Nel futuro basterà la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o per l’autenticazione online? Probabilmente sì! Ecco allora quali potrebbero essere i vantaggi di rendere la CIE l’unico strumento di identità per autenticarsi sia online che offline.
La Carta d’Identità Elettronica si candida ufficialmente a sostituire lo SPID. È questa la decisione del governo, che, seguendo le indicazioni dell’Europa, punta a far confluire le identità digitali in un servizio unico nazionale sotto il controllo dello Stato.
Questo processo rientra nel percorso di semplificazione della CIE, per cui essa diventerà compatibile con le credenziali di livello 1 e 2. Infatti finora, a differenza dello SPID, l’accesso ai siti delle pubbliche amministrazioni con la CIE era possibile solo attraverso il livello 3.
La differenza attuale tra CIE e SPID
Ma per capire quali potrebbero essere i vantaggi concreti dell’esclusivo utilizzo della CIE, spieghiamo brevemente quali sono le differenze attuali tra i sistemi CIE e SPID, che sono entrambe identità digitali utili ad accedere ai servizi della pubblica amministrazione e non solo.
La Carta d’Identità Elettronica:
- è la versione digitale della carta di identità ed è simile al Codice Fiscale
- grazie al microchip contiene molte più informazioni, come ad esempio le impronte digitali, rispetto allo SPID
- viene rilasciata dal comune di residenza e con il tempo sostituirà completamente tutte le vecchie carte di identità cartacee e sarà a disposizione di tutta la popolazione.
Lo SPID, invece:
- è il Sistema Pubblico di Identità Digitale che viene però rilasciato da diversi identity provider anche privati
- si configura con credenziali e-mail e password che vanno però di volta in volta confermate secondo le modalità stabilite da ogni identità provider (codice via sms, o impronte digitali tramite app specifica).
I vantaggi della CIE rispetto allo SPID
Ogni identità digitale ha un livello di sicurezza riconosciuto anche dall’Unione Europea e proprio in questo ambito la CIE si configura come un’identità digitale più sicura e forte di SPID.
Infatti, come abbiamo detto in apertura, la CIE garantisce già l’accesso ai siti delle pubbliche amministrazioni attraverso il livello 3 in maniera gratuita, cosa che ad esempio lo SPID permette solo a pagamento.
E allora perché la CIE non è già l’unico strumento di autenticazione digitale?
Al momento l’ostacolo principale resta il fatto che sia troppo difficile da utilizzare per la maggior parte delle persone, perché occorrono PIN, PUK e un apposito lettore o uno smartphone dotato di interfaccia NFC per accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni.
Ma il cantiere aperto in Europa, dove si studia un Digital Identity Wallet, ossia un sistema in cui sarà possibile inserire le credenziali di tutti i cittadini europei, fa ben sperare.
Presto, infatti, anche l’Italia dovrà adeguarsi agli standard comuni per garantire un robusto quadro normativo a livello europeo e modalità di accesso online più sicure, semplici e veloci.
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