Questo è il significato di EcoLife, sintesi creativa dell’espressione “Ecological Lifestyles for CO2 Reduction”. Un eco-progetto co-finanziato dalla Commissione Europea, che vede tra i suoi promotori Legambiente, Deep Blue, AzzeroCO2, ACLI e MDC. Obiettivo dell’iniziativa è incentivare nuovi stili di vita sostenibile, fatti di piccole azioni quotidiane, per ridurre fortemente l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera. Scopriamo come!
Il progetto EcoLife
Principale strumento di azione per una vita sostenibile è stata la campagna di informazione a tappeto, finalizzata a formare nuove coscienze “verdi” nei singoli cittadini che, a tutt’oggi, hanno ancora la maglia nera per quanto riguarda la sensibilità diffusa verso il vivere eco.
Si è cercato, con un linguaggio semplice e diretto, di raccontare come azioni e comportamenti quotidiani possano avere impatti negativi sugli equilibri ecosistemici globali, nel breve, medio e lungo periodo.
Alle parole si sono accompagnati i numeri: ogni azione è stata associata alla quantità di CO2 emessa e conseguentemente al danno economico perpetrato.
Come ridurre l’impatto ambientale
Diversi i temi presi in considerazione tra cui:
- la mobilità
- l’energia
- lo shopping
- la nutrizione
- i servizi pubblici
- il tempo libero
- la vita in casa e negli ambienti collettivi.
In materia di mobilità si è puntato molto il dito contro quello che è un ecologicamente scorretto “modus guidandi” fatto di brusche frenate ed accelerazioni repentine, al quale preferire uno stile di guida rilassato, in auto mai sovraccaricate e sempre con pneumatici gonfi. E comunque, usando quanto più possibile mezzi pubblici e biciclette, o affidandosi al car pooling.
Tenendo sempre a mente che la migliore forma di energia è quella non consumata, il progetto invita caldamente a riqualificare energeticamente i nostri edifici, coibentando le strutture, efficientando gli impianti, avvalendosi di fonti energetiche rinnovabili.
Riguardo shopping e nutrizione che il must sia: accorciare la filiera, acquistando prodotti direttamente dal produttore – o quasi – che sono anche molto più sani oltre che buoni.
Per una vita sostenibile, scegliere alimenti con un ridotto quantitativo di incarti, da portare a casa, rigorosamente, con sacchetti riutilizzabili una infinità di volte.
Tra le buone pratiche preferire le carni bianche, quando possibile accompagnate da acqua del rubinetto.
E nel tempo libero, scegliere vacanze sostenibili, coltivare l’orto, andare a trovare un amico, a piedi, regalandoli una pianta o un libro.
Anche nelle nostre case possiamo fare molto, ad esempio recuperare l’olio usato, effettuare la raccolta differenziata, non esagerare con i riscaldamenti in inverno e l’aria condizionata in estate, fare lavatrici a pieno carico.
Partito il primo ottobre 2013 e conclusosi il 30 settembre 2016, EcoLife ha ridotto di 24.075.813 kg la quantità di CO2 emessa, con un risparmio quantificato in 8.785.732 €. Un bel traguardo!
Per saperne di più si può consultare la pagina di EcoLife. Continua a seguire il nostro blog per altre interessanti consigli sostenibili!