Trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata è la sfida di tutti i lavoratori. In Italia, però, sappiamo farlo meglio degli altri secondo quanto riportato da un’indagine dell’OCSE sul Work Life Balance. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta!
Secondo l’ultima classifica dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) relativa al Work Life Balance, l’Italia è al primo posto nella classifica mondiale dei Paesi che garantiscono un ottimo equilibrio tra vita professionale e vita privata, superando addirittura la Danimarca.
Il rapporto, che ha analizzato i dati provenienti da 38 paesi membri dell’Organizzazione e ha considerato come indicatori principali le ore di lavoro e i momenti dedicati al tempo libero, conferma che in Italia il numero dei lavoratori impegnati 50 o più ore a settimana sia solo il 3%, contro la media degli altri paesi dell’OCSE che è invece del 10%.
Una stima che lascia interdetti chi in Italia vive e lavora ma non chi risiede all’estero. Nonostante l’Italia abbia diverse pecche, per la qualità della vita in generale è effettivamente tra i Paesi migliori al mondo.
Questo perché, nel nostro Paese:
- è possibile spendere in maniera più sana ed equilibrata il denaro guadagnato con la propria professione;
- diventa più semplice mantenere alto il livello di benessere generale.
È comprovato, infatti, che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress.
Prestiter, tra i luoghi di lavoro migliori d’Italia
Quest’anno l’azienda Prestiter si è aggiudicata il prestigioso titolo di Best Workplaces™ Italia 2022, rientrando ufficialmente tra le 10 migliori aziende in Italia per la categoria 50-149 collaboratori.
La piattaforma internazionale Great Place to Work® ha, infatti, premiato le migliori aziende per cui lavorare in Italia che mostrano interesse al benessere dei propri dipendenti, stilando una classifica che vede proprio Prestiter tra le migliori nel panorama nazionale.
Un risultato davvero importante, che riflette la grande attenzione posta da sempre dall’azienda al valore delle persone e al loro benessere psico-fisico. “Investire nel capitale umano è sempre la scelta migliore – stando alle parole del CEO di Prestiter Andrea Di Vincenzo – capace di innescare un circoli virtuosi di crescita umana e professionale”.
Inoltre, in Prestiter si lavora per realizzare progetti sempre più grandi e importanti. Per questo motivo, è possibile presentare il proprio curriculum e diventare parte di una virtuosa realtà inviando qui una candidatura spontanea.
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