La gestione del patrimonio in pensione resta sempre un tema di grande rilevanza. Dopo decenni di lavoro e risparmio, è fondamentale sapere come gestire al meglio le proprie risorse finanziarie per avere garantito anche in pensione un tenore di vita confortevole. Ecco 3 consigli pratici.
Andare in pensione rappresenta un cambiamento significativo nella vita di ognuno. Lontano dall’essere un semplice ritiro dalla vita lavorativa, diventa anche un momento in cui ci si confronta con la gestione delle proprie risorse finanziarie accumulate nel corso degli anni. Ecco allora 3 consigli fondamentali per gestire al meglio questo tesoretto, in modo da vivere la pensione con serenità e sicurezza.
1. Stabilire un budget
Avere una solida comprensione delle proprie finanze è il pilastro di una gestione economica efficace e serena. Questo non si limita a conoscere quanto denaro si ha in banca, ma implica una pianificazione attenta su come spendere le proprie risorse.
Creare e seguire un budget mensile può sembrare una pratica noiosa, ma è fondamentale per:
- permette di monitorare le spese, assicurandosi che siano in linea con le proprie entrate
- evitare spese superflue o dannose, come giocare alle slot machine o praticare altre forme di gioco d’azzardo.
Il Portale per l’Educazione Finanziaria, una fonte autorevole gestita da istituzioni di calibro come la Banca d’Italia e il Ministero dell’Economia, sottolinea l’importanza del risparmio come primo passo verso la salvaguardia del benessere economico. Questa non è una dichiarazione da prendere alla leggera: il risparmio, soprattutto in tempi incerti, è un’ancora una leva per opportunità future.
Conoscere le proprie finanze e le varie forme di risparmio disponibili è il primo passo per costruire un futuro economicamente sicuro e sereno.
2. Fare scelte consapevoli
Forse non viene spesso considerato, ma il prestito può essere considerato un valido alleato nella gestione delle finanze post-pensione. È un po’ come se il risparmio fosse visto sotto una luce differente.
Invece di far accumulare somme mese dopo mese, con le rate di un prestito viene offerta la possibilità di accedere immediatamente ad una somma che, altrimenti, sarebbe stata messa da parte nel tempo.
Ma c’è altro da considerare: non tutti i prestiti sono in grado di assicurare le stesse condizioni e tutele. Quelli in Convenzione INPS, che si avvalgono della formula tecnica della Cessione del Quinto, sono considerati particolarmente vantaggiosi per i pensionati.
Infatti, possono essere richiesti anche dopo che i 70 anni sono stati superati, e prevedono sempre l’assicurazione contro ogni rischio inclusa per legge nel costo totale. Questo significa che, in caso di imprevisti, gli eredi non saranno gravati dal debito.
Inoltre, le rate del prestito sono calibrate con cura per non gravare eccessivamente sul budget, mantenendosi al di sotto del 20% della pensione netta. Parliamo in maniera approfondita di tutti i vantaggi del prestito in Convenzione INPS in questo video sul canale YouTube di Prestiter.
3. Pianificare per il Futuro
Raggiungere il traguardo della pensione non significa mettere in pausa i progetti o smettere di guardare avanti. Infatti, è proprio in questa fase che si può prendere il tempo per riflettere su come massimizzare il proprio impatto positivo nel futuro.
Con la giusta determinazione è possibile:
- riscoprire passioni dimenticate
- imparare nuove competenze
- o persino avviare nuovi progetti.
Un miglioramento dell’aspettativa di vita e della salute fisica e mentale delle persone permette di perseguire attività che in passato potevano sembrare irrealizzabili.
In sintesi
La pensione rappresenta un nuovo capitolo della vita, pieno di possibilità. Tutto dipende da come si decide di guardare a questo periodo e da come si sceglie di vivere ogni singolo giorno. Con passione, determinazione e un pizzico di curiosità, il futuro può essere luminoso e ricco di soddisfazioni.
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