Il 2024 si annuncia come un anno promettente per chi cerca supporto economico attraverso diversi bonus e incentivi statali. Ecco tutti gli incentivi statali disponibili quest’anno.
Tra le novità e le conferme del 2024, una vasta gamma di misure è disponibile per soddisfare una varietà di esigenze, che vanno dal sostegno al reddito a detrazioni per lavori o acquisti specifici.
È importante sottolineare che per alcuni bonus, sarà necessario aggiornare l’ISEE al 2024, possibile dal 1° gennaio.
Per aiutarti a navigare in questa complessa rete di incentivi, abbiamo creato un elenco, diviso per categorie, di tutte le misure disponibili nel 2024.
Sostegno al Reddito
Con la fine del Reddito di Cittadinanza, sono state introdotte nuove forme di sostegno:
- l’Assegno di inclusione: simile al Reddito di Cittadinanza, offre un’integrazione al reddito familiare e un rimborso per spese di affitto o mutuo;
- il Supporto per la formazione e il lavoro: un bonus di 350 euro per disoccupati non beneficiari dell’Assegno di inclusione, partecipanti a iniziative di formazione e orientamento al lavoro;
- l’Assegno Unico per figli a carico: che nel 2024 aumenterà a seguito di una rivalutazione.
Bonus Nido
Confermato per il 2024 il Bonus Asilo Nido, con un rimborso maggiore per i figli successivi al secondo. Le soglie di rimborso variano in base all’ISEE.
Altri bonus importanti legati alla busta paga includono:
- una riduzione dei contributi per chi ha una busta paga con importo lordo fino a 1.923 euro (7% di sgravio) e 2.692 euro (6% di sgravio). Questo significa che i lavoratori in queste fasce di reddito pagheranno meno contributi, aumentando così l’importo netto della loro busta paga;
- il trattamento integrativo (ex Bonus Renzi) di 100 euro mensili, con regole leggermente modificate a seguito della riforma dell’IRPEF;
- il Bonus Affitto e Mutuo, un rimborso detassato per le spese di affitto o interessi sul mutuo che i datori di lavoro possono riconoscere ai loro dipendenti. Questo rientra nei cosiddetti fringe benefit, ovvero vantaggi aggiuntivi al normale stipendio.
- la Cedolare secca al 5% sui premi di produttività, che permette una tassazione agevolata su questi tipi di incentivi.
Carte per Acquisti
Anche nel 2024 ci saranno due carte elettroniche da utilizzare per l’acquisto di determinati beni e servizi, come:
- la Carta acquisti per famiglie con minori di 3 anni o persone over 65, soddisfacendo specifici requisiti di reddito;
- la Carta Dedicata a Te per famiglie con ISEE inferiore a 15 mila euro.
Bonus Edilizi
Resistono nel 2024 alcuni bonus mentre altri subiscono modifiche:
- Bonus Ristrutturazione: che include bonus specifici per infissi, caldaie, climatizzatori e sicurezza e prevedere una detrazione del 50% fino a una spesa di 96.000 euro per unità immobiliare;
- Bonus Pannelli Fotovoltaici e Batterie di Accumulo: con detrazione del 50% fino a un limite di spesa di 48.000 euro;
- Sismabonus: con detrazione del 70% o 80% per riduzione di una o due classi di rischio sismico. Limite di spesa di 96.000 euro;
- Bonus Mobili: con detrazione del 50% per l’acquisto di arredi in immobili ristrutturati. Limite di spesa ridotto a 5.000 euro nel 2024.
- Bonus Verde: con detrazione del 36% per rifacimento di terrazzi e giardini. Limite di spesa di 5.000 euro.
- Ecobonus: con detrazione dal 50% al 65% per miglioramento dell’efficienza energetica e necessaria comunicazione all’Enea. Limite di spesa di 96.000 euro.
- Bonus Barriere Architettoniche: con detrazione del 75% per migliorare l’accessibilità degli immobili. Limite di spesa di 50.000 euro.
- Superbonus: valido solo per i condomini e con aliquota al 70%.
Altre Detrazioni
Il Bonus sociale in bolletta viene confermato, con criteri specifici basati sull’ISEE.
Mentre continua anche nel 2024 il Bonus Psicologo, con requisiti simili al 2023 e un rimborso che varia in base al reddito.
In sintesi
Il 2024 offre un ampio ventaglio di opportunità per le famiglie e i singoli individui per ottenere supporto finanziario attraverso vari bonus e incentivi statali.
È cruciale informarsi e aggiornare i documenti necessari, come l’ISEE, per sfruttare al meglio queste opportunità.
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