L’INPS ha annunciato un’importante novità per i dipendenti pubblici iscritti al Fondo Credito: la possibilità di ottenere in anticipo il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e il Trattamento di Fine Servizio (TFS). Quest’opzione, è aperta a una vasta platea, inclusi i pensionati e il personale militare ausiliario. Ecco cosa sapere.
L’INPS apre una nuova strada per i dipendenti pubblici iscritti al Fondo Credito, permettendo loro di accedere in anticipo:
- al Trattamento di Fine Rapporto (TFR)
- e al Trattamento di Fine Servizio (TFS).
Ma che cos’è il Fondo Credito?
Nato con la legge numero 662 del 1996, il Fondo Credito ha l’obiettivo di offrire un sostegno concreto ai dipendenti pubblici, attraverso:
- prestiti
- mutui
- e aiuti per l’istruzione.
Mentre l’iscrizione è automatica per chi proviene dall’ex gestione INPDAP, è aperta su base volontaria ai dipendenti di altre amministrazioni pubbliche.
TFR/TFS: le novità
Per gli iscritti, la novità introdotta dall’INPS, disponibile in via sperimentale fino al 2025, si traduce:
- nella possibilità di anticipare il proprio TFR o TFS
- con un tasso di interesse vantaggioso dell’1%
- e la somma può essere richiesta già dopo sei mesi dall’adesione al Fondo Credito.
La procedura di richiesta è semplice e digitalizzata: basta accedere al portale INPS e seguire i passaggi guidati.
Non tutti, però, possono beneficiare di questa possibilità. Rimangono esclusi:
- i lavoratori che sono ancora in servizio
- e coloro che non hanno aderito al Fondo Credito.
Le alternative per l’anticipo del TFS
Chi non è iscritto al Fondo Credito può richiedere comunque l’anticipo del TFS ed ottenere subito l’importo di cui ha bisogno.
Tutto quello che serve è il prospetto di liquidazione TFS rilasciato dall’INPS che attesta l’importo , un documento che è possibile richiedere online sul sito INPS.
Una volta in possesso della certificazione basterà rivolgersi a un ente creditizio autorizzato per ottenere subito l’anticipo finanziario.
Le condizioni particolarmente vantaggiose dei prodotti pensati proprio per funzionare come un anticipo sul TFS rappresentano una valida opzione:
- per chi necessita di liquidità immediata
- ma non ha diritto all’anticipo tramite l’INPS
e consente di ottenere subito somme importanti, dilazionabili in un arco temporale esteso.
Per scoprire tutti i vantaggi dei prodotti di credito riservati ai pensionati è possibile approfondire l’argomento guardando il video dedicato sul canale sul canale YouTube Prestiter.
È essenziale, prima di procedere con la richiesta di un prestito, fare una attenta pianificazione finanziaria che aiuti a mantenere inalterato il proprio standard di vita. Affidandosi ad un professionista esperto si eviteranno i pericolosi rischi del sovraindebitamento e si otterrà la soluzione migliore per le proprie esigenze.
In sintesi
- La misura introdotta dall’INPS rappresenta un’opportunità da non perdere per chi è iscritto al Fondo Credito e ha bisogno di liquidità prima del pensionamento.
- Il piano, attivo in via sperimentale fino al 2025 per gli iscritti al Fondo Credito, prevede condizioni di favore, con un interesse nominale dell’1%.
- Per chi non è iscritto al Fondo Credito ma ha necessità di ottenere subito la liquidità del TFS esiste una valida alternativa, basta rivolgersi ad un ente creditizio autorizzato.
Se ti trovi in questa situazione, o stai semplicemente cercando una via più flessibile per gestire le tue finanze, non esitare a chiedere un preventivo gratuito e professionale per il tuo prestito.
