Si è appena conclusa la seconda edizione del Meeting Nazionale di Judo FISDIR 2023 “SporTiamo”, che si è tenuta a Palermo durante l’ultimo weekend di maggio. Il nostro consulente senior Giosuè Giglio, responsabile del settore Judo Sud Italia della FISDIR, ci ha raccontato com’è andata. Ecco le sue parole.
L’edizione 2023 del Meeting Nazionale di Judo FISDIR, che ha chiamato a raccolta atleti da tutta Italia, ha fatto un salto di qualità rispetto all’edizione dell’anno precedente per entusiasmo ed energia. Il Meeting si è svolto in concomitanza con la settimana di commemorazione della strage di Capaci, dove morì il giudice Giovanni Falcone per mano della mafia, e questo ha aggiunto un ulteriore livello di significato e di importanza all’evento.
“La seconda edizione del Meeting FISDIR è stata decisamente pazzesca” è così che esordisce Giosuè Giglio alla prima domanda sulla manifestazione, sottolineando come il Judo, con i suoi valori di:
- rispetto
- amicizia
- e fair play
sia lo sport di coppia che riesce a conciliare meglio ed esaltare le qualità e abilità di ognuno.
Come ci ha tenuto a spiegare subito, il Judo è, infatti, una delle discipline sportive più complete che fanno crescere il corpo e la mente. “È uno sport che si pratica in coppia ed entrambe le parti hanno la possibilità di offrire all’altro la parte migliore, in termini di abilità e valori. Sembra paradossale, nonostante ci sia competizione, ma nel Judo non si vince e non si perde: sia il vincitore che lo sconfitto ottengono una vittoria, quella di imparare a fare meglio e quella del rispetto e della stima dell’altro, valori fondamentali per ogni individuo”.
La pratica del Judo consente:
- lo sviluppo dell’autostima
- e dell’autocontrollo
e per questo può essere considerata la migliore formazione per i ragazzi. Proprio in questo senso, il Meeting ha messo in luce la necessità di sfidare pregiudizi, ancora troppo radicati nella società, riguardanti i giovani considerati “diversamente abili“.
Tutti siamo “diversamente abili” perché unici
“Questi atleti” continua ancora Giosuè Giglio “dimostrano, invece, che siamo tutti diversamente abili proprio perché possediamo abilità e qualità che ci rendono unici e preziosi rispetto agli altri. La nostra unicità deve diventare la molla per superare i nostri limiti, spesso solo mentali, e per mostrare le nostre migliori qualità”.
L’evento ha avuto il pieno sostegno di Prestiter, che Giosuè Giglio ha descritto come “una grande famiglia inclusiva” che offre sempre, senza limiti, la possibilità di esprimere agli altri la parte migliore di sé stessi.
“Un grazie speciale va a tutti i partecipanti e i sostenitori i cui sforzi hanno trasformato questo evento in un’occasione unica di crescita e apprendimento” conclude Giosuè Giglio “i sorrisi, l’impegno e la determinazione di tutti hanno incarnato perfettamente lo spirito del Judo, facendo di questo Meeting un esempio splendido di ciò che possiamo raggiungere quando ci uniamo in nome di valori condivisi”.
L’edizione 2023 del Meeting Nazionale di Judo FISDIR ha certamente lasciato un’impronta indelebile, contribuendo ad abbattere le barriere e ad esaltare il potere dell’unicità di ciascuno.
Per questo, noi di Prestiter, siamo estremamente orgogliosi di aver sostenuto l’evento. Lo sport, e il judo in particolare, rappresenta un veicolo fondamentale per trasmettere valori di rispetto, coraggio e inclusione. In un momento storico in cui queste tematiche sono più rilevanti che mai, crediamo fermamente che quando gli individui sono motivati da una causa comune, le differenze possono essere accettate e valorizzate, e le barriere possono essere superate. Non esistono disabilità ma solo abilità, che tutti possediamo e possiamo allenare per diventare la migliore versione di noi stessi.
Che l’eco di questa potente lezione continui a risuonare, guidando tutti verso un futuro più accogliente e inclusivo.