In un mondo in cui l’aspettativa di vita aumenta, ci troviamo di fronte a una rivoluzione silenziosa che sta ridefinendo le nostre vite, il nostro modo di lavorare e di andare in pensione. Ecco cosa sapere.
Pensione addio: le nuove sfide della longevità
L’idea che una persona possa trascorrere 25 anni a studiare, 35 a lavorare e altri 35 in pensione è ormai un modello superato, incapace di tenere il passo con l’evolversi della società e delle sue esigenze.
Durante il picco della pandemia di COVID-19, abbiamo assistito a un temporaneo declino nell’aspettativa di vita.
Ma ora, a distanza di pochi anni, l’aspettativa di vita è nuovamente in aumento, suggerendo una resilienza e una capacità di recupero straordinarie.
Eppure, questa buona notizia porta con sé una sfida complessa, rivoluzionare completamente i modelli:
- educativi
- lavorativi
- e pensionistici.
Cosa cambia per lavoro, pensione e salute
Ecco perché Martin Wolf, del Financial Times, e Andrew J. Scott, autore di The Longevity Imperative teorizzano l’abolizione del concetto di ‘età pensionabile‘ e l’adozione un modello di vita flessibile, dove istruzione e lavoro non siano confinati in periodi rigidi, ma intrecciati lungo tutto l’arco della vita.
Ciò significa:
- poter tornare a studiare a 40, 50 o anche 60 anni
- prendere pause sabbatiche per rinfrescare lo spirito e la mente
- reinventarsi professionalmente più volte nel corso della vita.
Per realizzare questa visione, abbiamo bisogno di reinventare completamente le nostre istituzioni.
Le università, i luoghi di lavoro e i sistemi di welfare devono adattarsi per supportare un ciclo di vita nuovo, che non ha precedenti nella storia umana.
Non più gioventù dedicata esclusivamente allo studio, seguita da un lungo periodo lavorativo e infine una pensione in cui si ‘gode della vita’, ma un tessuto continuo di esperienze e apprendimenti.
Questa nuova era potrebbe liberarci dalle aspettative tradizionali e aprire un mondo di possibilità creative e produttive per tutti, indipendentemente dall’età.
Ma richiede anche una riflessione profonda su come vogliamo strutturare la società per garantire equità e accesso a queste opportunità per tutti, non solo per i più privilegiati.
In sintesi
La longevità non è solo una sfida, ma una straordinaria opportunità per riscrivere le regole: un invito a immaginare un mondo dove ogni fase della vita è ricca di potenzialità, salute e soddisfazione.
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