L’istruttoria di una pratica di finanziamento rappresenta il momento cruciale in cui si definisce la fattibilità del prestito. Le tempistiche possono variare di molto a seconda che il finanziamento abbia ad oggetto un mutuo o un prestito. In particolare, nei finanziamenti con Cessione del Quinto la fase di istruttoria è particolarmente agile e veloce, ma come funziona?
Come si svolge la fase di istruttoria nella Cessione del Quinto?
La fase di istruttoria di un prestito ha inizio quando il cliente, dopo aver presentato tutti i documenti necessari ad avviare la pratica di finanziamento, accetta il preventivo proposto. Per la Cessione del Quinto la documentazione da raccogliere è la seguente:
- carta di identità e codice fiscale
- ultime due buste paga (o ultimi due cedolini della pensione)
- CUD
- certificato di stipendio (o modello Obis M per i pensionati)
Il processo di istruttoria non è altro che una verifica di fattibilità dell’operazione di prestito richiesta, per controllare che il richiedente (e l’amministrazione o ente dalla quale dipende) abbia tutti i requisiti necessari.
Cosa verifica l’istruttoria?
La fase di istruttoria serve a valutare la fattibilità del prestito, quindi a verificare che sussistano tutti i requisiti necessari alla concessione delle somme richieste. Il controllo non riguarda soltanto la situazione finanziaria del cliente, ma anche altri elementi che potrebbero condizionare la sostenibilità dell’intera operazione (ad esempio l’età del richiedente, il suo stato di salute, o la solidità dell’azienda per cui lavora). Si tratta di una fase cruciale per tutelare tutti i soggetti coinvolti: l’ente creditizio, che anticipa il denaro, ma anche il cliente, che in questo modo è sicuro di ottenere sempre un prestito alla sua portata.
A differenza di altre tipologie di prestiti personali, la Cessione del Quinto è un finanziamento a firma unica, che non prevede il ricorso a garanti o ipoteche, un elemento che contribuisce a ridurre le tempistiche di erogazione e che elimina eventuali spese di perizia. Ma non è tutto, la Cessione del Quinto prevede rate sempre commisurate alle capacità di spesa individuali, per offrire ad ognuno soluzioni di credito personalizzate e sostenibili.
Perché scegliere un prestito con Cessione del Quinto?
La Cessione del Quinto rappresenta un’opportunità preziosa in diverse occasioni. Oltre a risolvere imprevisti e crisi di liquidità, un prestito di questo tipo può infatti diventare uno strumento per pianificare meglio la gestione delle finanze. Si tratta infatti di un finanziamento a tasso fisso:
- su misura: puoi richiedere fino 75 mila euro con piani di ammortamento da 2 a 10 anni;
- pratico: i pagamenti mensili sono detratti automaticamente dallo stipendio o dalla pensione;
- sempre alla tua portata: le rate mensili non possono mai superare il 20% del netto in busta paga (o della pensione), pari appunto a 1/5 del totale;
- protetto: è sempre accompagnato da una polizza assicurativa;
- riservato: l’unica persona che firma sei tu, senza garanti o ipoteche;
- veloce: le procedure telematiche semplificate e le Convenzioni INPS, NoiPA e MIUR azzerano attese e tempi morti.
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