secondo le proiezioni basate sui Futures degli Euribor, si stima che la rata del mutuo variabile:
- potrebbe diminuire di circa 37 euro entro fine anno, su una media di 747 euro al mese
- e di ulteriori 55 euro entro giugno 2025, raggiungendo i 692 euro.
Per i mutui fissi, le condizioni rimangono favorevoli:
- per un mutuo standard di 126 mila euro con durata di 25 anni, i tassi di interesse iniziano dal 2,87%, risultando in una rata mensile di 589 euro
- mentre per i mutui green, destinati ad immobili ad alta efficienza energetica (classe A o B, o C in alcuni casi particolari), i tassi sono ancora più vantaggiosi, partendo dal 2,65% per una rata di 574 euro al mese.
Con la diminuzione dei tassi fissi negli ultimi mesi, c’è un’opportunità anche per coloro che considerano una surroga del mutuo, con i migliori tassi per surroghe che iniziano dal 3,05%, portando a una rata di 600 euro, che si riduce ulteriormente a 578 euro nel caso di surroghe green.
La BCE valuta costantemente l’inflazione
Ma come già anticipato, la BCE resta cauta in attesa dell’andamento dell’inflazione.
In uno scenario meno favorevole rispetto alle attese, con l’inflazione che potrebbe tornare a salire, la discesa dei tassi d’interesse iniziata a giugno potrebbe subire una battuta d’arresto.
Un mantenimento dei tassi attuali potrebbe segnalare una politica monetaria più restrittiva del previsto, influenzando negativamente sia i mercati che la capacità degli individui di sostenere i costi del debito.
In sintesi
Il mercato dei mutui è attualmente incline a favorire i tassi fissi a causa delle loro condizioni più stabili e prevedibili, e con le opportunità di surroga disponibili, i mutuatari possono trarre vantaggio da risparmi significativi sulle loro rate mensili.
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