La Cessione del Quinto e la Delegazione di pagamento, conosciuta in gergo come Prestito Delega, sono due prodotti finanziari che pur avendo molte somiglianze presentano caratteristiche distintive. Vediamole insieme.
Nel vasto panorama delle offerte di prestito, può capitare di sentirsi come un esploratore in una giungla finanziaria: spaesati e senza punti di riferimento. Ecco perché conoscere i sentieri che portano alla Cessione del Quinto e al Prestito Delega può rappresentare un gran vantaggio. Cerchiamo di capire, nello specifico, quali sono i punti di forza di questi due prodotti di credito.
La Cessione del Quinto e la Delegazione di pagamento, o Prestito Delega, sono due forme di finanziamento rivolte principalmente a dipendenti e pensionati. Entrambe assicurano:
- condizioni molto vantaggiose, sicure e tutelate
- e un sistema di rimborso intelligente
insomma, l’ideale per chi è alla ricerca di un finanziamento.
In entrambi i casi, sia per la Cessione che per il Prestito Delega, i tassi di interesse sono calmierati e tutelati e spesso più vantaggiosi rispetto ad altre forme di prestito.
Questo paesaggio rassicurante è reso possibile dalla “magia” della trattenuta diretta, un sistema che offre la sicurezza di non saltare il pagamento di nessuna rata ed elimina dalla radice la possibilità di finire nell’elenco dei cattivi pagatori.
Le differenze tra Cessione del Quinto e Prestito Delega
Ma come ogni buon esploratore sa ogni sentiero ha le sue peculiarità.
Iniziamo dalla trattenuta:
- nella Cessione del Quinto, come suggerisce il nome, la trattenuta mensile non può superare il 20% (un quinto) dello stipendio o della pensione;
- nel Prestito Delega, la trattenuta può arrivare anche fino al 40% dello stipendio. Considerando, però, che la Cessione del quinto ha la precedenza sulla Delega, in pratica quest’ultima può interessare un ulteriore 20% dello stipendio, dopo aver sottratto il quinto per la Cessione.
Per quanto riguarda, invece, l’approvazione:
- con la Cessione del Quinto la decisione è quasi esclusivamente basata sul creditore e sul datore di lavoro o ente pensionistico;
- con il Prestito Delega il consenso deve essere concesso sia dal creditore che dal datore di lavoro.
Un altro tratto distintivo è la destinazione d’utilizzo che può essere:
- per qualsiasi finalità, con la Cessione del Quinto;
- come “integrazione” alla Cessione del quinto quando il cliente ha bisogno di una somma maggiore, nel caso del Prestito Delega. Anche in questo caso la somma ottenuta può essere utilizzata liberamente per qualsiasi finalità.
In sintesi
Cessione del Quinto e Prestito Delega sono strumenti finanziari virtuosi che offrono numerosi vantaggi e utilizzano la busta paga o la pensione come garanzia per il rimborso. Differiscono principalmente per la percentuale di trattenuta e l’approvazione.
Se ti stai chiedendo quale percorso sia giusto per te, dipende dalla tua situazione finanziaria personale. Affidati esclusivamente ad un professionista capace di valutare con accuratezza la tua esposizione finanziaria complessiva e fornirti una consulenza contro il rischio di sovraindebitamento. Come riconoscerlo? Ne parliamo in maniera approfondita in questo video.
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